Evolution in Motion: soluzioni di sistema Rexroth con Sercos III

Pubblicato il 13 giugno 2006

L’integrazione nei propri componenti di automazione del noto bus in tempo reale su base Ethernet Sercos III rappresenta un ulteriore passo avanti nell’evoluzione dell’automation house Rexroth.

I meccanismi di Sercos Interface, di cui sono stati venduti oltre 1,5 milioni di nodi, sono stati mantenuti e ulteriormente ampliati. In questo modo, il profilo Motion Control conforme alle specifiche IEC EN 61491, la struttura dei telegrammi e la sincronizzazione hardware sono stati implementati al mezzo fisico di trasmissione Ethernet da 100 Mbit/s. Per l’utente questo significa che la compatibilità del software con le soluzioni di applicazione preesistenti resta fondamentalmente invariata. Sercos III offre inoltre nuove possibilità per l’automazione, che assicurano il futuro di Sercos Interface. In questo modo i costruttori di macchine possono approfittare delle funzionalità aggiuntive, della maggiore convenienza dei cablaggi CAT5 e della maggiore sicurezza implementata. La possibilità di realizzare una struttura fisica ad anello consente una ridondanza dell’hardware contro l’eventuale rottura dei cavi, che si traduce in una maggiore sicurezza. La risposta degli azionamenti, ad esempio, avviene mediante indirizzi logici, in modo indipendente dalla disposizione, o dalla sequenza all’interno della rete. Grazie alla funzionalità “Hot-Plug”, è inoltre possibile inserire altri nodi slave durante il funzionamento senza interrompere l’anello di comunicazione: un ulteriore passo in avanti verso la flessibilità delle macchine di produzione.

Le elevate prestazioni di Ethernet a 100 Mbit/s, in combinazione con i tempi di ciclo impostabili in modo flessibile con valore minimo di 31,25 µs, aprono enormi risorse all’integrazione su base Sercos III di nuove caratteristiche di sistema. Tutto ciò consente ora la comunicazione trasversale (C2C) tra utenti slave all’interno dell’anello logico Sercos, che, rispetto ad altre soluzioni analoghe, non deve essere elaborata dal controllo master. La sincronizzazione di un massimo di 254 utenti per ciascun anello Sercos apre la strada alle unità di controllo multiasse a elevate prestazioni.

Sercos III consente di sfruttare i vantaggi di Ethernet in modo ottimale: in questo modo, oltre al canale di trasmissione in tempo reale esente da collisioni, è stato implementato un altro canale separato per il trasferimento di protocolli IP standard, il che consente di integrare senza problemi terminali Ethernet standard e quelli dotati di protocolli IP standardizzati o proprietari.

Per agevolare la messa in funzione, è inoltre possibile collegare un notebook direttamente come utente IP agli azionamenti IndraDrive per effettuarne la parametrizzazione, senza la necessità di un componente gateway specifico.

Poiché Sercos III è concepito come sistema di comunicazione generale per l’intera rete di controllo nell’automazione di fabbrica per la connessione alle periferiche, ad esempio di postazioni I/O, è stato definito un apposito profilo di terminale. I primi componenti I/O di Rexroth saranno presentati nel 2006, in combinazione con la piattaforma di controllo IndraControl L estesa.

Inoltre, per la comunicazione trasversale, Sercos III specifica il cosiddetto profilo di comunicazione “C2C” (Control-to-Control), al fine di realizzare una comunicazione in tempo reale tra controlli master. In questo modo, i segmenti di macchina autonomi possono essere accoppiati e sincronizzati con le massime prestazioni in tempo reale: un ulteriore passo avanti per la modularizzazione delle macchine e degli impianti di produzione di grandi dimensioni, sulla base degli standard Ethernet.