Wegg promuove la trasformazione digitale al servizio delle persone

Pubblicato il 18 marzo 2022
Fabio Mavaracchio Wegg

Quando il mondo si è fermato a causa della pandemia è subito emerso il gap digitale: molte aziende hanno dimostrato di non essere adeguatamente organizzate per fronteggiare la nuova situazione e non tutte le persone avevano facile accesso alle appropriate risorse.

Netcom, società di consulenza di Padova, sapeva di avere la possibilità di intervenire per ridurre il digital gap.

La nuova normalità richiederà sempre più nuovi punti di vista, per questo nasce Wegg, una moderna e innovativa impact factory che ha l’obiettivo di mettere al centro il valore umano, ridisegnando la tecnologia intorno alle persone.

La pandemia ha infatti evidenziato come le scelte tecnologiche debbano tener conto non solo delle necessità delle aziende ma anche, e forse soprattutto, dei bisogni delle persone. Wegg vuole affiancare le aziende che desiderano realizzare il processo di trasformazione digitale con un occhio di riguardo agli utenti facendo sì che i propri collaboratori siano in grado di lavorare in modo sicuro da qualsiasi luogo, ottenere il massimo dalle risorse tecnologiche e interagire con le funzioni aziendali tramite servizi digitali.

La nuova società si occuperà, quindi, di facilitare i processi produttivi, valorizzare il patrimonio tecnologico a disposizione delle aziende e permettere la piena trasformazione digitale al servizio della persona.

Per raggiungere questi obiettivi, Wegg si è inoltre fatta promotrice del Manifesto della Persona Digitale, un impegno di responsabilità condiviso con altre organizzazioni allo stesso modo visionarie e all’avanguardia. Tra i punti cardini della carta emergono alcuni principi fondamentali dell’era digitale:

La Persona deve poter scegliere da dove lavorare: le aziende, per trattenere i talenti, devono offrire scelte di lavoro agili, flessibili e sicure.

La Persona deve poter richiedere i servizi di cui necessita in qualsiasi momento: le aziende, per poter trarre il massimo beneficio, devono offrire servizi disponibili 24/7 che assicurino la piena operatività e soddisfazione dell’utente.

La Persona deve poter lavorare con risorse adeguate ai propri bisogni: le aziende rimangono sostenibili e competitive se la facilità di attivazione delle nuove tecnologie genera utilizzi coerenti al bisogno.

La Persona deve essere protetta dagli abusi tecnologici: le aziende devono aiutare le persone a disconnettersi se gli usi sono troppo intensivi, per garantire loro un miglior equilibrio vita-lavoro.

“Wegg è la moderna impact factory che vuole far tesoro dei suoi vent’anni di esperienza, guardando al futuro con occhi nuovi e lungimiranti”, afferma Fabio Mavaracchio, Amministratore Unico di Wegg. “Per questo motivo abbiamo deciso di realizzare il Manifesto della Persona Digitale: ci auguriamo che questo documento, unitamente al lavoro nostro e di tutte le organizzazioni innovative che vi aderiranno, possa portare al compimento di quel necessario e profondo cambiamento già in atto da diverso tempo che la pandemia ha reso urgente e inevitabile”, conclude Mavaracchio.



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