Misurare il tempo per far funzionare l’IoT
![](https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2016/02/banco-ottico-300x201.jpg)
La misura del tempo è sempre stata uno dei fattori chiave dello sviluppo delle civiltà: dalle antiche meridiane, agli orologi meccanici medievali, ai moderni orologi atomici la possibilità di quantificare piccoli o grandi intervalli temporali ha permesso la costruzione di vari tipi di macchinari e ha favorito l’organizzazione dei sistemi sociali e della stessa vita quotidiana.
Adesso, mentre si sta aprendo l’era della comunicazione tra gli oggetti, dell’Internet of Things (IoT), le misure di tempo acquistano un ruolo e un peso sempre più rilevante. Gli oggetti infatti possono comunicare grazie all’applicazione delle più avanzate tecnologie che permettono di localizzare con precisione i diversi interlocutori e di trasmettere segnali di ogni tipo nelle modalità più opportune ed efficaci. Per tutto ciò, è essenziale disporre di dati e informazioni basate su misure di tempo che siano estremamente affidabili e precise. La precisione della geo-localizzazione, per esempio, dipende dalla precisione della misura di tempo e dall’esattezza con la quale il segnale di tempo viene recepito e trasmesso con le minori interferenze.
A questo proposito assume una notevole importanza la stretta collaborazione recentemente consolidata tra uno dei fiori all’occhiello della ricerca italiana, come l’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (Inrim) e il suo omologo statunitense National Institute of Standards and Technology (Nist). La collaborazione si inserisce nel quadro degli accordi di cooperazione scientifica tra Italia e USA, sanciti dalla Dichiarazione congiunta per il biennio 2016-2017, siglata a Roma lo scorso 14 gennaio, che rinnova la cooperazione scientifica e tecnologica tra i due Paesi. L’accordo prevede sette ambiti di collaborazione prioritaria, tra cui nanotecnologie, agroalimentare, robotica, scienze della vita, ICT.
Ed è proprio al settore ICT che si riferisce l’accordo tra Inrim e Nist, in modo particolare per quanto riguarda lo sviluppo dell’Internet of Things. I due Istituti metrologici svolgeranno ricerche comuni per la Quantum Metrology rivolta all’IoT, cioè a quella fase dell’evoluzione di Internet oggi in atto nella quale gli oggetti entrano a far parte del web, sono riconoscibili e interconnessi, comunicano informazioni su se stessi, accedono a banche dati.
Inrim, che costituisce il riferimento per la scienza delle misure in Italia, è un istituto metrologico primario, cioè fonte di tutti i campioni delle unità di misura, ed è in grado di fornire la misura di tempo migliore, la più precisa in assoluto. Quella di cui hanno bisogno i sistemi di IoT, le cui molteplici aree di applicazione vanno dai processi produttivi dell’industria, alla domotica, alla logistica, all’infomobilità, al risparmio energetico, al monitoraggio dell’ambiente, al campo biomedicale.
Ma non è solo questo il motivo per cui il mondo industriale e dell’ICT dovrebbe guardare con attenzione a quanto avviene nei laboratori torinesi dell’Istituto Metrologico. Come ha fatto rilevare il suo direttore, il noto fisico Massimo Inguscio: “Inrim vanta un’esperienza maturata negli ultimi anni nella trasmissione del segnale di tempo tramite fibra ottica. L’utilizzo innovativo della fibra per diffondere il segnale assicura una trasmissione più accurata, permettendo di sincronizzare i possibili utenti con i campioni di tempo nazionali. Risorsa non da poco per macchinari e apparecchiature di laboratori scientifici o industrie che richiedono standard elevati di sincronizzazione”. E le ricerche toccano anche il settore cruciale della sicurezza informatica: fisici e ingegneri sono impegnati nello sviluppo della crittografia quantistica, che assicura la trasmissione sicura di dati sensibili. Sfruttando le peculiari proprietà della meccanica quantistica è infatti possibile proteggere numeri di bancomat e di carta di credito, dati scientifici riservati o referti medici in maniera inviolabile.
In foto: Banco ottico per la realizzazione delle correlazioni quantistiche (fonte Inrim)
Contenuti correlati
-
Le innovazioni dei controllori industriali
I controllori industriali continuano a occupare una posizione strategica nell’era della trasformazione digitale. In particolare, le tecnologie basate su IoT, Edge computing, AI, robotica e virtualizzazione ne stanno elevando le potenzialità a un nuovo livello. Leggi l’articolo
-
Prestazioni ed efficienza, con un ecosistema aperto e connesso
La piattaforma d’automazione di Wago, che spazia dal controller puro alle soluzioni Edge e IoT, rappresenta un insieme di tecnologie abilitanti per un ecosistema aperto e connesso che, anche nelle applicazioni più impegnative, permetta di massimizzare prestazioni,...
-
Anie: nel 2023 +10% il fatturato aggregato a 102,7 miliardi di euro
Il “sistema” Anie archivia positivamente il 2023, con un fatturato aggregato a quota 102,7 miliardi di euro, in crescita di oltre il 10,8% sul 2022. +32 miliardi di euro l’espansione del fatturato rispetto al 2019, a chiusura...
-
IoT e AI Zerynth nelle lavorazione meccaniche di T.G.R.
T.G.R. Srl, azienda specializzata in lavorazioni meccaniche come tornitura, fresatura e rettifica per la produzione di particolari meccanici, ha compiuto un significativo passo avanti nella propria trasformazione digitale grazie all’adozione dalla piattaforma IoT & AI di Zerynth....
-
Le connessioni IoT cellulari private nell’industria manifatturiera saranno 108 milioni nel 2030
I clienti dell’ Industrial IoT (IIoT) sono desiderosi di digitalizzare casi d’uso critici con reti dedicate ad alta potenza, rendendo questi settori leader nell’adozione privata del 4G e del 5G. Il report di ABI Research Secondo un nuovo...
-
Migliorare la produzione tramite la soluzione di connettività standardizzata di Kepware
Nell’odierno panorama industriale, i produttori devono affrontare innumerevoli sfide. Alla base di tutto ci sono i dati, cuore pulsante di ogni operazione industriale moderna. Questi dati, se raccolti e analizzati, possono fornire informazioni utili a individuare problemi...
-
Automazione in crescita: le aziende industriali italiane credono nella forza dell’innovazione
Il nuovo studio di reichelt elektronik fa luce sullo scenario attuale, sul potenziale delle tecnologie come IA, ML, big data, robotica e IoT e sul loro utilizzo nelle aziende industriali italiane. Automazione come soluzione universale per l’industria...
-
Seco presenta una nuova generazione di tecnologie IoT a Embedded World China
SECO partecipa a Embedded World China 2024, evento di riferimento per le tecnologie embedded (12-14 giugno – Shanghai World Expo Exhibition and Convention Centre), con l’obiettivo di promuovere l’innovazione e l’eccellenza nella digitalizzazione dei prodotti e dei processi...
-
Estrarre gas, petrolio e informazioni dalla IoT
Un’azienda innovativa nel settore delle trivelle e delle attrezzature petrolifere, Drillmec, ha utilizzato la tecnologia IIoT di PTC per sbloccare potenti informazioni. La piattaforma ThingWorx supporta una nuova generazione di servizi di assistenza e di progettazione tecnica...
-
Sinergia tra aziende e università, l’impegno di VEM verso la formazione accademica
Il Magnifico Rettore dell’Università di Bologna, Giovanni Molari, ha visitato l’headquarter di VEM Sistemi a Forlì per conoscere e salutare gli studenti impegnati nelle lezioni della Laurea ad orientamento professionale in Tecnologie dei Sistemi Informatici che il...
Per commentare devi autenticarti: