Wittenstein: primato di potenza per il servoattuatore TPM+ power

Pubblicato il 22 aprile 2009

Di recente Wittenstein ha affiancato a TPM+ dynamic, il servoattuatore conosciuto sul mercato per gli oltre 25.000 azionamenti eseguiti, TPM+ power, la soluzione sviluppata per offrire il massimo livello di integrazione e densità di potenza. La caratteristica essenziale di questo servoattuatore è la presenza di coppie molto elevate, pur avendo dimensioni compatte; ciò porta a un vantaggio in lunghezza di circa il 50% rispetto a un motoriduttore convenzionale.

TPM+ power, creato dagli stessi progettisti che hanno progettato TPM+ dynamic, ha un design innovativo e accattivante che mette in risalto la compattezza e rende le superfici ancora meno sensibili al deposito di impurità.

TPM+ power è disponibile sia nella versione monostadio, particolarmente appropriata per applicazioni lineari con pignone e cremagliera, sia a due stadi per azionamenti rotativi. I rapporti di riduzione ravvicinati consentono un dimensionamento ottimale dell’attuatore in termini di efficienza energetica e dinamica. L’utilizzo della dentatura elicoidale nel riduttore aumenta enormemente la silenziosità sul lato di uscita. L’influenza delle frequenze di ingranamento è ridotta al minimo e la rumorosità complessiva è inferiore di 6 dB(A) rispetto alla precedente serie con dentatura diritta.

Per i sistemi di feedback, Wittenstein utilizza la comprovata tecnologia dei robusti resolver e la precisione degli encoder ottici con protocollo EnDat e Hiperface. Su richiesta è possibile integrare anche un freno a magneti permanenti senza gioco.

TPM+ power può essere utilizzato sia in applicazioni lineari ad alta dinamica, come sistemi pignone-cremagliera o vite senza fine, ma anche come attuatore rotativo nei settori dell’automazione e della lavorazione meccanica, in caso di masse e forze di disturbo elevate.