Italia, miglior paese per lanciare una startup?
Italia supera la Silicon Valley come miglior Startup Hub?
Il numero delle società innovative in Italia ha toccato quota 7300, con più di 1000 società attive a Milano e una crescita dei dipendenti del 44%. Oltre a questo, il 40% delle imprese innovative vede il proprio fatturato crescere e il 10% lo fa con numeri sorprendenti (Fonte: Ministero dello sviluppo economico). D’altra parte, se paragonati ai competitors europei, il fatturato medio, numero di dipendenti e impatto economico delle start-up italiane è molto ridotto (Fonte: Istat). Una situazione in chiaro-scuro, ma dovuta a cosa? Quali sono le difficoltà che le start-up Italiane sono costrette ad affrontare durante il loro percorso di crescita?
In primis, come riporta il Venture Capital Monitor, dopo il Decreto Legge Crescita 2.0, i venture capital e business angels italiani hanno investito complessivamente 130 milioni di euro. Pochissimi rispetto ai 3 miliardi dollari investiti nel resto dell’Europa e ai 30 miliardi degli Stati Uniti. A questo si aggiunge una burocrazia troppo lenta e complessa. A questo proposito in Italia, secondo i dati forniti dalla Word Bank, è necessario investire il 13.4% del proprio reddito per rispettare le procedure per l’apertura di un’attività, contro l’1.9% della Germania, l’1.1% degli Stati Uniti e l’incredibile 0% del Regno Unito. Ci sono poi le barriere all’ingresso causate da un investimento iniziale troppo elevato, ad esempio il costo di una app o un sito web professionale, investimenti che sono solitamente nell’intorno dei 20.000 euro, a cui si devono aggiungere i costi per la gestione e la manutenzione del portale, nel caso in cui non si abbia un profilo tecnico in azienda.
Hanno quindi preso piede tutta una serie di soluzioni che hanno l’obbiettivo di aiutare le start-up nella loro fase di crescita. Una di queste è l’equity crowdfunding, che aiuta le società a raccogliere fondi grazie al web e al coinvolgimento della “folla”. Come funziona? L’investitore acquista un titolo di partecipazione in una società dopo aver avuto il primo contatto online (Fonte: ItalianCrowdfunding). Vi sono poi le realtà che permettono di sopperire alla mancanza di un founder tecnico o alla mancanza di risorse (perché no, ad entrambi), mettendo a disposizione delle società un template per sito-web e App modellabile a seconda delle esigenze del cliente. Una delle realtà più solide in Italia ad offrire questo servizio è App&Map, che viene da un 2017 molto positivo, con un +40% di fatturato e che può vantare fra i propri clienti il Teatro San Carlo di Napoli, il Marketing Business Summit e la città di Novara. Con soluzioni che partono da 39 euro al mese, la società mette a disposizione un template web e un’app mobile, con un focus particolare su soluzioni web per gestori e promotori di attività locali, riducendo i costi di manutenzione del software. “I nostri template permettono di ridurre del 97% i costi iniziali che una start-up deve affrontare per avere un sito web e, connesso a questo, un’app nativa. Oltre a questo, i nostri clienti non devono preoccuparsi di gestire i contenuti per entrambi i canali, visto che un contenuto presente sulla app viene automaticamente pubblicato sul sito web, e viceversa” ci dice Luca Panzarella, amministratore di App&Map.
Se quindi la lentezza della burocrazia a rispondere al cambiamento, e una tendenza degli investitori italiani ad avere un approccio conservativo, non ci ha permesso di far dell’italia un Hub per startup, la creatività dei nostri imprenditori ci fa ben sperare.
Contenuti correlati
-
Ex aequo a micromobilità e terapia cellulare agli Italian Master Startup Award
La piattaforma B2B di micro-mobilità di Alba Robot e la terapia cellulare per le lesioni del midollo spinale di Hemera hanno vinto ex aequo l’Italian Master Startup Award (IMSA) 2024, premio promosso da PNICube. In una giornata...
-
Design sostenibile e AM con LATI, eXgineering e il CSIA di Lugano
Un progetto formativo nel campo della produzione e del design di prodotto e di interni che si concentra sull’applicazione delle nuove tecnologie, sulla sostenibilità e sul concetto di economia circolare. Questa è l’essenza dell’iniziativa avviata dal CSIA, Centro...
-
AI in simulazione e HPC con Altair al Farnborough Airshow 2024
Altair porta in mostra le ultime innovazioni nel campo della simulazione ingegneristica, dell’intelligenza artificiale (AI) e del calcolo ad alte prestazioni (HPC) al Farnborough International Airshow 2024, in programma dal 22 al 26 luglio presso il Farnborough...
-
Manifattura additiva sostenibile, 3DNextech chiude un round da 1,5 milioni di euro
La startup livornese 3DNextech , specializzata nello sviluppo di soluzioni connesse al mondo della manifattura additiva e della stampa 3D, che grazie alle proprie tecnologie innovative promette di rivoluzionare la filiera produttiva della plastica, ha chiuso un...
-
Start-up
In questa rubrica presentiamo le nuove realtà che fanno capolino nel mondo della tecnologia.
-
Vodafone lancia “innoVaction”, il nuovo bando dedicato a startup e PMI per lo sviluppo di progetti innovativi
Vodafone Italia annuncia “innoVaction”, il nuovo programma di innovazione dedicato a startup, PMI e scaleup (imprese ad alto valore innovativo e a forte crescita che si stanno espandendo oltre il mercato nazionale) per lo sviluppo di progetti...
-
Bota Systems, round da 2,5 milioni di dollari per dotare i robot del senso del tatto
Bota Systems, all’avanguardia nella produzione di sensori di forza/coppia multiasse, ha chiuso un round da 2,5 milioni di dollari con Marathon Venture Capital, che ha visto la partecipazione di diversi business angels. Bota Systems impiegherà il finanziamento...
-
AMB è alla ricerca di startup e PMI innovative nel packaging
AMB, riferimento nel packaging alimentare, e Skipso, società che fornisce servizi di consulenza e piattaforme tecnologiche per gestire progetti di innovazione, hanno lanciato “AMB D2BD“, un programma di innovazione incentrato sul settore Packaging. Con il supporto della...
-
Fondo II da 500 milioni di euro per SE Ventures per accelerare le start up “green”
Lanciando il nuovo Fondo II da 500 milioni di euro SE Ventures diventa una delle più grandi società di capitali di rischio focalizzate sulle tecnologie per il clima e sulle tecnologie industriali. L’iniziativa, sostenuta da Schneider Electric,...
-
Green Tech: sono 78 gli unicorni del settore. E l’Italia cerca il suo
South Pole, fondata in Svizzera e operante in 50 paesi con 23 sedi e 700 dipendenti, opera nel crescente settore della mitigazione climatica. Negli ultimi 7 anni le startup green che hanno assunto valorizzazioni superiori al miliardo...