Misurare il tempo per far funzionare l’IoT

La misura del tempo è sempre stata uno dei fattori chiave dello sviluppo delle civiltà: dalle antiche meridiane, agli orologi meccanici medievali, ai moderni orologi atomici la possibilità di quantificare piccoli o grandi intervalli temporali ha permesso la costruzione di vari tipi di macchinari e ha favorito l’organizzazione dei sistemi sociali e della stessa vita quotidiana.
Adesso, mentre si sta aprendo l’era della comunicazione tra gli oggetti, dell’Internet of Things (IoT), le misure di tempo acquistano un ruolo e un peso sempre più rilevante. Gli oggetti infatti possono comunicare grazie all’applicazione delle più avanzate tecnologie che permettono di localizzare con precisione i diversi interlocutori e di trasmettere segnali di ogni tipo nelle modalità più opportune ed efficaci. Per tutto ciò, è essenziale disporre di dati e informazioni basate su misure di tempo che siano estremamente affidabili e precise. La precisione della geo-localizzazione, per esempio, dipende dalla precisione della misura di tempo e dall’esattezza con la quale il segnale di tempo viene recepito e trasmesso con le minori interferenze.
A questo proposito assume una notevole importanza la stretta collaborazione recentemente consolidata tra uno dei fiori all’occhiello della ricerca italiana, come l’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (Inrim) e il suo omologo statunitense National Institute of Standards and Technology (Nist). La collaborazione si inserisce nel quadro degli accordi di cooperazione scientifica tra Italia e USA, sanciti dalla Dichiarazione congiunta per il biennio 2016-2017, siglata a Roma lo scorso 14 gennaio, che rinnova la cooperazione scientifica e tecnologica tra i due Paesi. L’accordo prevede sette ambiti di collaborazione prioritaria, tra cui nanotecnologie, agroalimentare, robotica, scienze della vita, ICT.
Ed è proprio al settore ICT che si riferisce l’accordo tra Inrim e Nist, in modo particolare per quanto riguarda lo sviluppo dell’Internet of Things. I due Istituti metrologici svolgeranno ricerche comuni per la Quantum Metrology rivolta all’IoT, cioè a quella fase dell’evoluzione di Internet oggi in atto nella quale gli oggetti entrano a far parte del web, sono riconoscibili e interconnessi, comunicano informazioni su se stessi, accedono a banche dati.
Inrim, che costituisce il riferimento per la scienza delle misure in Italia, è un istituto metrologico primario, cioè fonte di tutti i campioni delle unità di misura, ed è in grado di fornire la misura di tempo migliore, la più precisa in assoluto. Quella di cui hanno bisogno i sistemi di IoT, le cui molteplici aree di applicazione vanno dai processi produttivi dell’industria, alla domotica, alla logistica, all’infomobilità, al risparmio energetico, al monitoraggio dell’ambiente, al campo biomedicale.
Ma non è solo questo il motivo per cui il mondo industriale e dell’ICT dovrebbe guardare con attenzione a quanto avviene nei laboratori torinesi dell’Istituto Metrologico. Come ha fatto rilevare il suo direttore, il noto fisico Massimo Inguscio: “Inrim vanta un’esperienza maturata negli ultimi anni nella trasmissione del segnale di tempo tramite fibra ottica. L’utilizzo innovativo della fibra per diffondere il segnale assicura una trasmissione più accurata, permettendo di sincronizzare i possibili utenti con i campioni di tempo nazionali. Risorsa non da poco per macchinari e apparecchiature di laboratori scientifici o industrie che richiedono standard elevati di sincronizzazione”. E le ricerche toccano anche il settore cruciale della sicurezza informatica: fisici e ingegneri sono impegnati nello sviluppo della crittografia quantistica, che assicura la trasmissione sicura di dati sensibili. Sfruttando le peculiari proprietà della meccanica quantistica è infatti possibile proteggere numeri di bancomat e di carta di credito, dati scientifici riservati o referti medici in maniera inviolabile.
In foto: Banco ottico per la realizzazione delle correlazioni quantistiche (fonte Inrim)
Contenuti correlati
-
Soluzioni di automazione complete
In linea con le nuove tendenze tecnologiche della trasformazione digitale e di Industria 5.0, Mitsubishi Electric punta ad ampliare ulteriormente il proprio portafoglio prodotti con un’offerta completa anche in ambito software, per fornire ai propri clienti soluzioni...
-
Un nanodispositivo che simula la memoria umana
Fin dall’antichità, la memoria è stata considerata una delle tre facoltà che caratterizzano l’uomo, insieme alla volontà e all’intelletto. Differentemente dai più semplici riflessi motori, infatti, tutte le attività cognitive, dal pensare al mettere in atto un...
-
Produzione semplificata grazie all’edge
Una piattaforma innovativa, interamente concepita con tecnologie IoT e cloud, semplifica la produzione e aumenta l’efficienza di Vhit per il controllo della qualità in realtime nella produzione di pompe del vuoto per l’automotive Leggi l’articolo
-
Upcycle IoT, una sfida di progettazione lanciata da element14 e Microchip
Element14, an Avnet Community, in collaborazione con Microchip, ha recentemente lanciato la sfida di design “Upcycle IoT”, un’iniziativa pionieristica volta a ispirare la community element14 a riutilizzare i rifiuti elettronici in progetti innovativi connessi all’IoT. La sfida...
-
Tendenze emergenti nei sistemi di visione e identificazione
Nell’ultimo decennio, la visione artificiale e l’identificazione automatica hanno attraversato una fase di accelerazione nel mondo industriale, sviluppando ampie potenzialità grazie alle nuove tendenze tecnologiche. Leggi l’articolo
-
IoMT: ultima frontiera della medicina
L’Internet of Medical Things è fondamentale per operatori sanitari e pazienti, in quanto consente di formulare diagnosi o terapie puntuali e precise e di stabilire con sufficiente anticipo le cure più efficaci Leggi l’articolo
-
Ricavare l’alimentazione dall’ambiente
L’energy harvesting (EH) si propone di utilizzare, per l’alimentazione dei nodi sensori delle reti wireless, l’energia presente nell’ambiente sotto varie forme, convertita nel dominio elettrico mediante opportune tecniche di recupero energetico. Vediamo come Leggi l’articolo
-
Le opportunità dei sensori IoT e delle loro reti
I sensori vengono utilizzati da tempo in diversi settori per vari scopi. Allo stato attuale, le soluzioni IoT e IIoT hanno creato l’esigenza di sensori di nuova generazione, ricchi di funzionalità per risolvere le sfide dell’automazione moderna....
-
Pianificare al meglio le risorse aziendali
Edge: da paradigma di dominio comune a possibilità di fare elaborazioni a bordo macchina, ottenendo risultati in tempo reale per gli operatori Leggi l’articolo
-
Security VS Industrial IoT – versione integrale
Come connettersi al mondo cyber proteggendo asset, dati e applicazioni: da una parte i vantaggi della digitalizzazione sempre più spinta dell’industria, dall’altra le nuove sfide alla sicurezza Leggi l’articolo
Per commentare devi autenticarti: