Microelettronica: nel 2007 mercato italiano in calo, ma in dollari è +2%

Pubblicato il 26 febbraio 2008

È in calo il mercato italiano della microelettronica, con una flessione del 4,8% rispetto all’anno precedente. Positivo invece il confronto con il 2005 (+1%). Nel 2007 il valore totale dei dispositivi a semiconduttore attivi venduti è pari a 1.283 milioni di euro. A questo fatturato totale il canale Oem diretto ha contribuito per 455 milioni di euro (35,5%), mentre il canale della distribuzione ha contribuito per 828 milioni (64,5%).

Per quanto riguarda i mercati di sbocco resta preponderante il canale industriale che assorbe quasi il 60% del fatturato totale, tiene bene l’automotive con il 18% e le telecomunicazioni con un 14% di share purtroppo in continuo assottigliamento. Gli altri mercati finali sono marginali.

Il quadro emerge dalla ricerca presentata presso la Sala Assemblee di Banca Intesa SanPaolo a Milano, dalle due principali associazioni di settore nazionali, l’Associazione Nazionale Componenti Elettronici federata Anie (Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche) e Assodel (Associazione Nazionale della Distribuzione Elettronica).

L’indagine Anie-Assodel offre agli operatori del settore, e non solo, un’analisi approfondita del mercato dell’elettronica in Italia e nel mondo, con un esame dettagliato dei dati locali.

“Se ragioniamo in dollari, che sono la moneta di riferimento per tutte le analisi di mercato dei semiconduttori” spiega Ivano Faccin, presidente Associazione Nazionale Componenti Elettronici Anie “il settore a livello mondiale è cresciuto di circa il 3,2% e a livello europeo di circa il 2,7%. In Italia, usando come parametro di riferimento la medesima valuta, la crescita è stata pari a circa il 2%. Pertanto l’Italia ha avuto un andamento abbastanza allineato alla media del grande mercato. Abbiamo infatti il vantaggio che in Italia i maggiori mercati rimasti, come quello automotive e industriale, presentano andamenti stabili che garantiscono la continuità ”.

“L’analisi dei dati della Distribuzione non evidenzia una crisi generalizzata del settore quanto una localizzazione su aree di prodotto ben specifiche che fanno pensare a una ulteriore migrazione di alcuni business significativi verso aree produttive a minor costo” ha sottolineato Silvio Baronchelli, direttore generale di Assodel.

Hanno preso parte all’evento Ivano Faccin, presidente Associazione Nazionale Componenti Elettronici ANIE, Stefano Coletto, amministratore delegato Arrow Italia; Silvio Baronchelli, direttore generale di Assodel; Sandro Ghirardi, presidente Assodel; Marco Vecchio, segretario Associazione Nazionale Componenti Elettronici ANIE e Franco Musiari, coordinatore della Electronic Community di Tecnoimprese.



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