Un uomo solo al comando

Dalla rivista:
Automazione Oggi

 
Pubblicato il 18 novembre 2024

Il tramonto del 2024 è stato costellato da eventi importanti. La ripresa post agostana ha visto l’annuale convegno di Cernobbio e l’assemblea di Confindustria, tanto per citarne qualcuno di grande risonanza anche mediatica. Il mondo imprenditoriale si è confrontato con sé stesso nei consessi associativi, con la politica, con l’imprenditoria estera. Si è discusso, pianificato, valutato, approfondito, osservato e alla fine all’imprenditore restano le decisioni. Soprattutto all’imprenditore a capo di quelle migliaia di PMI che formano la colonna dorsale dell’economia italiana. Decisioni che determineranno l’anno che verrà. Le cose non vanno benissimo. Anche se i numeri e le macro analisi collocano la disoccupazione in calo, leggero ma calo, e il settore dell’automazione industriale in Italia nel 2024 ancora con un trend di crescita, i segnali di rallentamento rispetto agli anni precedenti sono tutti lì da vedere. Il comparto dell’automazione industriale nel 2023 ha raggiunto un valore di circa 8 miliardi di euro, con una crescita del 14%. Questo incremento è stato sostenuto dalla forte domanda interna per la digitalizzazione e l’automazione dei processi produttivi, in particolare nei settori della meccatronica, dei sistemi di controllo e del software industriale. Ma i risultati del 2024 si prospettano più incerti. Fattori globali come le tensioni geopolitiche e le politiche monetarie restrittive, che stanno influenzando la domanda internazionale e la gestione delle forniture, non lasciano il settore indenne. Ma gli investimenti proseguono, aiutati anche da piani di incentivazione come il Piano Transizione 5.0, che mira a stimolare l’adozione di tecnologie avanzate quali il 5G e l’intelligenza artificiale, così importanti per il mantenimento della competitività dell’industria italiana. La crescita industriale italiana complessiva nel 2024 è prevista moderata, con un aumento stimato dello 0,9% e un miglioramento leggero nel 2025, quando dovrebbe raggiungere l’1,1%. Questo andamento riflette una fase di rallentamento rispetto agli anni precedenti, influenzata dall’inflazione e dall’alto costo del credito. Ma alcuni settori, come quello delle esportazioni e degli investimenti legati al Pnrr, continueranno a sostenere l’economia italiana. Si prevede che nel 2025 diversi settori industriali in Italia e in Europa proseguano una certa crescita grazie a una combinazione di investimenti pubblici, transizione verde e digitale, e ripresa economica globale. Per quanto riguarda l’automazione industriale, e di conseguenza la digitalizzazione dei processi produttivi, che marcia spedita e in parallelo, continuerà a crescere, grazie anche alla sempre maggiore diffusione di tecnologie avanzate, alla sempre maggiore pervasività dell’IA e al metaverso industriale. Dicevamo però della solitudine dell’imprenditore, che è l’ultimo della filiera delle analisi e delle discussioni. È lui che ha l’ultima parola sugli investimenti che devono essere ragionati e ragionevoli, devono puntare allo sviluppo e alla qualità, devono mantenere i ritmi produttivi e devono coinvolgere tutta la filiera produttiva e tutti gli attori che concorrono alla creazione di un prodotto o di una soluzione. Il mondo industriale si evolve a velocità siderali. Ma quello che non si evolve così velocemente è l’uomo. Non venitemi a dire che c’è l’AI. Certo che c’è e aiuterà tantissimo, ma è l’uomo che orienta l’intelligenza artificiale e non viceversa. Dunque un investimento dal sicuro ritorno è quello nella formazione. Corsi, apprendimenti, approfondimenti, letture e tutto ciò che sviluppa la materia grigia del lavoratore ha un riflesso certo sulla produttività. Quello è un investimento che l’imprenditore dovrà sempre tenere in considerazione, per poi poter contare su collaboratori più preparati, aggiornati, colti. Per essere meno solo nei momenti delle decisioni. Per poter affrontare l’anno che verrà nel modo migliore possibile.

Scarica il pdf



Contenuti correlati

  • Farnell ispira il settore con Top Tech Voices

    Farnell ha lanciato una nuova serie di interviste, Top Tech Voices, che con la partecipazione di figure di spicco nel settore tecnologico mettono in evidenza le ultime tendenze tecnologiche con le concezioni più innovative. Nei sei episodi...

  • ally Consulting Paolo Aversa Transizione 5.0 AI
    L’importanza della AI in Transizione 5.0 per il manifatturiero con ally Consulting

    Il Piano Transizione 5.0 rappresenta una svolta cruciale per il sistema industriale italiano. A sostenerlo è Paolo Aversa, managing director di ally Consulting. Ancora in fase di definizione, questo piano potrebbe sostituire il precedente 4.0, con l’intento...

  • Mercato automotive: previsioni per il 2025

    Il settore dell’automotive è vicinissimo a una trasformazione epocale. Guidata da una convergenza di fattori – incessanti progressi tecnologici, mutevoli esigenze dei consumatori e crescente consapevolezza dell’impatto ambientale – il settore automotive del prossimo futuro, quello del...

  • InnoPPE di Innodisk aumenta la sicurezza negli ambienti industriali ad alto rischio

    Innodisk, fornitore attivo a livello mondiale di soluzioni di intelligenza artificiale, ha introdotto l’innovativa soluzione di riconoscimento InnoPPE basata sull’intelligenza artificiale per migliorare la sicurezza e la conformità negli ambienti industriali ad alto rischio. Questa soluzione basata...

  • I robot collaborativi aumentano la produttività del 60% e riducono i costi del 40%

    La produttività del mercato dei robot collaborativi, i cosiddetti cobot, fa registrare una crescita della produttività del 60%, grazie all’unione di AI e robotica, a fronte di una riduzione di costi del 40%, con tassi di crescita...

  • Rockwell Automation e Microsoft: una visione condivisa per accelerare la trasformazione industriale

    Rockwell Automation e Microsoft espandono la loro collaborazione strategica per trasformare il panorama industriale. Insieme, le due aziende offriranno ai clienti del settore manifatturiero soluzioni avanzate basate su cloud e AI, che forniscono potenti insight sui dati, semplificano...

  • Modulo SilwaAISupport: l’AI al servizio della supply chain

    SilwaAISupport è il nuovo modulo della piattaforma Silwa (la soluzione software integrata che combina in un unico sistema le funzionalità dei sistemi WMS e MES) implementato per fungere da “assistente virtuale” e rivoluzionare il mondo dei processi...

  • L’impatto dell’AI sull’economia e sull’occupazione

    In una ricerca di IDC (idc.com/eu/italy) intitolata ‘The Global Impact of Artificial Intelligence on the Economy and Jobs’ si prevede che la spesa delle aziende per l’adozione e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale in operazioni aziendali, fornitura di prodotti...

  • AI e gestione dei talenti: la rivoluzione digitale del capitale umano

    L’AI non è più un concetto futuristico: è una realtà che sta rivoluzionando le strategie aziendali e il modo in cui le organizzazioni affrontano le sfide legate alla gestione delle risorse umane. Il report “Employee Experience Trends 2024” di...

  • L’AI per la qualità produttiva

    L’applicazione dell’AI alla gestione della qualità non si limita alla semplice raccolta e analisi dei dati: le tecnologie predittive, oggi, consentono di costruire modelli che anticipano le problematiche prima ancora che si manifestino, migliorando la resa delle...

Scopri le novità scelte per te x