Come liberare l’innovazione nell’automazione industriale

Pubblicato il 8 marzo 2016

Nel corso degli anni sono state davvero poche nel campo dell’automazione industriale le innovazioni che potremmo definire ‘dirompenti’, ossia tali da cambiare effettivamente la produzione industriale.
Fino a ieri potevamo pensare alle seguenti:

  • comando pneumatico PID, controllo digitale
  • controllo numerico
  • Distributed Control System (DCS)
  • Programmable Logic Controller (PLC)
  • HMI / Storici / MES
  • reti fieldbus (cioè Modbus, Profibus, Devicenet)

Durante ogni cambio di tecnologia emerge sempre una certa resistenza da parte dei fornitori tradizionali nell’adottare le nuove tecnologie, soprattutto per l’incapacità di gestire il cambiamento.

Oggi le tecnologie dirompenti sono davvero tante e ognuna di esse cambierà il mondo dei processi industriali, allo stesso tempo però si porta dietro tantissimi ostacoli e barriere di ingresso che vanno appianate.

La principale tecnologia di cui vogliamo parlare è in realtà una famiglia di tecnologie che va sotto il nome di IoT (Internet of Things). Le disquisizioni circa l’impatto dell’Internet delle Cose sull’automazione industriale si stanno indubbiamente intensificando, accompagnate da un vasto panorama di sviluppi tecnologici, più veloci del dibattito stesso.
Questi sviluppi riguardano processori ad alte prestazioni, sensori a basso costo robusti, software di analisi, sistemi di visione, cloud computing. Se si guarda al passato, ci vorrà del tempo per permettere ai fornitori di automazione industriale tradizionali di integrare queste tecnologie nei loro prodotti.

IoT GruossoUna prima perplessità da vincere è legata alla affidabilità delle tecnologie sul lungo termine. Ormai però il mercato tecnologico si può considerare maturo, anche con la discesa in campo di grossi produttori di componentistica.
Oggi il vero freno è legato alla paura dei fornitori di sistemi tradizionali di una riduzione dei volumi e dei profitti delle vendite degli attuali sistemi a catalogo. Il mondo dell’IoT nell’industria non può che rivoluzionare concetti come quelli di Scada e sistemi di controllo, HMI e altro ancora, per cui diventa sicuramente necessario un radicale cambiamento dell’offerta con la nascita di nuovi attori sul mercato, che non provengono dal mondo dell’automazione tradizionale. Sarà un mercato sicuramente più variegato, dove i soggetti interessati avranno complessità e competenze diverse e dove il rischio sarà l”effetto Kodak’. Tutti ricorderanno che Kodak inventò la fotografia digitale, ma non la cavalcò per non perdere il core business sulle pellicole. Questo aprì il mondo a nuovi soggetti nel mondo della fotografia non tradizionale e nello stesso tempo decretò la crisi della società stessa.
Oggi la sperimentazione in questi settori è fatta sempre di più da aziende non appartenenti al mondo dell’automazione tradizionale, quali SAP, Microsoft ecc., e da start-up, ma è sempre più necessaria una discesa in campo dei fornitori dell’automazione non con soluzioni palliative, ma con vere e proprie innovazioni.

Innovation Landscapes

il blog di Giambattista Gruosso

Innovation Landscapes (panorami dell’innovazione italiana nell’automazione industriale) è il titolo del blog che il professor Giambattista Gruosso cura per Automazione Plus. In questa serie di riflessioni l'autore vuole aprire una finestra sul mondo dell’innovazione legato alla smart factory e alla smart city. In modo particolare verranno presentate tecnologie abilitanti, modi di uso rivolti allo sviluppo di servizi innovativi e approfondimenti sul variegato panorama dell’automazione industriale e della sua integrazione con le tecnologie digitali e dell’informazione. Il blog è un luogo aperto di discussione ed i temi proposti vogliono essere di spunto per ulteriori approfondimenti. In modo particolare si parlerà di Simulazione ed Analisi, Business intelligence, Internet of Things, Big Data, Automazione 4.0, Smart Mobility e Smart City.

Per commentare devi autenticarti:



Contenuti correlati

  • Delta Electronics distribuzione energia intelligente data center Smart-PDU_action
    Alimentazione intelligente e compatta nei data center con Delta Electronics

    Delta Electronics, attore globale nella gestione dell’energia e fornitore di soluzioni ecologiche intelligenti basate sull’IoT, ha annunciato oggi il lancio della sua nuova unità di gestione dell’alimentazione SMART PDU I-Type. Questa innovativa unità di distribuzione DC 1U...

  • Centro Software A&T Automation testing Nordest ERP
    Centro Software alla A&T Automation & testing Nordest di Vicenza

    Centro Software, azienda di riferimento nel mercato italiano nello sviluppo di soluzioni ERP, partecipa alla Fiera A&T Automation&Testing Nordest di Vicenza, dal 6 all’8 novembre 2024 (Padiglione 6 | Stand C05-C07). La crescita di Centro Software nel...

  • Omron filigrane digitali tracciabilità automazione regolamento imballaggi
    Automazione e compliance alla normativa UE sugli imballaggi con Omron

    L’Europa si sta preparando per apportare cambiamenti radicali alla legislazione sugli imballaggi. Patricia Torres, esperta di sostenibilità di Omron Industrial Automation Europe, spiega in che modo l’automazione della tracciabilità digitalizzata può aiutare i produttori di beni di...

  • Keba servoazionamenti monoasse KeDrive D5
    Azionamento ad asse singolo Keba a elevata dinamica e precisione

    Keba, azienda dalla vasta esperienza nel settore dell’automazione con sede a Linz, in Austria, amplia il proprio portafoglio di soluzioni di azionamento con i servoazionamenti monoasse della serie KeDrive D5, che si integrano perfettamente nella piattaforma di...

  • Minsait rapporto adozione AI aziende industriali
    Rapporto Minsait, AI in produzione già nel 67% delle aziende industriali

    L’intelligenza artificiale è diventata un potente strumento di trasformazione del settore industriale. In un contesto in cui l’obiettivo è quello di aumentare la produttività e la competitività, il 67% delle aziende industriali sta già utilizzando l’AI e...

  • Madeinadd assume entro il 2025: 10 posizione aperte

    Madeinadd, tech company nata come progetto di sistema per supportare l’industria manifatturiera nella transizione verso la produzione additiva nell’ambito dell’importante attività del Fondo Boost Innovation, il corporate venture builder di CDP Venture Capital Sgr per la nascita...

  • Mecspe 2025 Startup Factory
    Mecspe 2025, spazio a nuove idee per il manifatturiero alla Start Up Factory

    La manifattura è un comparto assolutamente prioritario per gli startupper. Se quasi 8 startup innovative su 10 operano nel settore dei servizi alle imprese (in primo luogo produzione di software e consulenza informatica, ma non solo), quasi...

  • La start-up innovativa rehub premiata al Demo Day di Verona

    Una recente start-up dell’Università Iuav di Venezia, presentata all’Università di Verona in occasione del primo Demo Day del Consorzio iNest (Ecosistema dell’Innovazione del Nord-Est Interconnesso), ha ricevuto il premio per il miglior dispositivo da parte di Gellify,...

  • Lombardia: le start-up incontrano potenziali investitori

    La Lombardia apre le porte del palazzo regionale alle start-up per metterle in contatto con potenziali investitori nazionali e internazionali, offrendo loro concrete opportunità di sviluppo. Attraverso l’evento ‘FutureMatch – Connect Today, Create Tomorrow’, promosso dall’assessore allo...

  • Robotica sempre più necessaria, ma cresce la complessità di implementazione

    Per fronteggiare carenze di personale e problemi di produttività, quest’anno le imprese manifatturiere investiranno maggiormente in tecnologia. Difficoltà di progetto e normative di sicurezza però rallentano l’evoluzione dei sistemi di produzione. Leggi l’articolo

Scopri le novità scelte per te x