b! presenta Children Control

Pubblicato il 13 gennaio 2012

Gli episodi di sottrazione di alcuni neonati dalle nursery degli ospedali italiani hanno portato all’attenzione dell’opinione pubblica la scottante tematica della sicurezza all’interno dei reparti maternità.
Le strutture sanitarie sono solo alcuni dei tanti luoghi pubblici in cui sono previsti libero accesso e circolazione delle persone, con conseguenti rischi per la sicurezza dei pazienti e dei beni lasciati incustoditi. Ma quando si tratta di proteggere i neonati, la questione della sicurezza della struttura ospedaliera, o almeno delle aree in cui sono ospitati, deve diventare di fondamentale importanza.

Per questo motivo b!, system integrator che opera nel mondo nell’Innovation, in partnership con Wi-Next, azienda nata con un progetto di ricerca e sviluppo di un gruppo di ricercatori del Politecnico di Torino, ha studiato Children Control, un rivoluzionario sistema per il monitoraggio dei neonati durante gli spostamenti con i genitori e con il personale medico autorizzato, nel pieno rispetto della privacy.

Il progetto prevede la realizzazione di una rete wireless a banda larga, in grado di fornire connettività. Una volta creata l’infrastruttura di rete, i neonati, il personale autorizzato e i genitori vengono dotati di braccialetto Rfid: se una persona sprovvista di braccialetto o non autorizzata tentasse di spostare il neonato, farebbe scattare immediatamente l’allarme e azionerebbe un sistema automatico di chiusura delle porte d’uscita. Il sistema prevede inoltre che anche le porte che conducono all’esterno della sala maternità siano dotate di un sensore a tecnologia Rfid, in modo tale da far scattare l’allarme nel caso in cui persone non autorizzate tentino di portare all’esterno un neonato.

Il progetto prevede inoltre l’installazione di telecamere di videosorveglianza IP: i fotogrammi provenienti dalla telecamera vengono memorizzati, per permettere una rapida identificazione e un conseguente intervento tempestivo, nel caso in cui si verifichino effrazioni o qualsiasi altro evento di allarme.

I vantaggi offerti dal Children Control non si limitano all’evidente aumento della sicurezza di persone e cose ma, grazie al sistema wi-fi necessario al suo funzionamento, è possibile raggiungere elevati livelli di risparmio energetico e di comfort abitativo Ad esempio ogni ambiente può essere dotato di sensori di temperatura e umidità i cui dati, trasmessi attraverso la rete wireless a un concentratore, possono essere analizzati per ottimizzare i consumi energetici. Nel caso in cui le stanze siano dotate di FanCoil è possibile accendere e spegnere la climatizzazione separatamente per ogni stanza, in base alle temperature rilevate e agli algoritmi di risparmio energetico impostati. Infine, possono anche essere allarmate le finestre per lo spegnimento automatico della climatizzazione in caso di apertura.

L’ecosistema di comunicazione si compone di una dorsale wi-fi Mesh, la nuova tecnologia Wireless Mesh Sensor Network di Wi-Next, che integra una rete di sensori su varie tecnologie, tra cui Zigbee e Rfid.
Con WiseMesh è possibile creare reti wi-fi a densità di servizi variabile grazie a degli speciali router Naaw dotati di ingressi per sensori e attuatori, attraverso cui ricevere segnali in input e pilotare device esterni come lampade, switch, sistemi di condizionamento, cancelli, ecc.

Le schede WiseMesh sono in grado di comunicare con sistemi wireless a medio e lungo raggio come, ad esempio, Zigbee e telefonia mobile per realizzare ecosistemi di comunicazione integrata. L’esclusiva tecnologia Naaw Mesh consente di realizzare reti dinamiche in grado di modulare i servizi presenti nell’ambiente in base alle specifiche esigenze dei layout. La rete WiseMesh trasferisce i dati rilevati nell’ambiente ad un concentratore attraverso protocolli standard ModBus. Il concentratore gestisce l’intero sistema di rilevamento ambientale, efficientamento energetico e sicurezza.

b!: www.b-intouch.it
Wi-Next: www.winext.eu



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