Quali sono i punti di forza e gli svantaggi dell’edge computing?

Pubblicato il 19 luglio 2021

Parliamo ora di edge computing. Un’idea non nuova per la fabbrica o per impianti che necessitano, ad esempio, di un sistema di controllo o di un monitoraggio sul posto.

E anche un’idea non nuova in ottica di IoT in quanto l’IoT richiede una potenza di elaborazione vicina al dispositivo fisico o alla sorgente dei dati.

Cercheremo dunque di capire dalla voce dei nostri intervistati:

  • Luca Bigotta, ‎sales specialist, hybrid cloud & edge di ‎Red Hat
  • Massimo Galbiati area sales manager di Schneider Electric

Quali sono i punti di forza e anche gli svantaggi
di una soluzione che si appoggia all’edge computing?

 

In sintesi possiamo dire che l’edge computing rispetto al cloud può essere l’opzione migliore soprattutto quando è strategica l’elaborazione dei dati in tempo reale…

 

“La progressiva distribuzione delle risorse di calcolo e di comunicazione alla periferia dei sistemi di automazione e controllo che caratterizza l’edge computing permette di ridurre i tempi di risposta nei singoli sottosistemi, limitando al contempo il consumo di banda verso i controllori di livello superiore (e verso il cloud, nelle soluzioni ibride). Le soluzioni di automazione basate nel cloud, d’altro canto, permettono di concertare le strategie di controllo ad alto livello, eventualmente delegando gli oneri di aggiornamento e protezione della piattaforma al fornitore di servizi. edge e cloud computing rappresentano due paradigmi computazionali destinati a coesistere, secondo un equilibrio determinato caso per caso, anche in maniera dinamica, nei moderni sistemi di automazione. Ne abbiamo parlato con gli esperti di Commvault ItaliaContradataE4 Computer EngineeringEurotechMitsubishi ElectricPalo Alto NetworksRed Hat e Schneider Electric“. 

LEGGI ora tutto l’articolo della Tavola Rotonda sul tema
pubblicata sul numero 431 – giugno/luglio di Automazione Oggi.



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