Vision 2011: interfacce per la visione

Durante Vision 2011 uno speciale evento sarà dedicato alle interfacce dati impiegate nel mondo dell’elaborazione dell’immagine

Pubblicato il 29 agosto 2011

I sensori d’immagine impiegati nelle telecamere digitali stanno diventando sempre più efficienti, richiedono pertanto modi sempre più veloci per trasmettere i dati acquisiti. Finora, la soluzione più diffusa per le applicazioni ‘high speed’ è stata CameraLink, che, tuttavia, sembra non essere più sufficientemente adeguata.

Gli sforzi tesi alla standardizzazione, per esempio di CoaXPress e CameraLink HS, si sono intensificati; nel frattempo, però, si sono sviluppate nuove interfacce, come lo standard GigE-Vision (Gigabit-Ethernet) versione 2.0, atteso per il III trimestre 2011. Di notevole interesse per il settore è anche il perfezionamento dell’interfaccia USB 3.0, che attualmente sta facendo il suo ingresso nel mondo consumer.

“Ogni interfaccia presenta pregi e difetti, è dunque difficile fare considerazioni di validità generale” ha osservato Rupert Stelz, direttore del gruppo di rilevamento immagini di Stemmer Imaging. La sfida sta nel trovare il prodotto giusto, con l’interfaccia dati ottimale, per la specifica applicazione.

Tale è la sfida raccolta da Vision 2011, fiera internazionale dedicato al mondo dell’elaborazione dell’immagine, che aprirà i battenti al centro fieristico di Stoccarda dall’8 al 10 novembre prossimi. Il padiglione 6 ospiterà infatti una mostra speciale dedicata agli standard internazionali impiegati nel campo dell’elaborazione dell’immagine, tesa a ‘fare luce’ sull’intricato mondo delle interfacce. Si tratta della IV edizione di questa iniziativa, organizzata da Vision insieme alle associazioni Automated Imaging Association (AIA), European Machine Vision Association (Emva) e Japan Industrial Imaging Association (Jiia).

All’insegna del motto “Standard da toccare”, la mostra presenterà applicazioni e casi concreti. “I visitatori potranno parlare direttamente con gli sviluppatori, fare domande e fornire spunti, interagendo in modo diretto” ha sottolineato Patrick Schwarzkopf, segretario generale di Emva.

L’interfaccia CoaXPress ha trovato spazio già a dicembre 2010 nella versione Jiia NIF-001-2010 dal consorzio CoaXPress. A 3 mesi dalla pubblicazione AIA, Emva e Jiia hanno confermato CoaXPress quale standard internazionale. Tramite un unico cavo coassiale standard, questa interfaccia consente di trasmettere sia i dati d’immagine, comunicazione e gestione, sia l’alimentazione. La velocità di trasmissione dati dalla telecamera all’host arriva a 6,25 Gbps e in direzione opposta a 20 Mbps per i dati di comunicazione e gestione. Il jitter si colloca nell’ambito dei microsecondi, mentre la lunghezza del cavo può arrivare a 100 m.

Gli esperti stanno lavorando anche allo standard CameraLink HS con una sotto-commissione del comitato CameraLink. L’interfaccia CameraLink, sperimentata ormai da tempo, è disponibile nella versione 2.0, diversa da CameraLink HS. Nella trasmissione dati, CameraLink HS offre una larghezza di banda in downlink con scalabilità da 2,4 a 48 Gbps in x1- a x20- configurazioni in step da 2,4 Gbps ciascuna. La lunghezza del cavo può variare a seconda della velocità, da 15 a 40 m. Il jitter si colloca nell’ambito dei nanosecondi. Lo standard CameraLink HS non è ancora stato definitivo, tuttavia sul mercato si trovano già dei prodotti che lo utilizzano.

Vision 2011: www.messe-stuttgart.de



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