Riello UPS NextEnergy per applicazioni mission critical
Riello UPS ha reso disponibile NextEnergy, una famiglia di UPS progettata per applicazioni “mission critical”. NextEnergy è un UPS trifase che utilizza una tecnologia a doppia conversione VFI SS 111 senza trasformatore, con convertitori a IGBT e controllo a tre livelli. Concepiti per soddisfare i requisiti di alimentazione del futuro, i NextEnergy offrono altissima efficienza energetica e un basso costo di esercizio; per esempio grazie al sistema ECS (Efficiency Control System) garantiscono i più elevati livelli di efficienza nei sistemi in parallelo anche a carichi parziali. Il fattore di potenza unitario e la semplicità di supervisione ne fanno la soluzione ideale per la continuità elettrica di qualsiasi applicazione IT.
Le tecnologie all’avanguardia e l’attenta selezione di componenti di alta qualità contribuiscono alle prestazioni “best in class” di NextEnergy, come il fattore di potenza unitario (kW=kVA), la capacità di alimentare carichi critici fino a 40° C senza declassamenti di potenza e carichi capacitivi e la straordinaria efficienza di sistema, fino al 97% in modalità di doppia conversione (online), con aumento fino al 99% nelle modalità Eco-Mode o Smart Active. Particolare attenzione è stata rivolta al sistema di raffreddamento per garantire bassi costi e lunga durata di esercizio: la gamma NextEnergy utilizza un sistema di raffreddamento a ventilazione forzata e implementa il controllo automatico della velocità per adeguarla costantemente al livello del carico applicato; ogni ventola è ridondata e monitorata per segnalare eventuali guasti.
“La gamma NextEnergy – dichiara Fabio Passuello, Amministratore Delegato di Riello UPS – è progettata con le più moderne tecnologie e non si limita a prevenire i disturbi di rete, ma fornisce un’alimentazione pulita, eliminando per esempio le armoniche generate dai carichi non lineari.
Inoltre – continua l’AD Fabio Passuello – grazie alla potenza massima in ingresso programmabile, i NextEnergy possono essere installati in sistemi con disponibilità di potenza d’ingresso limitata, quali generatori diesel o fonti di energia soggette a restrizioni contrattuali, ed erogare la potenza aggiuntiva richiesta mediante le batterie (Peak Shaving)”.
La gamma NextEnergy è in grado di funzionare con o senza connessione di neutro. Questa importante funzione riduce i costi di installazione del sistema di distribuzione e può essere applicata, per esempio, nei moderni data center o negli impianti che non prevedono l’utilizzo della linea del neutro.
L’ingombro ridotto dell’armadio e la piena accessibilità dal lato anteriore per tutte le attività di manutenzione garantiscono un utilizzo ottimale degli spazi. I NextEnergy prevedono di serie l’ingresso di cavi dall’alto o dal basso, eliminando la necessità di ricorrere a costosi e ingombranti armadi accessori, mentre la ventilazione avviene dal lato anteriore a quello superiore, in modo da permettere un’installazione contro il muro o back to back.
- Parallelo distribuito o centralizzato, fino a 8 unità, per parallelo ridondante (N+1) o di potenza.
- Hot System Expansion (HSE): permette anche l’inserimento di un nuovo UPS all’interno di un sistema esistente, senza la necessità di spegnere gli UPS già funzionanti o doverli commutare su bypass. Ciò garantisce la massima protezione del carico anche durante attività di manutenzione e ampliamento.
- Efficiency Control System (ECS): è il sistema che ottimizza l’efficienza dell’impianto in parallelo, in funzione della potenza richiesta dal carico in quel momento. La ridondanza N+1 è comunque garantita, ma ogni UPS funzionante in parallelo opera nel modo più efficiente possibile per raggiungere un rendimento complessivo più elevato.
L’utente ha a disposizione diverse funzionalità di comunicazione sviluppate in modo specifico per l’IT Facility Manager e per i tecnici dell’assistenza. Il touch screen LCD a colori da 7”, gli slot di comunicazione, le schede a relè e specifici connettori di servizio semplificano l’impostazione, il controllo e il monitoraggio dell’UPS. Il sistema è facilmente integrabile in qualsiasi sistema di gestione degli edifici dell’infrastruttura del data center (DCIM – Data Center Infrastructure Management).
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