Si riducono le attese di Texas Instruments per il terzo trimestre

Pubblicato il 12 settembre 2006

TI ha cambiato le previsioni sull’utile per azione delle attività ordinarie del terzo trimestre a 44-46 cent, mentre prima il range era a 42-48 cent. Il midpoint a 45 cent è confermato come quello del range di attese sul fatturato, che però è stato portato a 3,71-3,87 miliardi di dollari da 3,63-3,95.

Texas Instruments ha dichiarato un rallentamento nelle vendite di processori per telefonini per il calo degli ordini provenienti dall’operatore giapponese NTT Docomo, alle prese con problemi di eccesso di scorte.

Gli analisti attendono in media 3,809 miliardi di vendite, secondo Reuters Estimates, a fronte del midpoint dichiarato da TI a 3,79 miliardi. La società ha dichiarato che l’andamento delle scorte è come previsto e che la domanda è in linea con la stagionalità.

“I nostri clienti si preparano per un terzo trimestre stagionale, ovvero normale” ha detto durante la conference call Ron Slaymaker, investor relations manager di Texas. Il rapporto ordini/vendite (book to bill) nei chip scenderà invece rispetto al secondo trimestre, ha aggiunto TI, che in luglio aveva dichiarato per il secondo trimestre un ratio a 1,07 (107 dollari di ordinato contro 100 di fatturato).