L’Università di Urbino adotta la soluzione GravityZone di BitDefender
L'Università degli Studi di Urbino Carlo Bo utilizza la soluzione di sicurezza informatica di Bitdefender per tenere al sicuro il proprio corpo docente e studentesco
Fondata nel 1506, l’Università degli Studi di Carlo Bo sita a Urbino, il cui centro storico è Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco, si ripropone di sviluppare la vocazione di ‘Città Campus’, a misura di studente, valorizzando tradizioni, radici, storia e mettendole al servizio dello sviluppo civile, culturale e scientifico della comunità locale, nazionale e internazionale.
Anche se le origini dell’Università di Urbino risalgono a centinaia di anni fa, il mondo accademico dispone di un’infrastruttura informatica avanzata con requisiti moderni simili a quelli di un grande istituto d’impresa.
Prima dell’intervento di Bitdefender, la facoltà universitaria e l’amministrazione hanno riscontrato alcune situazioni frustranti derivanti dalle prestazioni delle precedenti soluzioni antivirus adottate. Gli utenti lamentavano infatti rallentamenti del sistema e l’inefficacia di alcuni tentativi di eliminare i virus.
In uno scenario in cui si stava delineando un nuovo ransomware europeo, le carenze in materia di sicurezza, ponevano gli utenti interni e studenti a rischio. Di conseguenza, l’università ha iniziato a cercare alternative a livello di sicurezza informatica. Dopo un’attenta analisi, il reparto IT ha deciso di passare a un modello cloud, che risultava la soluzione più idonea per le loro esigenze, contribuendo a liberare il personale dalle attività di manutenzione dei server.
Il team IT dell’Università ha scelto Bitdefender dopo aver valutato anche altre soluzioni proposte da alcuni tra gli altri principali fornitori di servizi di sicurezza sul mercato. Bitdefender infatti, è risultato l’unico fornitore in grado di offrire servizi esclusivamente tramite il cloud; la semplicità di gestione e il supporto tecnico fornito dal team di Bitdefender sono stati i due fattori principali che hanno convinto il team IT dell’Università.
Bitdefender GravityZone Business Security protegge ora più di 2.000 tra desktop, laptop, tablet e smartphone. L’ambiente di elaborazione degli endpoint è principalmente Windows, ma include anche Linux e Macintosh. Il software client si installa automaticamente e tutti sistemi sono gestiti attraverso la console cloud di GravityZone.
Una volta implementata, la soluzione GravityZone ha immediatamente iniziato a risolvere le infezioni causate dal malware. Le chiamate al reparto IT per problemi di violazione della sono diminuite del 35% nelle quattro settimane successive all’installazione di Bitdefender. Inoltre è stato riscontrato anche un decremento del 25% nelle violazioni della sicurezza.
L’attacco di Wannacry in Europa, non ha avuto alcun impatto sull’Università. Il personale è stato in grado di impostare GravityZone per individuare ed eliminare alcune infezioni di Cryptolocker. Grazie alla combinazione tra cloud e thin client di GravityZone, gli utenti non hanno subito alcun rallentamento di sistema. Infatti, il software client esegue l’attività di scansione e si aggiorna senza interrompere l’attività dell’utente. Inoltre, il team IT utilizza i report della console cloud per garantire la sicurezza di tutti gli utenti.
Secondo il team IT dell’Università la decisione di affidarsi esclusivamente al cloud si è dimostrata una scelta efficace in termini di sicurezza e di attività di manutenzione dei server; l’infrastruttura è infatti cresciuta del 25% senza aggiungere personale dedicato alla sicurezza.
L’Università fornisce la soluzione GravityZone a tutti gli studenti che con un semplice click posso scaricare e installare il software a costo zero. L’Università ha previsto un piano volto a promuovere l’adozione della soluzione GravityZone al fine di garantire un’efficace sicurezza informatica all’intera comunità.
Denis Cassinerio, Regional Sales Director di Bitdefender
Contenuti correlati
-
Ingegneria in cloud e assistenti AI nella suite di progettazione B&R
Alla fiera SPS di quest’anno a Norimberga, in Germania, B&R ha annunciato un importante aggiornamento della sua suite completa di software di progettazione e runtime. Con Automation Studio Code, B&R introduce un’esperienza di progettazione completamente nuova. La...
-
Mancano 5 milioni di esperti di cybersecurity – e adesso?
ISC2, la principale organizzazione non-profit al mondo per i professionisti della sicurezza informatica, ha stimato che quest’anno la carenza di professionisti della cybersecurity raggiungerà quota 4,8 milioni, segnando una crescita del 19% su base annua. Il gap...
-
Accordo tra PTC e Amazon Web Services nel CAD e PDM cloud-native
PTC ha annunciato un accordo di collaborazione strategica con Amazon Web Services (AWS) per accelerare la crescita di Onshape, la sua soluzione cloud-native CAD (Computer Aided Design) e PDM (Product Data Management). Gli obiettivi della partnership includono...
-
Non c’è innovazione senza cybersecurity: il caso Dolomiti Energia
La cybersecurity è diventata una priorità per le aziende, da quando la tecnologia e l’innovazione hanno permeato i processi di produzione e di comunicazione. Da questa consapevolezza è nata la necessità del Gruppo Dolomiti Energia, a seguito...
-
Nell’ultimo numero di KEYnote, la rivista di Wibu-Systems: proteggere i modelli di AI e ML
L’ultimo numero della rivista KEYnote, la pubblicazione semestrale presentata dagli specialisti di protezione e licensing di Wibu-Systems, è appena stata rilasciata ed è disponibile in vari formati digitali di facile lettura. L’edizione Autunno/Inverno copre una vasta gamma...
-
Omron Europe ottiene la certificazione IEC 62443-4-1
Il reparto di ricerca e sviluppo di Omron Europe BV ha ottenuto la certificazione per lo standard IEC 62443-4-1 sui requisiti per lo sviluppo sicuro dei prodotti durante il loro intero ciclo di vita. Questa certificazione, rilasciata dall’ente riconosciuto a...
-
Advantech lancia il servizio di certificazione IEC 62443
Advantech lancia il servizio di certificazione IEC 62443, pensato per le esigenze di certificazione delle apparecchiature di edge computing in conformità alla norma IEC 62443 e agli standard correlati. Advantech offre una soluzione completa per aumentare la...
-
PMI sotto attacco: la direttiva NIS2 apre una nuova fase per la cybersecurity
La direttiva NIS2 (Network and Information Security Directive) rappresenta l’occasione per introdurre una nuova consapevolezza nei consigli di amministrazione delle aziende, nell’ottica di elaborare una strategia di cybersecurity a lungo termine e incentivare la competitività garantendo la...
-
Nuovo controller nella piattaforma di automazione Yaskawa in SPS
In occasione di SPS Norimberga, Yaskawa continua l’espansione della sua piattaforma di automazione ‘iCube Control’, presentando il controller serie iC9226 in funzione. Il controller iC9226 funziona con il chip industriale Triton di Yaskawa e può controllare fino...
-
Certificazione UL dei cavi per il mercato nordamericano con LAPP
Il mercato nordamericano, e quello statunitense in particolare, sono mercati fondamentali per i produttori italiani di macchinari industriali, le cui soluzioni sono particolarmente apprezzate per qualità, alto livello di personalizzazione e attenzione ai dettagli. Avere successo in...