Bi-Rex e Intesa Sanpaolo: partnership strategica per il Piano Industria 4.0

Pubblicato il 19 giugno 2020

Un’alleanza tra il Competence center di riferimento della Data valley emiliana e il primo gruppo bancario d’Italia, per fornire strumenti finanziari, conoscitivi e formativi adeguati alle imprese nella loro transizione verso l’Industria 4.0. È questo il focus dell’accordo fra Bi-Rex e Intesa Sanpaolo, che ha riconosciuto nel centro di competenza bolognese un modello di aggregazione vincente, capace di guidare il percorso di cambiamento, crescita e innovazione delle PMI italiane. Come socio del consorzio, l’istituto di credito fornirà servizi di consulenza, formazione e analisi con il contributo della Direzione Studi e Ricerche, nonché delle società del Gruppo Intesa Sanpaolo Formazione e Intesa Sanpaolo Innovation Center.

Dedicato ai Big Data, Bi-Rex è uno degli otto Competence center nazionali creati con il Piano Industria 4.0 con l’obiettivo di aggregare eccellenze pubbliche e private e collegare la ricerca degli atenei con il tessuto produttivo, nella forma del partenariato. Raccogliendo a consorzio 12 tra università e centri di ricerca, insieme a 45 imprese di eccellenza, il polo felsineo attua programmi di sviluppo per nuovi prodotti e processi, avvalendosi di tecnologie avanzate per l’innovazione e la trasformazione digitale. Tra le attività chiave ci sono i bandi, dedicati ai progetti di innovazione delle imprese, per cui Bi-Rex stanzia 5,4 milioni di euro, la maggior quota di cofinanzamento MiSe tra tutti i competence center.

“I Competence center italiani giocano un ruolo fondamentale per supportare le aziende italiane in un percorso strutturato verso la digitalizzazione e l’innovazione: mettere assieme le eccellenze pubbliche e private rappresenta il nostro tratto distintivo, attraverso il quale siamo in grado di fornire le necessarie competenze e risorse.” osserva Stefano Cattorini, Direttore Generale di Bi-Rex. “Siamo molto soddisfatti del rapporto con Intesa Sanpaolo, una partnership strategica e un importante valore aggiunto nell’ottica di rafforzamento e consolidamento della nostra posizione, non solo a livello nazionale ma anche in ambito europeo,” conclude Cattorini.

Cristina Balbo, Direttrice regionale di Intesa Sanpaolo, sottolinea come “La partecipazione a Bi-Rex – che vede capofila l’Alma Mater di Bologna e la presenza tra gli altri delle Università di Modena e Reggio, Ferrara, Parma – è per il nostro Gruppo un impegno doveroso per contribuire al rinnovamento dei modelli di trasferimento tecnologico grazie alla ricerca accademica ed a beneficio del mondo imprenditoriale. Si tratta di una collaborazione importante che si inserisce nel solco dell’impegno di Intesa Sanpaolo per accompagnare al meglio lo sviluppo e la resilienza delle imprese italiane con una attenzione particolare alle PMI, fornendo loro, oltre ad adeguati strumenti finanziari, anche tutti quei supporti conoscitivi e formativi fondamentali per una proficua transizione verso Industria 4.0 e per competere sui mercati internazionali”.

Nati per tradurre la conoscenza in sviluppo e crescita delle imprese, i Competence center 4.0 sono stati candidati recentemente dal ministero per lo Sviluppo economico come benchmark continentale per giocare un ruolo importante nel costituire la rete degli European Digital Innovation Hubs. Un atto formale che ribadisce e conferma il valore della collaborazione instaurata tra atenei, imprese e Pmi, resa ora ancor più salda dalla sinergia Bi-Rex e Intesa Sanpaolo.

 



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