Ricerca ServiceNow: quali sono le competenze più importanti per un CIO?
Il 63% dei CIO ritiene che le competenze di business e leadership siano più importanti che quelle tecnologiche Una ricerca ServiceNow svela come i CIO che hanno più successo oggi sono quelli che coltivano relazioni con i C-suite, si focalizzano sui clienti e digitalizzano i flussi di lavoro
![](https://automazione-plus.it/wp-content/uploads/sites/3/2019/10/training-2874597_1280-300x119.jpg)
I CIO che oggi ottengono i risultati migliori si focalizzano maggiormente su aspetti come la leadership business e gli obiettivi dei clienti, dei dipendenti e di altre funzioni aziendali, piuttosto che sulle operazioni tecniche. Il dato emerge dall’ultima ricerca ServiceNow, dal titolo “The CIO Inflection Point”, che ha indagato quali fossero le abilità più importanti del CIO moderno.
Per molti anni, i CIO si sono focalizzati primariamente sugli aspetti IT. La ricerca mostra come, oggi, il 63% dei CIO ritiene che le competenze di business e leadership siano più importanti che quelle tecnologiche e i CIO di maggior successo sembrano essere quelli che si posizionano come visionari del business.
Ci sono tre punti che dividono i CIO che si considerano più efficaci rispetto agli altri:
– Maggiore digitalizzazione dei workflow
– Sviluppo e cura di rapporti con i C-suite
– Focus esterno sui clienti
Il CIO che ha successo si focalizza sulla strategia piuttosto che sull’operatività e allinea gli obiettivi dell’IT a quelli del business. Questi CIO riportano livelli più alti di produttività e soddisfazione dei clienti, oltre ad avere rapporti più stretti con altri business leader, specialmente con il CEO e il responsabile delle Risorse Umane (CHRO).
La maggior parte dei CIO è concorde nell’affermare che creare partnership e progetti cross-team a livello manageriale è un fattore cruciale:
– Il 64% dei CIO afferma che il proprio ruolo è formare altri C-suite sulla tecnologia
– Il 69% dei CIO è consapevole che stabilire una roadmap insieme al CEO è fondamentale
– Il 77% dei CIO dichiara che una responsabilità chiave è collaborare con il CHRO a riguardo di una strategia per i talenti
Da una prospettiva tecnologica, i CIO che hanno maggiore successo costruiscono il consenso attraverso l’automazione e l’integrazione dei processi di lavoro, introducendo digital workflow per indirizzare gli utili. Questi CIO riconoscono l’importanza dei flussi di lavoro digitali per incrementare l’efficienza (80%), le performance finanziarie (78%), la produttività (78%), le prestazioni dei dipendenti (76%) e l’innovazione (75%).
“Nel momento in cui la tecnologia diventa critica per avere successo nel business, le aspettative nei confronti dei CIO crescono in maniera esponenziale” ha affermato Mauro Solimene, Mediterranean AVP ServiceNow. “In passato il CIO era la persona più tecnologica dell’azienda, ma oggi quelli che hanno successo sono i CIO innovatori e visionari. I CIO hanno l’opportunità di guidare la trasformazione della propria azienda. Costruire relazioni con i C-suite, focalizzarsi sulle esperienze dei dipendenti e dei clienti e cambiare i modelli operativi attraverso la digitalizzazione dei workflow, sono punti chiave della strategia per avere performance superiori”.
La ricerca è stata condotta da Oxford Economics attraverso il metodo CATI e ha conivolto 516 CIO in 11 Paesi e 24 industry. I Paesi coinvolti sono stati: Australia/Nuova Zelanda, Francia, Germania, Giappone, Italia, Olanda, Singapore, Spagna, UK, USA.
Contenuti correlati
-
Partnership fra DM e Softrunners per integrare la gestione PLM in Suite dmp
DM Management & Consulting – azienda del Gruppo TXT e-solution – ha stretto una partnership con Softrunners, con l’obiettivo di ampliare l’offerta di funzioni ottimizzate all’interno della Piattaforma di gestione della produzione. Softrunners è Competence Center di...
-
Partnership tra 3D Systems e Precision Resource nel settore produzione additiva in metallo
3D Systems, fornitore di soluzioni per la produzione additiva leader del settore e Precision Resource, specialista nella produzione di componenti critici per i settori automobilistico, mezzi pesanti, aerospaziale e dispositivi medici, annunciano di aver stretto una partnership...
-
Omron e Digimarc uniscono le forze per trasformare i processi di produzione industriale
Digimarc, riferimento mondiale per il settore delle tecnologie di filigrana digitale, e Omron, azienda che opera nelle soluzioni di automazione industriale, hanno avviato una partnership strategica volta a portare le soluzioni di automazione industriale a un nuovo...
-
Siemens e MGA: una partnership virtuosa verso l’innovazione dell’industria farmaceutica
Masco Group Automation (MGA), società parte di Masco Group, è un’azienda specializzata nello sviluppo e nella produzione di soluzioni per l’automazione e la digitalizzazione nel settore Pharma. Fondata con l’obiettivo di fornire tecnologie all’avanguardia per ottimizzare i...
-
Formazione multi-brand con Sacchi in automazione industriale
Sacchi Elettroforniture, azienda di riferimento nella distribuzione di materiale elettrico e rinnovabili del Nord Italia, prosegue nel suo programma di formazione dedicato a tutti i professionisti del settore elettrico, con l’obiettivo di formare i prossimi esperti e...
-
Formazione per le nuove generazioni con Sidel dal 15 al 19 luglio
Sidel terrà dal 15 al 19 luglio Sidel Summer Camp, settimana formativa gratuita per giovani dai 18 ai 23 anni con i manager della multinazionale di Parma, focalizzata sulla crescita personale e professionale. L’azienda seleziona quindi 30...
-
Comau aderisce ad Adra e conferma il suo impegno nella robotica, IA e digitalizzazione
Rafforzando il suo impegno nel campo della robotica avanzata e delle tecnologie abilitanti applicate all’automazione industriale, Comau è entrata a far parte di Adra – AI, Data and Robotics Association, che rappresenta il settore privato nel partenariato...
-
Siemens collabora con Microsoft per offrire soluzioni potenziate dall’AI
Siemens Digital Industries Software ha annunciato l’ampliamento della partnership con Microsoft per rendere disponibile il portafoglio di software industriali Siemens Xcelerator as a Service attraverso Azure, la piattaforma cloud e AI di Microsoft, integrandolo con funzionalità di...
-
ITac@: il progetto che ha formato 180 donne, tra i 18 e i 50 anni, con competenze digitali e trasversali, ora disponibili per un inserimento lavorativo
Informatica di base, strumenti di produttività (excel, word, power point ecc.), HTML, CSS, Javascript, No Code-Low Code (siti web e app, CRM, Analytics), React, Excel Avanzato, Social Media Management, WordPress, Canva, PHP: sono i percorsi di formazione...
-
Università di Bologna e Hewlett Packard Enterprise Italia insieme per la didattica e la ricerca
Il Rettore Giovanni Molari dell’Università di Bologna e Claudio Bassoli, Presidente e Amministratore Delegato Hewlett Packard Enterprise Italia (HPE), multinazionale statunitense che opera nel settore informatico, hanno siglato un protocollo di intesa che vedrà le due realtà...