La linea di elementi hardware sicuri di Wibu-Systems si arricchisce con CmStick/B
Wibu-Systems, uno dei tre candidati per l’Embedded Award 2018, nella categoria ‘software’, con il suo metodo crittografico Blurry Box, annuncia ad Embedded World il lancio di CmStick/B, il suo più giovane componente hardware per l’archiviazione sicura di chiavi crittografiche e licenze software. I visitatori dell’evento potranno richiederne un campione allo stand 360 nel padiglione 4, per valutarne le molteplici funzionalità e rendere ancora più redditizia la propria attività.
Pochi mesi orsono, Wibu-Systems aveva rilasciato CmStick/BMC, una gemma nel campo dell’innovazione e della miniaturizzazione, che combina la tecnologia SiP (System in Package) per l’integrazione del connettore USB all’interno del corpo metallico della chiave di protezione, con il controller SLM97 di Infineon per l’archiviazione sicura delle chiavi crittografiche in un chip di smart card, un’interfaccia USB 3.1 per un trasferimento dati veloce, una memoria flash MLC da 2 GB a 2 bit per offrire ulteriore capacità di memorizzazione di software e dati, e un controller flash U9 associato al firmware hyMap di Hyperstone per la gestione sicura della memoria flash e un’alta affidabilità di ritenzione dei dati.
Il prodotto si è subito distinto per l’eccellenza tecnologica, racchiusa in un’unità robusta e dalle dimensioni compatte, e per l’eleganza del guscio, che permette una personalizzazione esclusiva di alto profilo.
A seguito dei consensi ricevuti, Wibu-Systems ha quindi deciso di estendere lo stesso design a una linea di prodotto parallela: CmStick/B, l’esatta controparte di CmStick/BMC, semplicemente priva dei componenti relativi alla memoria flash. I due dispositivi hanno le medesime dimensioni, 12,1 x 22 x 4,5 mm, un compromesso ottimale tra la più ridotta CmStick/C, la chiave di protezione più compatta nel portafoglio prodotti di Wibu-Systems, e CmStick ME, l’unità di dimensioni standard con guscio di metallo e opzionalmente equipaggiata con memoria flash SLC.
Con la disponibilità immediata di CmStick/B e /BMC, Wibu-Systems estende una già ampia gamma di elementi sicuri hardware, software e cloud, che godono della fiducia di produttori di dispositivi intelligenti per la realizzazione di progetti industriali a lungo termine, in un percorso verso l’integrazione dei principi dell’Industria 4.0 e la monetizzazione d’impresa, mediante una gestione sicura delle licenze.
CodeMeter, la tecnologia cardine di Wibu-Systems per la gestione completa e protetta del ciclo di vita delle licenze legate a risorse digitali che le custodisce contro la contraffazione, il reverse engineering e la manomissione, è già stata adottata da numerosi protagonisti nel mondo dell’automazione:
– Fin dalla sua prima implementazione in Codesys V3.5, 3SSmart Software Solutions ha proposto una gestione licenze per i suoi strumenti di progettazione, una protezione dei progetti OEM, API per applicazioni PLC e attività di licenza, e una protezione da copia per il codice dei PLC di destinazione.
– B&R, una società di ABB, ha scelto un modello simile e, con la stessa chiave di protezione hardware, difende, non solo la sua proprietà intellettuale, ma anche quella dei suoi clienti, grazie alla capacità multi-vendor del dispositivo.
– Kontron ha incorporato CodeMeter nella sua tecnologia Approtect e CodeMeter Asic in tutti i suoi nuovi moduli ECT, per fornire una soluzione pronta all’uso e intrinsecamente protetta e per conferire ai suoi clienti la libertà di scegliere i modelli di licenza più adatti al loro business.
– In CodeMeter e nei suoi contenitori per licenza di tipo software, Phoenix Contact ha individuato la soluzione per la gestione licenze completa, sicura e flessibile, utilizzabile non solo con gli strumenti software per PC, ma anche per le funzionalità dei dispositivi embedded o le librerie di programmi PLC, e ha così sposato la tecnologia di Wibu-Systems per concedere PC Worx Engineer in licenza.
– Rockwell Automation utilizza una combinazione di chiavi di protezione e schede di memoria flash per salvaguardare sia il codice sorgente del proprio Studio 5000 Logix Designer, che l’esecuzione del codice applicativo per i controllori Allen Bradley ControlLogix 5580, CompactLogix 5380 e CompactLogix 5480 e la gestione online delle licenze e delle titolarità.
– Per la gestione delle password del proprio portale TIA, Siemens ha introdotto un’API, con la quale Wibu-Systems ha realizzato una soluzione sicura e basata su cloud, che include CodeMeter Password Provider, CodeMeter Password Manager, CodeMeter License Central, WebDepot e le chiavi di protezione CodeMeter, e che semplifica l’assegnazione e il controllo delle password e la protezione dei dati di progetto.
Oliver Winzenried, AD e fondatore di WIbu-Systems, spiega la sua strategia: “Per supportare i produttori di apparecchiature originali nella transizione della catena del valore dall’hardware al software, vogliamo offrire la nostra tecnologia di protezione, gestione licenze e sicurezza su più livelli, facilitandone l’integrazione e riducendone i costi. Pertanto, il nostro obiettivo è quello di continuare a selezionare i principali sistemi operativi, le architetture dominanti e i partner tecnologici di maggior rilievo, affinché CodeMeter diventi il punto di riferimento incondizionato e rappresenti un valore aggiunto intrinseco nelle tattiche di business”.
Il medesimo design raffinato e robusto per una personalizzazione di alto livello è ora dispobile per CmStick/B e CmStick/BMC.
Contenuti correlati
-
Nell’ultimo numero di KEYnote, la rivista di Wibu-Systems: proteggere i modelli di AI e ML
L’ultimo numero della rivista KEYnote, la pubblicazione semestrale presentata dagli specialisti di protezione e licensing di Wibu-Systems, è appena stata rilasciata ed è disponibile in vari formati digitali di facile lettura. L’edizione Autunno/Inverno copre una vasta gamma...
-
Omron Europe ottiene la certificazione IEC 62443-4-1
Il reparto di ricerca e sviluppo di Omron Europe BV ha ottenuto la certificazione per lo standard IEC 62443-4-1 sui requisiti per lo sviluppo sicuro dei prodotti durante il loro intero ciclo di vita. Questa certificazione, rilasciata dall’ente riconosciuto a...
-
Advantech lancia il servizio di certificazione IEC 62443
Advantech lancia il servizio di certificazione IEC 62443, pensato per le esigenze di certificazione delle apparecchiature di edge computing in conformità alla norma IEC 62443 e agli standard correlati. Advantech offre una soluzione completa per aumentare la...
-
Nuovo controller nella piattaforma di automazione Yaskawa in SPS
In occasione di SPS Norimberga, Yaskawa continua l’espansione della sua piattaforma di automazione ‘iCube Control’, presentando il controller serie iC9226 in funzione. Il controller iC9226 funziona con il chip industriale Triton di Yaskawa e può controllare fino...
-
Certificazione UL dei cavi per il mercato nordamericano con LAPP
Il mercato nordamericano, e quello statunitense in particolare, sono mercati fondamentali per i produttori italiani di macchinari industriali, le cui soluzioni sono particolarmente apprezzate per qualità, alto livello di personalizzazione e attenzione ai dettagli. Avere successo in...
-
Stormshield Data Security ottiene la certificazione Cspn da Anssi
Stormshield, esperto europeo in cybersecurity, ha ottenuto la certificazione di livello 1 (CSPN) per la versione on-premise della sua soluzione di protezione dei dati Stormshield Data Security (SDS). Questo riconoscimento da parte dell’Agence nationale de la sécurité des...
-
Sfide e opportunità per la sicurezza nei sistemi autonomi e cobots
La crescente adozione di robotica, cobots e sistemi autonomi impone nuove sfide di sicurezza. Il Cyber Resilience Act (CRA) e la direttiva NIS2 richiedono conformità a standard rigorosi. Ecco come le soluzioni Wibu-Systems supportano le aziende nel...
-
Dall’università al mondo del lavoro: come colmare il divario di competenze nella sicurezza informatica
Con l’intensificarsi delle minacce informatiche, la sicurezza del software è diventata una priorità per le aziende. È sorprendente notare che oltre il 70% delle organizzazioni è vittima di un crescente accumulo di debiti di sicurezza, con quasi...
-
Black-out digitale: le fabbriche italiane nel mirino dei criminali informatici?
Consideriamo uno scenario plausibile: un attacco ransomware compromette i sistemi OT di un’azienda manifatturiera, crittografando i sistemi di controllo di robot e macchine utensili. L’impatto? Linee di produzione bloccate, interruzione delle attività e richieste di riscatto milionarie....
-
Security Summit, in 200 a Verona per fare il punto sulla cybersecurity
Si è conclusa con successo la 13a edizione di Security Summit Verona, il convegno organizzato da Clusit, Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica, con Astrea, agenzia di comunicazione ed eventi specializzata nel settore della sicurezza informatica: oltre 200...