World Economic Forum, Global Risks Report – il commento di Proofpoint sul ruolo della cybersecurity
Adenike Cosgrove, VP, Marketing EMEA di Proofpoint commenta i dati sulla cybersecurity emersi dal nuovo report del World Economic Forum dedicato ai rischi globali.
“Il report del World Economic Forum (WEF) sottolinea l’imperativo per i responsabili aziendali di elevare la cybersecurity a priorità assoluta. Nel 2024, gli attacchi informatici sono saliti fino al quinto posto tra i motivi di preoccupazione degli intervistati, sia del settore pubblico che di quello privato, con il 39% che li ha inseriti tra le prime tre preoccupazioni – un’evoluzione comprensibile di fronte a un panorama di minacce in continua evoluzione, alimentato da tecnologie come l’intelligenza artificiale e dal costante rischio che gli attacchi di phishing mirati rappresentano per le aziende e i loro dipendenti.
I dati di Proofpoint rivelano una crescente consapevolezza da parte dei responsabili aziendali globali: il 73% dei membri dei consigli di amministrazione si sente a rischio di un grave attacco informatico nei prossimi 12 mesi, con un netto aumento rispetto al 65% dell’anno precedente.
Il phishing rimane prevalente: nel 2022 l’84% delle aziende globali è stata vittima di almeno un attacco di phishing andato a buon fine. Ma mentre il phishing tradizionale è ancora efficace, gli attori delle minacce stanno adottando nuove tattiche, come gli attacchi telefonici e i proxy di phishing AitM, che aggirano l’autenticazione multi-fattore. Queste tecniche, un tempo limitate ad attacchi mirati, vengono ora impiegate su larga scala. In particolare, si assiste a un’impennata di campagne di phishing sofisticate e multi-touch, che comportano conversazioni personali prolungate, orchestrate da gruppi di Stati nazionali o da attori di business email compromise (BEC) che si impegnano a lungo termine.
La disinformazione generata dall’AI è la seconda preoccupazione nel panorama dei rischi globali per il 2024. Con l’avvicinarsi di importanti elezioni a livello mondiale, la combinazione di AI generativa e minacce informatiche aumenta velocità, volume e credibilità degli attacchi. Gli strumenti di intelligenza artificiale consentono ai cybercriminali di creare email di phishing convincenti, telefonate fraudolente e immagini false, erodendo la fiducia negli attacchi di ingegneria sociale. Sono emersi casi in cui l’intelligenza artificiale ha ingannato personalità di alto profilo. Proteggere le persone e difendere i dati diventerà sempre più importante per mantenere riservatezza, disponibilità e integrità dei dati creati e accessibili da governi e aziende private.
Con l’evoluzione delle minacce, affidarsi esclusivamente alle capacità umane e ai controlli tradizionali si rivelerà insufficiente per proteggersi da attacchi sofisticati. Da un punto di vista difensivo, intelligenza artificiale, tecnologia e persone devono unirsi come componenti indispensabili di una solida strategia di cybersecurity. I controlli basati su AI forniranno analisi cruciali e identificazione delle minacce su scala, consentendo ai professionisti della sicurezza di ridurre al minimo i rischi di attacco. In particolare, la loro velocità e adattabilità superano l’analisi manuale, rispondendo rapidamente a minacce nuove e in evoluzione”.
Contenuti correlati
-
Mancano 5 milioni di esperti di cybersecurity – e adesso?
ISC2, la principale organizzazione non-profit al mondo per i professionisti della sicurezza informatica, ha stimato che quest’anno la carenza di professionisti della cybersecurity raggiungerà quota 4,8 milioni, segnando una crescita del 19% su base annua. Il gap...
-
Non c’è innovazione senza cybersecurity: il caso Dolomiti Energia
La cybersecurity è diventata una priorità per le aziende, da quando la tecnologia e l’innovazione hanno permeato i processi di produzione e di comunicazione. Da questa consapevolezza è nata la necessità del Gruppo Dolomiti Energia, a seguito...
-
Omron Europe ottiene la certificazione IEC 62443-4-1
Il reparto di ricerca e sviluppo di Omron Europe BV ha ottenuto la certificazione per lo standard IEC 62443-4-1 sui requisiti per lo sviluppo sicuro dei prodotti durante il loro intero ciclo di vita. Questa certificazione, rilasciata dall’ente riconosciuto a...
-
Advantech lancia il servizio di certificazione IEC 62443
Advantech lancia il servizio di certificazione IEC 62443, pensato per le esigenze di certificazione delle apparecchiature di edge computing in conformità alla norma IEC 62443 e agli standard correlati. Advantech offre una soluzione completa per aumentare la...
-
PMI sotto attacco: la direttiva NIS2 apre una nuova fase per la cybersecurity
La direttiva NIS2 (Network and Information Security Directive) rappresenta l’occasione per introdurre una nuova consapevolezza nei consigli di amministrazione delle aziende, nell’ottica di elaborare una strategia di cybersecurity a lungo termine e incentivare la competitività garantendo la...
-
Stormshield Data Security ottiene la certificazione Cspn da Anssi
Stormshield, esperto europeo in cybersecurity, ha ottenuto la certificazione di livello 1 (CSPN) per la versione on-premise della sua soluzione di protezione dei dati Stormshield Data Security (SDS). Questo riconoscimento da parte dell’Agence nationale de la sécurité des...
-
Il 20% dei produttori utilizza la sicurezza di rete come prima linea di difesa contro gli attacchi informatici
Secondo un recente sondaggio condotto dalla società di ricerche ABI Research sullo stato della tecnologia nel settore manifatturiero, i produttori hanno individuato la sicurezza OT della rete come principale ambito di investimento per quanto concerne la sicurezza...
-
Dall’università al mondo del lavoro: come colmare il divario di competenze nella sicurezza informatica
Con l’intensificarsi delle minacce informatiche, la sicurezza del software è diventata una priorità per le aziende. È sorprendente notare che oltre il 70% delle organizzazioni è vittima di un crescente accumulo di debiti di sicurezza, con quasi...
-
Black-out digitale: le fabbriche italiane nel mirino dei criminali informatici?
Consideriamo uno scenario plausibile: un attacco ransomware compromette i sistemi OT di un’azienda manifatturiera, crittografando i sistemi di controllo di robot e macchine utensili. L’impatto? Linee di produzione bloccate, interruzione delle attività e richieste di riscatto milionarie....
-
Ransomware, Kaspersky registra +20% di attacchi ai sistemi industriali
Kaspersky ha pubblicato il report Q2 2024 sulla cybersecurity degli Industrial Control Systems (ICS), rivelando un aumento del 20% degli attacchi ransomware rispetto al trimestre precedente. Il report sottolinea la crescente minaccia ai settori delle infrastrutture critiche...