National Instruments svela la programmazione grafica ad oggetti con LabView

Pubblicato il 28 luglio 2005

I ricercatori e gli ingegneri possono approfittare del modello di programmazione grafica di alto livello del pacchetto software LabView della NI (Nasdaq: NATI) per risparmiare tempo prezioso nella progettazione e sviluppo delle applicazioni embedded di microprocessori a 32 bit. Il nuovo modulo di sviluppo di strumentazione embedded di LabView estende l’uso di LabView a qualsiasi processore embedded a 32 bit, consentendo a ricercatori e ingegneri, un approccio grafico allo sviluppo di algoritmi, alle simulazioni, alla prototipizzazione fino alla messa su strada di qualsiasi progetto custom per i sistemi embedded.

Con il modulo di sviluppo di strumentazione embedded LabView, ricercatori e ingegneri possono sviluppare algoritmi e programmi per le proprie applicazioni , impiegando un linguaggio intuitivo basato sulla programmazione grafica d oggetti e sul flusso di dati. Inoltre i controlli e gli indicatori del front panel grafico di LabView aiutano gli ingegneri negli esperimenti interattivi e nel debug del proprio codice embedded molto più efficacemente che con le tecniche di approccio convenzionali. Il modulo per lo sviluppo della strumentazione embedded di LabView include più di 400 funzioni di analisi per il processamento dei segnali, di algebra lineare, di regressione, di statistica e calcolo numerico. Oltre alle funzionalità di misura rapide e pronte per l’uso per l’integrazione immediata con i dati del mondo reale, il modulo è anche strutturato con framework per l’integrazione dei driver di I/O e con pacchetti di supporto per schede, onde trarre vantaggio dall’utilizzo con LabView di processori specifici. Ancora ricercatori e ingegneri possono sviluppare le loro applicazioni in ambiente grafico LabView e poi generare automaticamente il codice C da integrare nella catena finale di processori da essi prescelta.