Una suite completa di applicazioni per l’industria
Dalla rivista:
Automazione e Strumentazione
La qualifica di guru ben si addice a Larry Ellison, fondatore di Oracle, tuttora saldamente in sella al colosso mondiale del software e ben piazzato anche nella top five degli uomini più ricchi del mondo. Un guru un po’ speciale però, che non si limita a disegnare gli scenari futuri dell’Information Technology ma ha la capacità di guidare con fermezza i 43 mila dipendenti di una multinazionale da 11 miliardi di dollari, per produrre in tempi brevi gli strumenti necessari a realizzare nel concreto quegli scenari. Se poi al suo fianco si vedono altri guru-manager del calibro di Sergio Giacoletto, Ronald Wohl, Mark Barrenechea e Mark Jarvis, si comprende meglio il segreto che ha portato una società produttrice di database a diventare fornitrice di soluzioni informatiche complete e integrate per ogni tipo di azienda nell’era di Internet.
Tutto questo ha avuto il massimo risalto a Oracle AppsWorld Europe, una tre giorni di incontri, presentazioni e dimostrazioni pratiche svoltasi a metà gennaio ad Amsterdam. Protagonista dell’evento è stato certamente Ellison, attivo pubblicamente solo nell’ultimo pomeriggio ma presente realmente fin dall’inizio con la sua visione Internet-centrica e con i prodotti che consentono di metterla in pratica. Come l’ultimo nato in caso Oracle: Daily Business Close, uno strumento di business intelligence real time che porta sulla scrivania degli executive e dei manager dati, cifre e trend essenziali, aggiornati quotidianamente e pronti per supportare creativamente tutte le operazioni e le decisioni della giornata.
Il business visto da vicino
Finora nelle grandi organizzazioni era praticamente impossibile fornire ai manager una visione sintetica e completa delle attività in atto. Ciò a motivo, principalmente, della natura frammentaria delle informazioni e dell’incompletezza dei sistemi di automazione: l’automazione indipendente dei vari settori aziendali è alla radice di tale frammentazione: le informazioni relative ai clienti raccolte dal marketing restavano estranee e incompatibili con quelle necessarie alla contabilità. A peggiorare le cose interveniva anche il diverso tasso di automazione attuato nei diversi paesi che introduceva discontinuità e frammentarietà anche a livello geografico. Se poi si aggiunge il fatto che alcune funzioni interessanti per il business in molti casi non sono ancora automatizzate e che le informazioni più precise sono in genere disponibili solo su base quadrimestrale, si comprende la difficoltà di chi deve prendere decisioni tempestive a partire da dati affidabili.
Con Daily Business Close, le informazioni aggiornate possono essere fornite in tempo reale e in modo personalizzato a più di venti funzioni manageriali: il sistema comprende un Enterprise Portal, già strutturato e personalizzato in base ai ruoli, attraverso il quale indicatori di performance, dati finanziari, profitti e perdite e ogni altra informazione utile vengono resi disponibili e utilizzabili all’interno dei diversi moduli applicativi.
La nuova funzionalità viene ad arricchire la già affermata E-Business Suite di Oracle, una soluzione unica nel suo genere, in grado di automatizzare completamente tutti i processi di business e di raccogliere ogni tipo di informazione in una unico e globale database. E-Business Suite è il primo prodotto per l’industria che si presenta nella forma di suite integrata di applicazioni Internet in grado di gestire tutti i processi critici di business attraversando tutti i livelli aziendali: marketing, vendite, servizi, contratti, gestione ordini, progettazione, approvvigionamenti, supply chain, produzione, finanza, risorse umane. Attualmente è implementato in più di 1.100 aziende in tutto il mondo e coinvolge oltre 12 mila clienti.
Fin dal suo lancio, Oracle ha potenziato la suite con progressivi aggiornamenti e con l’aggiunta di nuove funzionalità. Ciò è stato possibile anche grazie alla particolare struttura del software basato sulla Oracle Information Architecture che ha come componente cruciale un modello unificato dei dati: questo contiene una singola definizione per tutti gli oggetti più comuni, come clienti, fornitori, partner e dipendenti ed è accessibile da ogni modulo applicativo. Ciò significa, ad esempio, che le applicazioni per il marketing accedono agli stessi record dei clienti ai quali accedono le applicazioni della contabilità.
Ora la suite si arricchisce di altri nuovi moduli e nuove funzionalità. E come Ellison non è arrivato a AppsWorld da solo ma è stato circondato dagli altri guru, così la presentazione di Daily Business Close è stata completata da quelle di Enterprise Asset Management, Oracle Customer Online e Oracle Partners Online. La prima, sulla quale torneremo, è un sistema di prossima generazione per la gestione computerizzata della manutenzione, progettato per rispondere alle esigenze manutentive delle aziende con una ampia base installata di macchinari e impianti. In quanto componente di E-Business Suite, essa consente di massimizzare l’utilizzo delle apparecchiature e dei siti produttivi minimizzando i costi di manutenzione grazie alla pianificazione della stessa e all’attuazione della manutenzione predittiva estesa a tutti i livelli aziendali.
Le altre due consentono di costruire repositories globali e online per gestire in modo centralizzato, rispettivamente, i rapporti con i clienti e le relazioni con i partner.
Tra le nuove funzionalità presentate, vanno menzionate: quelle associate al Product Development, che si arricchisce delle capacità di supportare il Cad 3D collaborativo, cioè la possibilità di partecipare via web alla elaborazione e revisione di un modello Cad 3D, riducendo tempi e costi di progettazione e aumentando la produttività; e le nuove localizzazioni (Irlanda, Olanda, Sud Africa e Corea) del sistema di gestione delle risorse umane (Hrms), che così raggiunge la considerevole quota di 29 lingue supportate, contro le nove del sistema concorrente più copioso (PeopleSoft).