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ITALIA 4.0

dicembre 2016

Hydac

È indubbio che i paradigmi dell’Industria

4.0 rappresentino una delle direttrici di

sviluppo più interessanti per l’industria ita-

liana nei prossimi anni, seguendo peraltro

un percorso che ha preso avvio in Europa a

negli USA già da qualche tempo.

Anche per questo il gruppo multinaziona-

le Hydac già oggi propone nella propria

produzione svariati componenti forte-

mente orientati ad Internet of Things e

Smart Manufacturing, che possono essere

adottati dall’industria per massimizzare

l’efficienza degli impianti e la competiti-

vità della produzione in una situazione di

mercato che richiede flessibilità e velocità

sempre maggiori.

L’idraulica infatti non è esclusa dagli obiet-

tivi posti dall’Industria 4.0, anzi: l’adozio-

ne di una sensoristica distribuita e l’analisi

in tempo reale dei dati operativi raccolti

permette di governare i componenti elet-

troidraulici e quindi modulare la produ-

zione e la distribuzione della potenza in

modo attivo ed efficiente. In questo spazio

cyber-fisico le diverse anime di un impianto

possono essere collegate tra loro e portate

a lavorare in modo armonico e sincroniz-

zato, guidate da una sorta di intelligenza

decentralizzata che le coordini e ne regoli

i parametri di processo.

Una importante applicazione nell’idraulica

della filosofia che sottostà all’Industria 4.0

è certamente correlata agli aspetti manu-

tentivi; attraverso questa infatti si ricercano

soluzioni non solo per le problematiche di

produzione e processo, ma anche per im-

portanti sfide sociali come la scarsità di ri-

sorse, l’efficienza energetica e la sostenibi-

lità. La manutenzione è un importante trait

d’union tra queste esigenze.

Una manutenzione smart

Da anni Hydac veicola l’idea del Condition

Monitoring come via alla manutenzione

smart, moderna ed efficace, e in grado di

minimizzare le inefficienze energetiche de-

gli impianti. Il Condition Monitoring consi-

ste essenzialmente nel raccogliere

con continuità dall’impianto i

dati sullo stato fisico e chimi-

co del fluido ed analizzarli;

ormai di un fluido pos-

sono essere controllate

moltissime caratteristiche:

oltre a pressione e tempe-

ratura, anche la contamina-

zione, in termini di quantità

Hydac SpA

Via Archimede, 76 - 20864 Agrate Brianza (MB)

Tel. + 39 039 642211 - Fax:

+39 039 6899682

hydac@hydac.it www.hydac.it

Un’importante applicazione oleodinamica all’Industria 4.0 è correlata al Condition Monitoring come via alla manutenzione smart.

e tipologia delle particelle solide e di liquidi

presenti, la viscosità o l’invecchiamento, mi-

surandone la costante dielettrica e l’acidità,

e così via.

Questa mole di dati può essere quindi

analizzata dagli operatori o da algoritmi

automatici per determinare le variazio-

ni rispetto allo stato d’origine, e quindi

identificare con esattezza il momento in

cui le operazioni di manutenzione siano

necessarie: non troppo presto, per non

sprecare risorse ancora utili né quando

ormai è troppo tardi.

Questo approccio appare ben più efficien-

te rispetto alla normale manutenzione

preventiva, e ciò autorizza a pensare che

questa sia destinata a scomparire o quan-

to meno a raccogliere in futuro molti me-

no consensi.

Come si può vedere si tratta di tecnologie

già disponibili e in parte anche re-

cepite dal mercato, delle quali

è ora probabile la diffusione

su larga scala, sostenuta dal

Piano Nazionale Industria

4.0 - 2017-2020 in cui sono

esplicitamente previste e re-

se finanziabili e a cui la pro-

duzione Hydac è già pronta a

dare risposte concrete.