Innovare! Ma da dove si parte?

Pubblicato il 26 ottobre 2015

Mobilità intelligente, SmartX, sostenibilità, efficienza, industria 4.0, Stampa 3D, Internet of Things: tutti questi termini, e molti altri, sono ormai il tema caldo di tutte le discussioni sul futuro del manifatturiero.

A parte il significato particolarmente evocativo di ognuno di questi termini, è necessario evidenziare che tutto questo sottintende un’esigenza fortemente sentita che è quella di un cambiamento radicale rivolto ad aumentare la sua competitività e nello stesso tempo rilanciare nuovi prodotti e servizi in grado di incrementare la catena del valore di produzioni tradizionali.

Ma il terreno di gioco non è solo tecnologico: dietro l’implementazione di questi modelli di automazione ci sono anche delle forti implicazioni sociali e culturali volte a modificare il modo di concepire il lavoro e nello stesso tempo a migliorare la qualità e la sicurezza del lavoro stesso.  Ma non solo: anche il modo di vivere il tempo libero è strettamente connesso a questa rivoluzione. Smart Factory e Smart City si fondono insieme per essere due facce della stessa medaglia. Le trasformazioni sono oggi rivolte a creare delle Smart Communities dove lavoro e fruizione dei luoghi sono strettamente connessi.

In tutto questo la nuova visione dell’automazione è orientata dall’introduzione delle Information Technologies (IT) per interconnettere macchine, processi , industrie e clienti al fine di creare prodotti, servizi e processi molto più intelligenti. Non bisogna però dimenticare che insieme alle IT prendono piede anche i materiali intelligenti, i sensori sempre più evoluti , i sistemi embedded,  la simulazione integrata con i BigData, la manutenzione predittiva, l’incremento dell’efficienza dei sistemi attraverso Drive sempre più performanti e smart, ma anche tante tecnologie che vengono da settori affini, soprattutto dal mondo consumer.

Avere una visione del futuro di questo settore non può prescindere da un modello di produzione intelligente abbastanza flessibile per rispondere alla variazione di domanda dei consumatori globali e nello stesso tempo in grado di portare innovazioni nei prodotti stessi.

Le Smart Factory possono essere infatti riorganizzare in modo più rapido per fornire i prodotti richiesti dal mercato, allo scopo di rendere possibile lo scenario più interessante che è quello della produzione personalizzata.

In questo senso questo blog vuole iniziare a guardare con un occhio particolarmente acuto le evoluzioni che vengono da questo settore per aiutare a comprendere da dove iniziare il processo di rilancio delle nostre economie.

Innovation Landscapes

il blog di Giambattista Gruosso

Innovation Landscapes (panorami dell’innovazione italiana nell’automazione industriale) è il titolo del blog che il professor Giambattista Gruosso cura per Automazione Plus. In questa serie di riflessioni l'autore vuole aprire una finestra sul mondo dell’innovazione legato alla smart factory e alla smart city. In modo particolare verranno presentate tecnologie abilitanti, modi di uso rivolti allo sviluppo di servizi innovativi e approfondimenti sul variegato panorama dell’automazione industriale e della sua integrazione con le tecnologie digitali e dell’informazione. Il blog è un luogo aperto di discussione ed i temi proposti vogliono essere di spunto per ulteriori approfondimenti. In modo particolare si parlerà di Simulazione ed Analisi, Business intelligence, Internet of Things, Big Data, Automazione 4.0, Smart Mobility e Smart City.

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