Anche il 2011 è stato un buon anno per i PLC

La ripresa è stata inaspettata, anticipando le stime di circa tre anni: il mercato dei PLC è cresciuto nel 2010 e il trend positivo è continuato nel 2011: le stime di IMS Research per il 2012 sono ottimistiche

Pubblicato il 28 dicembre 2011

Il ritorno a valori pre-crisi è stato molto più veloce di quanto gli attori della filiera abbiano inizialmente pensato: la maggiore parte dei forniti di PLC erano stati pessimisti una volta chiamati a fare previsioni di business dopo la crisi economica del 2009. Essi ritennero che gli affari non si sarebbero ripresi, tornando ai livelli del 2008, prima del 2013.

A ogni modo, inaspettatamente, gli affari per loro sono cominciati a crescere con tre anni di anticipo sui pronostici, in alcuni Paesi delle Regioni in via di sviluppo, come Cina e India, I profitti sono cresciuti anche nel 2009. “Sebbene la ripresa sia stata inaspettata, non è difficile da spiegare” ha illustrato Alex Hong, market research analyst di IMS Research facente parte del gruppo industrial factory automation. “La richiesta di prodotti d’automazione in diversi Paesi sviluppati ha subito una stagnazione, quando i fondi d’investimento sono stati ‘prosciugati’ a causa della crisi. Tuttavia, gli stimoli economici forniti dai Governi in diversi Paesi hanno contribuito a rendere il denaro più disponibile a diversi livelli in campo industriale”.

I clienti dei produttori di PLC, per lo più costruttori o utenti finali di macchine per l’industria, hanno così avuto maggiore accesso ai contributi statali per l’acquisto di PLC e altri prodotti per l’automazione per portare avanti i loro progetti. Sia i progetti interrotti nel 2009 sono ripartiti, sia ne sono partiti di nuovi, il che ha contribuito all’elevata crescita del mercato dei PLC nel 2010.

Andando avanti, la crescita è proseguita nel 2011, sebbene a un tasso inferiore del 2010. I proventi da PLC sono rimasti alti durante il 2011, comunque in modo differente in base alla Regione. In Europa, nonostante la continua e preoccupante crisi del debito dei Paesi della Euro-Zona, il mercato più importante per i prodotti d’automazione industriale, la Germania, ha continuato a crescere a un tasso positivo. In America, alcuni progetti di utenti finali e la domanda crescente del mercato domestico ha consentito al mercato PLC di crescere, mentre in America Latina è ancora al di sotto delle possibilità. In Asia il mercato nei Paesi in via di sviluppo come Cina e India ha avuto prestazioni buone, sebbene il mercato del Giappone sia stato pesantemente colpito dalle conseguenze del terremoto nella prima parte dell’anno.

A ogni modo, i fornitori di PLC e i loro clienti nel campo dell’industria sono attualmente molto incerti sul fatto che la crescita continuerà a crescere nel 2012, considerando i rischi legati all’economia mondiale. Molti fattori, quale la crisi del debito dei Paesi sovrani europei, la politica economica stringente della Cina e le conseguenze del terremoto in Giappone, nonché i problemi in Tailandia, stanno impattando sul mercato.

IMS Research ritiene che il mercato PLC, nonostante tutto, continuerà a crescere nel 2012, soprattutto perchè molti mercati PLC di vaste dimensioni e importanti, come Germania, Francia, Cina e Stati Uniti, stanno continuando a performare al meglio. Inoltre, mercati emergenti quali Brasile e India, che già pesano per la metà dell’intero mercato dei PLC, saranno i principali motori della futura crescita.

IMS Research: www.IMSResearch.com



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