Abb torna a crescere

Pubblicato il 2 marzo 2005

Se il 2003 può essere considerato a tutti gli effetti l’anno della svolta per Abb, le cui attività core Automation Technologies (AT) e Power Technologies (PT) erano tornate a fornire buoni livelli di fatturato, è pur vero che in quell’anno Abb non aveva però molto da festeggiare a causa della cospicua perdita netta registrata in buona parte a causa delle attività da dismettere.

Nel 2004, invece, non solo permangono i buoni risultati delle divisioni core, ma tornano a essere positivi anche tutti i numeri che contano: l’Ebit (utile prima di interessi e tasse), il margine Ebit, l’utile netto di Gruppo.

Il neoeletto Ceo di Abb Fred Kindle, entrato in carica a gennaio, ha presentato nel corso di una conferenza stampa i principali traguardi raggiunti dal Gruppo. Innanzitutto ritorna l’utile netto nella misura di 201 milioni di euro contro una perdita di quasi 800 milioni del 2003. In secondo luogo, l’Ebit è triplicato superando il miliardo di dollari. In terzo luogo, il cash flow torna in positivo (di 962 milioni di dollari) grazie alla riduzione delle perdite delle attività non-core (da 1.626 milioni di dollari a 627 milioni di dollari) e all’aumento concomitante dei flussi generati dalle attività operative core (da 1.453 a 1.589 milioni di dollari). A questi dati si aggiunge una sostanziale riduzione dell’esposizione debitoria che passa in un anno da 2,68 milioni di dollari (71,2%) a 1,33 milioni di dollari (62,2%).

Maggiori informazioni saranno disponibili sul numero di aprile di Automazione e Strumentazione