Vodafone testa un sistema IoT di monitoraggio e sicurezza per droni

Pubblicato il 20 febbraio 2018

Vodafone ha incominciato la sperimentazione del primo sistema al mondo per il controllo e la sicurezza del traffico dei droni. L’approccio pionieristico di Vodafone utilizza la tecnologia innovativa Internet of Things (IoT) 4G per proteggere gli aeromobili dal rischio di collisioni e prevenire incursioni involontarie o criminali di droni in luoghi sensibili come aeroporti, prigioni e ospedali.

I droni civili commerciali sono troppo piccoli per essere tracciati dai radar convenzionali e rappresentano in tutto il mondo un grosso rischio per i piloti, soprattutto nelle immediate vicinanze di campi d’aviazione e aeroporti. I droni vengono utilizzati anche per attività criminali come il contrabbando di droga e la consegna di beni di contrabbando all’interno delle carceri. Inoltre, i servizi di sicurezza e intelligence sono sempre più preoccupati che i terroristi possano compiere attacchi con droni adattati al trasporto di piccole cariche esplosive e guidati con il GPS verso il bersaglio. Il rischio, per gli aerei, sta crescendo in misura esponenziale. Un’analisi svolta dal progetto SESAR (Single European Sky Air Traffic Management Research) indica che entro il 2050 nelle aree più densamente popolate dell’Unione europea si registreranno ogni anno più di 250 milioni di ore di volo di droni, sette volte maggiori di quelle cumulative effettuate annualmente dai velivoli convenzionali con equipaggio a bordo.

I test di Vodafone realizzati con tecnologia IoT per la sicurezza e il monitoraggio dei droni supportano gli obiettivi dell’Agenzia europea per la sicurezza aerea (EASA), con la quale Vodafone ha collaborato. Attualmente l’EASA sta sviluppando nuove regole paneuropee per regolamentare l’utilizzo dei droni. Inoltre la nuova tecnologia sviluppata da Vodafone dà all’Unione europea più opportunità per affermarsi come centro d’innovazione globale nella tecnologia dei droni, in linea con la visione “U-space” della Commissione europea per l’utilizzo in sicurezza dei droni.

Vodafone ha sviluppato il primo Radio Positioning System (RPS) per droni, che si serve di un modem 4G e una SIM integrati nei dispositivi. Questo consente: il monitoraggio in tempo reale del drone (con un margine d’errore che non supera i 50 metri) da parte dell’operatore e degli organismi autorizzati, come quelli preposti al controllo del traffico aereo; il controllo over-the-horizon e oltre la linea visiva da parte dell’operatore, con notevole riduzione del rischio di incursioni accidentali del drone quando l’operatore lo perde di vista; il geofencing protettivo, con droni pre­-programmati per atterrare automaticamente o tornare dall’operatore nel caso in cui si avvicinino a zone di esclusione prestabilite (come aeroporti e carceri); l’intervento di emergenza remoto, per dare modo alle autorità di escludere il controllo dell’operatore nel caso in cui sia necessario modificare la traiettoria di un drone o farlo atterrare; l’identificazione elettronica basata su SIM e la registrazione del proprietario.

Le reti mobili 4G operano con sistemi di sicurezza efficaci e collaudati, come la crittografia end-to-end e over-the-air dalla SIM alla stazione base. I dati di localizzazione RPS sono molto più difficili da hackerare o falsificare rispetto a quelli GPS, e anche la connessione dati utilizzata per controllare il drone, se confrontata con gli attuali protocolli di controllo radio, offre all’operatore notevoli vantaggi, come una maggiore resilienza e più feedback in tempo reale over-the-horizon.

Per consentire il monitoraggio e il controllo a distanza di un numero molto elevato di droni, l’RPS Vodafone è stato combinato con algoritmi di Intelligenza Artificiale, anch’essi sviluppati da Vodafone. Vodafone ha reso di pubblico dominio sia la ricerca sull’RPS, sia la proprietà intellettuale ad essa associata, rinunciando ai diritti di licenza per il suo riutilizzo, al fine di accelerare in tutto il mondo il processo di sviluppo della sicurezza dei droni e di innovazione della geolocalizzazione.

In occasione di un test preliminare effettuato alla fine del 2017 – il primo del genere al mondo – Vodafone ha utilizzato la sua rete 4G per controllare un drone X-UAV da 2 chilogrammi con un’apertura alare di 1,3 metri. Per tutta la durata del test – che si è svolto lungo una rotta di 32 chilometri intorno alla città spagnola di Isla Mayor, vicino a Siviglia – il drone ha trasmesso un feed video HD in tempo reale e dati di volo che includevano velocità, posizione RPS e coordinate GPS. Ulteriori test, coordinati con le autorità competenti, saranno programmati per tutto il 2018 in Spagna e Germania, con l’obiettivo di rendere il sistema di controllo e sicurezza dei droni di Vodafone disponibile per uso commerciale a partire dal 2019.

La tecnologia su cui si basa l’RPS verrà anche utilizzata, in futuro, per potenziare la funzionalità di altri dispositivi IoT, dalle etichette per i bagagli alle biciclette. In alcuni dispositivi IoT l’RPS potrebbe inoltre supportare o sostituire il GPS, consentendo di migliorare la localizzazione soprattutto in ambienti chiusi, realizzare dispositivi più piccoli, e avere un più alto margine di sicurezza.

“Questa innovazione rivoluzionaria di Vodafone contribuirà a garantire la sicurezza dei cieli quando i droni saranno dappertutto,” ha dichiarato Johan Wibergh, Chief Technology Officer di Vodafone Group.

“La Commissione sostiene tutti i test finalizzati alla realizzazione del progetto U-space per la sicurezza delle attività dei droni commerciali nell’UE – c’è una rete sempre più estesa di dimostrazioni e progetti in tutta l’Unione. Non vediamo l’ora di conoscere i risultati del lavoro di Vodafone,” ha detto il vice direttore generale della Commissione Europea, Matthew Baldwin.

E infine Yves Morier, consigliere principale del Flight Standards Director dell’EASA, ha dichiarato: “Accogliamo con favore l’attenzione di Vodafone per lo sviluppo di nuovi approcci volti a garantire un uso sicuro e responsabile dei droni”.



Contenuti correlati

  • In campo ci sono IoT intelligenti

    Presentiamo un progetto di applicazione smart per serre, che riduce gli sprechi e migliora l’efficienza della forza lavoro nelle aziende agricole Le pianure costiere situate nella Provincia di Almería, nel sud della Spagna, ospitano serre che coprono...

  • Remira Italia trend gestione supply chain Matteo Sgatti
    I quattro trend nel futuro della supply chain secondo Remira Italia

    Investire nella connettività digitale, spingere verso tracciabilità e trasparenza, trovare nuove strategie per rendere le supply chain più resilienti, garantire l’integrità e la coerenza dei dati: queste le quattro tendenze identificate da Remira Italia, azienda specializzata nell’offerta...

  • IT e IoT sempre connessi

    Gruppo Gaser e ifm: una collaborazione che si concretizza in una profonda digitalizzazione degli impianti, così da consentire la tracciabilità e il monitoraggio dei processi di produzione e lo svecchiamento di macchine altrimenti obsolete Il racconto della...

  • Nell’ultimo numero di KEYnote, la rivista di Wibu-Systems: proteggere i modelli di AI e ML

    L’ultimo numero della rivista KEYnote, la pubblicazione semestrale presentata dagli specialisti di protezione e licensing di Wibu-Systems, è appena stata rilasciata ed è disponibile in vari formati digitali di facile lettura. L’edizione Autunno/Inverno copre una vasta gamma...

  • Omron Europe ottiene la certificazione IEC 62443-4-1

    Il reparto di ricerca e sviluppo di Omron Europe BV ha ottenuto la certificazione per lo standard IEC 62443-4-1 sui requisiti per lo sviluppo sicuro dei prodotti durante il loro intero ciclo di vita. Questa certificazione, rilasciata dall’ente riconosciuto a...

  • Big Data, big opportunity

    Per sfruttare i massivi insiemi di dati provenienti da macchine e prodotti IoT, servono sistemi all’avanguardia che integrino automazione avanzata e intelligenza artificiale Correva l’anno 1892 quando, nell’Avventura dei Faggi Rossi, Arthur Conan Doyle faceva esclamare a...

  • AI e industria: un binomio vincente per competitività e crescita

    L’industria guarda sempre più all’intelligenza artificiale per poter affrontare le sfide poste in essere dall’attuale scenario mondiale e migliorare efficienza, flessibilità, sostenibilità e competitività “L’intelligenza artificiale non si può fermare. Ma l’uomo può sfruttarla a suo favore”...

  • Advantech lancia il servizio di certificazione IEC 62443

    Advantech lancia il servizio di certificazione IEC 62443, pensato per le esigenze di certificazione delle apparecchiature di edge computing in conformità alla norma IEC 62443 e agli standard correlati. Advantech offre una soluzione completa per aumentare la...

  • L’iperconnessione che viene dall’IIoT

    Affrontiamo qui il tema dell’iperconnessione e dell’impiego dell’IoT nell’industria, analizzandone i rischi e le opportunità per le aziende C on l’emergere di tecnologie come l’intelligenza artificiale (AI), l’Edge Computing, la tecnologia dei registri distribuiti (DLT) e la...

  • La telemetria al servizio dell’agricoltura

    L’applicazione di telemetria Iocoma: monitoraggio e assistenza alla guida di veicoli stradali e mezzi agricoli L’integrazione dei sistemi di telemetria nei veicoli stradali, nelle macchine agricole e nelle attrezzature industriali rappresenta una delle innovazioni più promettenti degli...

Scopri le novità scelte per te x