Il decalogo per una corretta ‘cyber hygiene’
Ecco 10 consigli utili da Cisco ai navigatori della rete per non incorrere in brutte sorprese sul tema della sicurezza informatica
![](https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2013/07/Immagine-2022-02-03-103843.jpg)
Dalla rivista:
Automazione Oggi
![](https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2020/11/Cisco_1-1-300x214.png)
Ottobre è stato il ‘Cyber Security Month’, il ‘mese della sicurezza’; una campagna svoltasi a livello mondiale e durata l’intero mese ha avuto l’obiettivo di informare, educare e responsabilizzare le persone sul tema della sicurezza informatica. Ecco qui 10 consigli che secondo Cisco possono aiutare gli utenti della rete a non incorrere in brutte sorprese in tema di security.
1 – Mantieni private le informazioni personali. Nelle mani sbagliate le informazioni di identificazione personale (Personally Identifiable Information), combinate con altri dati personali come la data e il luogo di nascita o il nome della madre da nubile, possono provocare un furto d’identità e aprire le porte del conto in banca o della carta di credito.
2 – Parola d’ordine: cautela. Prestare sempre attenzione alle email, anche se sembrano provenire da una persona conosciuta o da un’azienda di cui ci si fida. Attenzione quindi agli errori grammaticali presenti nel messaggio, alle richieste urgenti o alle proposte esageratamente allettanti: controllare sempre l’indirizzo email del mittente, non fornire mai informazioni personali e fare attenzione ai link sospetti.
3 – Aggiornare regolarmente i software che si utilizzano. Controllare e applicare sempre gli aggiornamenti più recenti. I criminali informatici sono costantemente alla ricerca di un software senza patch: utilizzare un software aggiornato è uno dei modi più efficaci per evitare un attacco. Si possono anche abilitare gli aggiornamenti automatici.
![](http://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2020/11/cisco_2-1.png)
Meglio prestare sempre attenzione alle email, anche se sembrano provenire da una persona conosciuta o da un’azienda di cui ci si fida
4 – Una password non è per sempre. Tutti utilizziamo decine di password. Un criminale che indovina una sola di queste password può accedere rapidamente a numerose informazioni personali: dati bancari, account social e, addirittura, l’indirizzo di casa. È bene creare password uniche, complesse e conservarle in modo sicuro, ma soprattutto cambiarle spesso. Usare sempre una combinazione di lettere maiuscole e minuscole, di numeri e di simboli e adottare una lunghezza di almeno 12 caratteri.
5 – Meglio abbondare. Utilizzare l’autenticazione multifactor (MFA o 2FA) se possibile. Questa tecnologia verifica l’identità al di là dell’ID utente e della password ed è in grado di bloccare l’accesso in caso una password venga compromessa da un attacco phishing o quando un malintenzionato tenta di accedere a un sistema non consentito.
6 – Gli hacker preferiscono le reti wi-fi pubbliche e gratuite. Non fidarsi mai completamente di una rete wi-fi accessibile pubblicamente. Un hacker può collegarsi e rubare facilmente informazioni personali. Evitare quindi di collegarsi a siti che utilizzano e conservano i dati, come i social media o l’online banking e, se si deve rispondere a una email e non si è a casa, è sempre meglio utilizzare lo smartphone e la sua rete dati.
7 – Attenzione alle tracce. Quando si utilizza un PC pubblico o qualsiasi dispositivo che non è il proprio, è molto facile poter accedere a informazioni personali. Ricordarsi di non salvare mai la password, di uscire dagli account che si sono utilizzati e di cancellare i cookie e la cronologia della navigazione.
![](http://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2020/11/cisco_3-1.png)
In mani sbagliate le informazioni di identificazione personale (Personally Identifiable Information) possono provocare un furto d’identità e aprire le porte del conto in banca
8 – Proteggere la propria privacy. Proteggere i propri dati e le informazioni personali facendo sempre attenzione alle impostazioni di privacy e sicurezza sui dispositivi e i servizi online che si utilizzano, per essere sicuri di condividere solo le informazioni necessarie e niente di più.
9 – Controllare con regolarità le app che usano. Spesso non ci si rende nemmeno conto di quali e quante siano le informazioni a cui le app hanno accesso. Prima di scaricare una nuova applicazione prestare molta attenzione ai permessi che vengono richiesti.
10 – Sicuri, insieme. Condividere le conoscenze sulla sicurezza informatica è un dovere di tutti. Spingere la propria famiglia, gli amici e i colleghi a stare al passo con i tempi: la cyber hygiene è un vantaggio per tutti.
Francesco Petruzzi
Contenuti correlati
-
AI in simulazione e HPC con Altair al Farnborough Airshow 2024
Altair porta in mostra le ultime innovazioni nel campo della simulazione ingegneristica, dell’intelligenza artificiale (AI) e del calcolo ad alte prestazioni (HPC) al Farnborough International Airshow 2024, in programma dal 22 al 26 luglio presso il Farnborough...
-
InnoTrans 2024: Moxa presenta le soluzioni di comunicazione ed elaborazione dati con protezione
Moxa, fornitore di soluzioni di comunicazione basate su IP, si presenterà a InnoTrans 2024 nello stand 550 del padiglione 4.1 ispirandosi al tema “Forging Mobility Ahead” (definire lo sviluppo futuro della mobilità). L’azienda presenterà il primo router...
-
Giochi olimpici di Parigi 2024: il fattore sicurezza
Dopo la conclusione dei campionati europei di calcio ‘Euro 2024’, l’attenzione degli appassionati di sport è ora rivolta ai Giochi Olimpici di Parigi di quest’estate, uno dei più grandi palcoscenici del mondo che proprio per questo è...
-
Security Summit sbarca a Cagliari
L’innovazione digitale è certamente motore di sviluppo per il settore turistico alberghiero, così come può avere enormi potenzialità per le piccole e medie imprese del Made in Italy; imprescindibile è, tuttavia, la consapevolezza dei rischi cyber che...
-
Formazione multi-brand con Sacchi in automazione industriale
Sacchi Elettroforniture, azienda di riferimento nella distribuzione di materiale elettrico e rinnovabili del Nord Italia, prosegue nel suo programma di formazione dedicato a tutti i professionisti del settore elettrico, con l’obiettivo di formare i prossimi esperti e...
-
Quali sono i rischi informatici nell’industria manifatturiera?
Il rapporto Clusit del primo semestre del 2023 ha evidenziato in Italia un aumento del 40% degli attacchi informatici e preoccupa il fatto che il settore manifatturiero sia quello maggiormente colpito L’industria manifatturiera è uno degli obiettivi...
-
La salvezza che viene dagli standard
Il ‘Main Event 2024’ di Consorzio PI Italia ha costituito un momento di confronto su due tematiche molto sentite dall’industria, robotica e cybersecurity, nonché un’occasione per ‘fare il punto’ sulla diffusione ed evoluzione delle tecnologie di comunicazione...
-
Cybersecurity nella PA e nella sanità, l’andamento nei rapporti Clusit
Gli attacchi condotti dalla criminalità organizzata verso l’Italia sono in aumento più che nel resto del mondo, con una percentuale del 65% tra il 2022 e il 2023 (verso una crescita del 12% a livello globale). A...
-
Aeronautica e Spazio: nei prossimi 3-5 anni attesa un’accelerazione inedita di molte professioni
È stato presentato nella sede dell’Agenzia Spaziale Italiana il rapporto “Gi Group Star Matrix: Trend Evolutivi e Futuro delle Professioni nei settori Aeronautica e Spazio”. Il convegno, organizzato da ASI e Gi Group Holding, ha visto la...
-
Le ultime innovazioni per il settore oil&gas e la cybersecurity protagoniste a Piacenza
Dall’escavatore multifunzionale che si trasforma in posa tubi, al programma di testing automatizzato che scopre le vulnerabilità della propria società, fino al “gruppo di intervento anti-hacker”, che interviene in caso di attacco. Sono alcune delle novità presentate...