SAVE 2018: la strada per Industria 4.0 passa da Verona

Pubblicato il 16 ottobre 2018

Siamo nel pieno della quarta rivoluzione industriale, quella abilitata dalle tecnologie dell’Internet of Things, dei big data, dell’intelligenza artificiale, della blockchain – il contesto produttivo sta mutando e le aziende si dotano degli strumenti in grado di supportare la digital transformation. Questo processo di digitalizzazione ha reso sempre più capillare la possibilità di acquisire dati dal campo e più facile la loro trasmissione ed elaborazione: le funzioni di misura e monitoraggio sono sempre più accessibili, diventando prestazioni essenziali dei moderni impianti produttivi.

SAVE, organizzato da EIOM in collaborazione con le più importanti associazioni e istituzioni del settore, rappresenta anche quest’anno, alla dodicesima edizione, una vetrina importante per aziende e operatori per avviare progetti con le eccellenze del settore e avere una panoramica completa sulle tendenze e le ultime novità per i differenti mercati industriali quali Energia, Ambiente, Food & Beverage, Pharma, Plastica, Chimica e Petrolchimica, Automotive, Gomma e Plastica e così via.

A Verona non mancheranno gli approfondimenti dedicati all’Industria 4.0, ad esempio protagonista nel convegno “Dagli incentivi alle tecnologie abilitanti: come investire in Industria 4.0”, coordinato da Franco Canna (Direttore del web magazine “Innovation Post”) e che spazierà dall’attuale diffusione nelle imprese italiane, al passare in rassegna tutte le misure di incentivo ancora in vigore, presentando inoltre il possibile sviluppo del sistema di agevolazioni per il 2019. Si parlerà poi dell’evoluzione delle competenze necessarie ad affrontare la trasformazione digitale e di alcune delle tecnologie abilitanti in grado di aumentare maggiormente la competitività delle aziende manifatturiere: dal cloud manufacturing all’intelligenza artificiale, passando per le nuove interfacce uomo-macchina. Nel corso della sessione interverranno Digital Innovation Hub, ICIM, Ifm Electronic, Exor, Consorzio Profibus & Profinet Italia.

Cambiano e si evolvono le tecnologie, ma la figura e la funzione degli operatori sugli impianti industriali e sui macchinari complessi ancora oggi è complemento insostituibile, in quanto portatori di intelligenza, esperienza, capacità decisionali e mobilità tuttora irraggiungibili da androidi o droni. Il convegno “Dagli indossabili alla realtà virtuale: la tecnologia a supporto della centralità dell’operatore”, a cura di Anipla (Ass. Naz. It. per l’Automazione), vuole proporre testimonianze tecnologiche e applicazioni sui temi centrali per gli operatori sul campo (dallo sviluppo della strumentazione virtuale in versione indossabile, all’evoluzione esponenziale della connettività personale con smartphone, tablet, all’avvento dello IIoT per l’operatore 4.0 ecc.) con particolare attenzione alle soluzioni effettivamente sperimentate in ambito industriale e di innovazione 4.0. Gli interventi di aziende e attori istituzionali (come Università di Brescia, National Instruments, IRS, Comau, Progea, ATP Group, IPAF, Icona ecc.) porteranno casi applicativi ed esperienze, dagli occhiali per la realtà aumentata agli esoscheletri per migliorare la qualità del lavoro.

Realtà Aumentata e Virtualizzazione: soluzioni tecnologiche e applicative per l’industria del futuro” è invece il titolo del convegno organizzato da ANIE Automazione (Ass. Naz. Automazione e Misura) incentrato sulla virtualizzazione dei sistemi di controllo e delle reti, che hanno reso possibile la nascita di un ambiente favorevole e sull’impiego diffuso della realtà aumentata e della virtualizzazione nei settori industriali. Verranno prese in esame le varie e molteplici possibili applicazioni che riguardano la quasi totalità delle attività che si svolgono all’interno degli stabilimenti, soprattutto con riferimento alle attività core della produzione (simulazione, validazione e progettazione di processi, manutenzione ecc.). Ad alternarsi al tavolo dei relatori saranno aziende come Advantech, Beckhoff Automation, Harting, Emerson Process Management, Rockwell Automation, Schneider Electric, Siemens, ESA Automation e così via. La partecipazione al convegno consentirà l’acquisizione di 3 CFP per gli iscritti a un Albo provinciale degli ingegneri.

AIS/ISA Italy Section (Ass. It. Strumentisti) a Verona affronterà il tema del “Monitoraggio dell’integrità delle infrastrutture”: la verifica e il monitoraggio dell’integrità delle infrastrutture nel mondo dell’oil&gas ma anche in molti altri settori, dopo il tragico crollo del Ponte Morandi di Genova, ha assunto un’importanza assoluta e di grandissima attualità. Il tema primario è quello legato alla sicurezza di chi vi lavora e di chi usufruisce di tali opere, ma non possono nemmeno essere sottovalutati gli impatti ambientali e le perdite economiche nel caso di guasti o rotture dell’infrastruttura. Nel corso del convegno, grazie agli interventi di attori primari quali Saipem, CNR-IMM, Enea, HBM Italia, Saipem, GHT Photonics / Micron Optics, SGS Italia e altri ancora, saranno esaminate le tecnologie più innovative e i sistemi di acquisizione / elaborazione dati e visualizzazione dello stato di integrità dell’asset oggetto di attenzione. La partecipazione al convegno consentirà l’acquisizione di 3 CFP per gli iscritti a un Albo provinciale degli ingegneri.

Nel corso di SAVE si parlerà naturalmente anche di manutenzione, tema complementare alla produzione e per questo argomento privilegiato di diversi convegni. Uno dei temi cardine sarà la “Digitalizzazione della Manutenzione”: si parla molto di digitalizzazione e Industry 4.0 anche applicata alla manutenzione, quando molti impianti utilizzano ancora metodologie che prevedono interventi manutentivi solo a seguito di una rottura; nel corso del convegno (coordinato da Giorgio Beato – SKF Solution Factory & Service Sales Manager) e grazie alla partecipazione di massimi esperti sul tema saranno analizzati casi applicativi, esperienze e soluzioni proposte da aziende come Coca-Cola HBC Italia, Barilla, dalla fabbrica 3Sun di Enel Green Power, da SKF, Carl Software, Prometeo Manutenzione e molte altre sulla strada della “digitalizzazione dell’industria”. La partecipazione al convegno consentirà l’acquisizione di 3 CFP per gli iscritti a un Albo provinciale degli ingegneri.

Un altro importante approfondimento consentirà di fare il punto sulle “Tecnologie abilitanti 4.0: soluzioni e applicazioni per una manutenzione competitiva”. La manutenzione si sta rapidamente evolvendo diventando sempre più tecnologica e digitale, la sua tradizionale ecletticità è oggettivamente un punto di forza che altre funzioni non hanno. Il seminario, coordinato da Franco Santini (Past President Aiman, Chairman CEN TC 319), vuole appunto entrare nel merito delle applicazioni e delle soluzioni offerte per la manutenzione in ambito 4.0. Nel convegno si parlerà allora di manutenzione innovativa nell’industria, con interventi a cura di aziende quali Dassault Systèmes, Omninecs (IBM Business Partner), AT4 Smart Services, Baker Hughes – a GE Company, AMA Roma, Weidmuller, Consorzio Profibus e Profinet, e così via.

Segnaliamo poi il seminario a cura di AIAT (Ass. Ing. Ambiente e Territorio) sulle “Strategie e Tecnologie per il miglioramento della qualità dell’aria”. Nel corso del convengo si parlerà del Piano di Tutela e Risanamento dell’Atmosfera, della Direttiva UE 2016/2284, oltre che di strumenti di misura e tecnologie più all’avanguardia. La partecipazione al convegno consentirà l’acquisizione di 3 CFP per gli iscritti ad un Albo provinciale degli ingegneri.

Molto interessante anche il seminario “Strumenti per l’Asset Management Avanzato” organizzato da Infor con la partecipazione di alcuni importanti clienti – come ST Microelectronics, Termigas, AT4S2, in cui saranno presentate altre interessanti testimonianze sulla “Soluzione Infor EAM” con illustrazioni di funzionalità nuove e avanzate (ad esempio in ambito modellazione BIM) che ampliano di molto l’orizzonte dell’asset management tradizionale puntando all’ottenimento di migliori risultati di business.

La manutenzione dell’era digitale: strumenti, automazione, metodologie e persone” è invece il titolo del seminario organizzato da Carl Software e dal partner Injenia, in cui saranno presentati case study concreti, attraverso la testimonianza di aziende e clienti che si sono già affacciati al nuovo scenario e hanno trasformato i loro percorsi di innovazione in storie di successo.

A Verona anche il tema dello “Smart Building” resterà come sempre in grande evidenza, con alcuni approfondimenti che verteranno sull’IoT per il building, sulle tematiche appunto dello Smart Building e dell’automazione dell’edificio, oltre che dei sistemi di sicurezza dove interverranno tra gli altri BTicino, Gewiss, Vimar, Cisco, Schneider Electric, Marcom.

Ancora, un focus importante sarà poi dedicato alle tecnologie per l’alimentare con il convegno dedicato alla visione e la tracciabilità nella filiera alimentare, che vedrà approfondimenti su efficienza energetica e produttiva, tracciabilità, automazione e IoT, Big Data, manutenzione impianti, e così via.

Ricordiamo infine le iniziative legate al tema dell’energia e dell’efficienza energetica, con gli appuntamenti coordinati dal CTI (Comitato Termotecnico Italiano) e da ATI (Ass. Termotecnica Italiana).

Una ricca vetrina quindi quella prevista a SAVE il 17 e 18 ottobre, e per massimizzare le opportunità l’evento si svolgerà in concomitanza con MCM (Manutenzione Industriale e Asset Management), VPC (Valvole e Componenti), ACQUARIA (Trattamento acqua e aria), mcT Alimentare/ Visione e Tracciabilità (Food & Beverage, logistica e tracciabilità industriale), a comporre un grande evento sinergico ricco di soluzioni per tutti i professionisti che parteciperanno all’evento.



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