ABB ripopola la foresta amazzonica con un cobot controllato a distanza

Pubblicato il 12 luglio 2023
ABB Robotics Amazzonia

Un progetto pilota tra ABB Robotics e l’organizzazione no-profit statunitense Junglekeepers sta dimostrando il ruolo che la tecnologia del cloud può svolgere nel rendere la riforestazione più veloce, efficiente e scalabile. ABB Robotics sostiene Junglekeepers nella sua missione di proteggere 55.000 acri di foresta amazzonica e di invertire la deforestazione.

In una dimostrazione unica nel suo genere, il cobot YuMi di ABB sta automatizzando le attività di piantumazione in un laboratorio nella giungla, accelerando il processo e consentendo ai volontari di Junglekeepers di concentrare il loro tempo prezioso e le loro risorse su un lavoro di maggiore impatto.

Grazie alla tecnologia ABB RobotStudio Cloud, gli esperti di ABB simulano, perfezionano e distribuiscono la programmazione necessaria per le attività di YuMi nella giungla da Västerås, in Svezia, a 12.000 km di distanza.

“La collaborazione di ABB con Junglekeepers dimostra come la robotica e la tecnologia cloud possano svolgere un ruolo centrale nella lotta alla deforestazione, una delle principali cause del cambiamento climatico”, ha dichiarato Sami Atiya, Presidente di ABB Robotics and Discrete Automation. “Il nostro programma pilota con il robot più remoto del mondo sta aiutando ad automatizzare compiti altamente ripetitivi, liberando i ranger per intraprendere un lavoro più importante nella foresta pluviale e aiutandoli a conservare la terra su cui vivono”.

In un laboratorio nella giungla, situato in una regione remota dell’Amazzonia peruviana, è stato installato un cobot YuMi per automatizzare le attività essenziali del processo di semina, che di solito è interamente manuale. Il cobot scava una buca nel terreno, vi lascia cadere il seme, compatta il terreno e lo contrassegna con un’etichetta colorata. YuMi consente ai Junglekeeper di ripiantare ogni giorno un’area delle dimensioni di due campi da calcio in zone che necessitano di rimboschimento.

Allo stesso tempo, automatizzando questo compito, i volontari di Junglekeepers sono in grado di concentrare il loro tempo prezioso e le loro risorse su lavori di maggiore impatto, come il pattugliamento dell’area per scoraggiare i taglialegna illegali, l’educazione della popolazione locale sulla conservazione della foresta pluviale e la piantumazione di alberelli maturi.

La creazione di un’installazione di cobot completamente remota e autonoma supera anche la difficoltà di trovare persone disposte a rimanere a lavorare nella lontana giungla. Dopo l’installazione iniziale, YuMi è in grado di svolgere i suoi compiti in modo autonomo, limitandosi a risolvere i problemi quando necessario.

“In questo momento abbiamo perso il 20% dell’area totale della foresta amazzonica; senza l’uso della tecnologia oggi, la conservazione si fermerà”, ha dichiarato Moshin Kazmi, cofondatore di Junglekeepers. “Avere Yumi alla nostra base è un ottimo modo per esporre i nostri ranger a nuovi modi di fare le cose.  Accelera ed espande le nostre operazioni e fa progredire la nostra missione”.

La distruzione della foresta amazzonica, causata da attività umane come il disboscamento e l’incendio di terreni per l’agricoltura, contribuisce agli effetti devastanti del cambiamento climatico. Si stima che dal 1985 siano stati abbattuti oltre 870.000 km² di foresta amazzonica, un’area più grande di Francia, Regno Unito e Belgio messi insieme.  Con decine di miliardi di alberi già eliminati, la regione si sta riscaldando rapidamente.

“L’ Amazzonia è in pericolo. Per questo abbiamo bisogno che la tecnologia, la scienza e le conoscenze locali lavorino insieme per salvarla. Altrimenti arriveremo troppo tardi. La foresta pluviale può essere salvata, ma dobbiamo riunire tutti questi elementi per fare la differenza”, ha dichiarato Dennis del Castillo Torres, direttore della ricerca sulla gestione forestale presso l’Istituto di ricerca sull’Amazzonia peruviana. “È molto importante combinare alta tecnologia e conservazione. Ci sono molte tecnologie che possiamo usare per preservare la foresta e questo robot può aiutare molto a riforestare più velocemente, ma dobbiamo essere molto selettivi. Dobbiamo usarlo nelle aree ad alta deforestazione per accelerare il processo di reimpianto”.

Il progetto pilota è supportato dalla tecnologia RobotStudio Cloud di ABB, che consente ai team di tutto il mondo di collaborare in tempo reale. Questo nuovo modo di programmare a distanza consente nuovi livelli di flessibilità e perfezionamento istantaneo, con conseguente maggiore efficienza e resilienza e nessuna perdita di tempo per il reimpianto. Con oltre 25 anni di esperienza nella programmazione offline, RobotStudio offre la migliore tecnologia digitale della categoria, che consente una precisione del 99% tra simulazione e realtà. Ciò consente agli utenti di ridurre del 50% i tempi di collaudo delle soluzioni robotiche e di azzerare i tempi di fermo della produzione.



Contenuti correlati

  • Mecspe Transizione 5.0
    Osservatorio Mecspe, un terzo degli imprenditori è pronto a richiedere gli incentivi del Piano Transizione 5.0 entro fine anno

    Quasi la metà degli imprenditori ha espresso un parere positivo sulle misure contenute nel Piano Transizione 5.0, e quasi un terzo delle aziende italiane del manifatturiero è già pronto ad avvalersi dei nuovi incentivi 5.0 entro fine...

  • Tra digitalizzazione e sostenibilità

    Come Cimberio ha trasformato la produzione con XVision DataHub, una piattaforma no-code per l’automazione In un contesto industriale in continua evoluzione, la digitalizzazione è fondamentale per rimanere competitivi. Ne è un esempio Cimberio, un’azienda italiana che produce...

  • B&R AI generativa collaborazione in cloud progettazione Automation Studio Code
    Ingegneria in cloud e assistenti AI nella suite di progettazione B&R

    Alla fiera SPS di quest’anno a Norimberga, in Germania, B&R ha annunciato un importante aggiornamento della sua suite completa di software di progettazione e runtime. Con Automation Studio Code, B&R introduce un’esperienza di progettazione completamente nuova. La...

  • I veicoli autonomi miglioreranno la sostenibilità e la produttività agricola?

    Questo articolo analizza lo sviluppo degli attrezzi digitali per trattori e i trattori elettrici emergenti, esamina le sfide legate alla messa in campo di trattori autonomi e le modalità di utilizzo dei droni, dei sensori sui trattori,...

  • Remira Italia trend gestione supply chain Matteo Sgatti
    I quattro trend nel futuro della supply chain secondo Remira Italia

    Investire nella connettività digitale, spingere verso tracciabilità e trasparenza, trovare nuove strategie per rendere le supply chain più resilienti, garantire l’integrità e la coerenza dei dati: queste le quattro tendenze identificate da Remira Italia, azienda specializzata nell’offerta...

  • 5G: una ‘svolta’ in produzione

    I vantaggi che il 5G può portare in fabbrica sono numerosi, ma ci vorranno tempo, risorse e uno sforzo concertato per garantire che tutti ne possano beneficiare Grazie all’IoT (Internet of Things) e al piano ‘emissioni-zero’ (gigafactory...

  • PTC accordo Amazon Web Services cloud native CAD e PDM
    Accordo tra PTC e Amazon Web Services nel CAD e PDM cloud-native

    PTC ha annunciato un accordo di collaborazione strategica con Amazon Web Services (AWS) per accelerare la crescita di Onshape, la sua soluzione cloud-native CAD (Computer Aided Design) e PDM (Product Data Management). Gli obiettivi della partnership includono...

  • Carlo Salvi entra nell’era dell’Industria 5.0

    Carlo Salvi annuncia il suo ingresso nell’Industria 5.0, un’evoluzione cruciale che unisce l’ingegno umano alle tecnologie più avanzate per ridefinire il futuro della produzione industriale. Grazie al nuovo Credito d’Imposta per la Transizione 5.0, introdotto dal Decreto...

  • Il passaporto digitale dei prodotti

    Il DPP è uno strumento informatico che accompagnerà ogni tipo di prodotto per facilitarne la tracciabilità e favorirne il corretto utilizzo, manutenzione, riciclo o smaltimento. Diverrà gradualmente obbligatorio per qualunque tipo di prodotto commercializzato nell’Unione Europea Il...

  • Bosch Rexroth Industria 5.0
    Bosch Rexroth, soluzioni dalla parte degli operatori per realizzare il paradigma di Industria 5.0

    Uno dei pilastri di Industria 5.0 è la centralità del lavoratore. Una rilevanza espressa secondo una logica di cooperazione spinta tra uomo e macchina, sinergia volta ad apportare valore aggiunto alle dinamiche dell’industria manufatturiera, a garantire una...

Scopri le novità scelte per te x