Attacchi cyber sempre più globali, come gestire il rischio in tempo di crisi?
In tutto il mondo si registrano situazioni di instabilità. La gestione del rischio informatico e i fondamenti della sicurezza sono oggi la chiave per la resilienza informatica. Di seguito 5 best practice per gestire il rischio informatico

Il mondo continua ad attraversare una situazione di instabilità, dovuta alla situazione sanitaria e geopolitica globale. In questo contesto, diventa prioritario proteggersi dagli attacchi e dai rischi cyber, diventati a tutti gli effetti un vettore strategico, sia negli ambiti cybercriminali che in quello degli equilibri e dei tatticismi diplomatici.
Individuare la superficie di attacco
Ogni organizzazione ha una propria definizione di rischio, ma la capacità di comprendere, comunicare e mitigare il rischio è fondamentale per essere resilienti di fronte agli eventi globali in corso. Per comprendere il rischio, bisogna prima avere sotto controllo la propria superficie di attacco, per capire dove la piattaforma digitale che è alla base dell’organizzazione può essere colpita. Una volta che i punti deboli sono stati individuati, bisogna selezionare gli strumenti migliori per valutare e mitigare il rischio, tenendo presente che la superficie di attacco è in continua evoluzione, e quindi la gestione del rischio diventa un’azione quotidiana e ciclica.
Adottare le migliori pratiche di sicurezza
La superficie di attacco è varia e in continuo mutamento, per questo è importante sfruttare le best practice di sicurezza per gestire il rischio informatico. Le organizzazioni dovrebbero:
- assicurarsi che i sistemi siano sempre aggiornati, soprattutto le soluzioni di sicurezza, con le ultime patch o versioni. I mancati aggiornamenti sono una parte critica della superficie di attacco;
- assicurarsi di aver configurato le soluzioni di sicurezza in base alle best practice del vendor, incluso l’utilizzo dell’autenticazione a più fattori. Alcune soluzioni, come quelle Trend Micro, utilizzano anche tecniche sofisticate come il machine learning, il monitoraggio del comportamento e il controllo delle applicazioni;
- essere in grado di rilevare e rispondere a un attacco informatico su più livelli è un requisito fondamentale per la gestione del rischio informatico, come sottolineato da test del mondo reale come ad esempio Mitre Engenuity ATT&CK. Oggi è prioritario dotarsi di una soluzione per il rilevamento e la risposta estesi (XDR), sia a livello interno all’organizzazione o gestito. Senza questa tipologia di visibilità e capacità di risposta agli attacchi, il rischio è notevolmente maggiore;
- prestare molta attenzione al traffico di rete non riconosciuto, sia in entrata che in uscita, e monitorare i nuovi e sofisticati attacchi di phishing. A questo proposito, meglio dare un rapido seguito agli avvisi di sicurezza e condurre indagini più approfondite se necessario;
- ridurre la superficie di attacco dove è possibile. Possiamo ridurre i rischi se costringiamo gli eventuali attaccanti ad affrontare una superficie di attacco più piccola e tenuta sotto controllo da strumenti per una maggior visibilità e risposta. Per ridurre la superficie di attacco è necessaria una strategia basata sull’applicazione di patch e di tecniche Zero Trust. Si ottiene così una migliore postura che include una vera conoscenza di identità, dispositivi, risorse cloud e asset aziendali.
Seguire queste 5 best practice aiuterà a gestire meglio il rischio informatico che l’organizzazione deve affrontare, indipendentemente dalle incognite che si presentano quotidianamente
Fonte foto Pixabay_madartzgraphics
A cura di Gastone Nencini, Country Manager Trend Micro Italia
Contenuti correlati
-
Lapp: la connessione come ‘ponte’ fra safety e security
Si è tenuta a Bologna la giornata di lavori intitolata “Industrial Network Security: come proteggere le infrastrutture 4.0?” organizzata da Lapp Italia e dedicata alla sicurezza. “Nata nl 1959 come azienda famigliare, Lapp conta oggi più di...
-
Industry 4.0: l’89% delle aziende è colpito da attacchi cyber e subisce milioni di perdite
Nell’ultimo anno l’89% delle organizzazioni nei settori elettrico, oil&gas e manifatturiero ha subito un attacco cyber che ha danneggiato la produzione e la fornitura di energia. Il dato emerge da “The State of Industrial Cybersecurity”, l’ultimo studio...
-
Automation e AI sono la chiave per difendersi dalle minacce del mondo digitale
La cybersecurity rappresenta oggi una priorità assoluta e contestuale all’implementazione di nuove tecnologie, dato il ruolo cruciale che sono arrivate ad occupare nelle nostre vite private e professionali. Smart Home, Connected Car, Delivery Robot: l’evoluzione non si...
-
Innovazione e ricerca, la Lombardia prima in europa nel campo della cybersicurezza
È stato firmato nell’Aula Magna del Politecnico di Milano, l’accordo di collaborazione tra Politecnico di Milano, Regione Lombardia, Aria, Intesa Sanpaolo e il I Reggimento Trasmissioni dell’Esercito per la nascita di una rete di comunicazione quantistica a...
-
Sicurezza informatica, alcuni principi guida per il settore privato
Cybereason ha pubblicato il report inaugurale del Cyber Defenders Council, un gruppo di 50 eminenze della sicurezza provenienti da organizzazioni del settore pubblico e privato in Nord America, EMEA e APAC. Il report intitolato Defend Forward: A Proactive...
-
Cybersecurity e convergenza IT/OT, le specificità del mercato farmaceutico
Dall’arresto della filiera produttiva al furto di dati sanitari sensibili, fino alla manomissione di servizi pubblici primari, una cosa è certa: la continua evoluzione delle minacce digitali coinvolge sempre più i sistemi OT, con impatti devastanti sia...
-
A SPS Italia 2022 parliamo di cybersecurity con Stormshield
A SPS Italia 2022 Automazione Oggi ha intervistato Davide Pala, pre-sales engineer di Stormshield. Automazione Oggi: Qual è lo stato normativo attuale in tema di cybersecurity industriale? Quali sono le conseguenze di questa situazione, quali misure e migliorie sarebbero...
-
Axitea gioca in squadra con Benetton Rugby
Axitea, che opera come Global Security Provider sul mercato italiano e internazionale, ha siglato una partnership con Benetton Rugby, società sportiva di fama internazionale, tra le principali in Italia. L’accordo prevede la fornitura di servizi di sicurezza a...
-
Pilz festeggia un anno record e guarda con fiducia al 2022
Che il tema della sicurezza sia questione di DNA in Pilz lo si capisce subito, così come si percepisce quello spirito di famiglia, di comunità, che da sempre la contraddistingue nonostante una presenza ormai globale. Ancora azienda a...
-
Indagine del Women for Security Lab sulla cyber security al femminile in Italia
Laureata e con una formazione specifica, tra i 26 e i 55 anni; a lei è affidata prevalentemente una mansione “tecnica” nella cybersecurity: è questo l’identikit delle professioniste della sicurezza informatica in Italia ricostruito da Women for...