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Dalla rivista:
Automazione Oggi

 
Pubblicato il 2 luglio 2024

Tsubaki Kabelschlepp ha realizzato un sistema portacavi robusto e affidabile per la valvola di sicurezza di una centrale idroelettrica nel sud della Francia

Una corsa lunga oltre 120 m, condizioni di montaggio e di installazione particolari su una centrale idroelettrica e lo sviluppo della progettazione reso più difficile dalla pandemia: per la realizzazione del progetto il CNR, gestore della centrale, ha collaborato con i tecnici Kabelschlepp, esperti di catene portacavi, per affrontare molteplici sfide, il tutto gestito da un team internazionale. Il risultato: un sistema portacavi robusto e affidabile per la valvola di sicurezza della centrale idroelettrica di Chateauneuf du Rhône, che previene il sovraccarico delle turbine.

Una catena portacavi per la valvola di sicurezza

CNR (Compagnie nationale du Rhône), con sede a Lione, in Francia, ha ricevuto nel 1934 la concessione per lo sfruttamento del Rodano per la produzione di energia, la navigazione e l’irrigazione dei terreni. Da allora ha realizzato 19 centrali idroelettriche, 19 dighe e 14 chiuse; ha inoltre aperto 330 km di vie d’acqua navigabili e attrezzato aree industriali e portuali, e si impegna attivamente nello sviluppo delle energie rinnovabili (idroelettrica, solare ed eolica), supportando la crescita delle regioni in cui opera a favore della transizione energetica. La centrale idroelettrica di Châteauneuf du Rhone, nel sud della Francia, è fra le centrali e dighe realizzate dal CNR. Nel 2021 sono stati eseguiti lavori di manutenzione, durante i quali è stato implementato un nuovo sistema portacavi. “La catena portacavi deve guidare e proteggere i cavi elettrici, di comunicazione e i sensori collegati alla valvola, che a sua volta deve prevenire il sovraccarico delle turbine. In casi di emergenza la diga viene utilizzata per bloccare l’ingresso dell’acqua” spiega Pascal Berg, industry manager Cranes and Long Travel presso Tsubaki Kabelschlepp. Kabelschlepp è stata incaricata di realizzare una catena portacavi, in sostituzione di vecchie rotaie di alimentazione, per la movimentazione di questa valvola lungo tutta la sua corsa, di 120 m di lunghezza. La catena portacavi consente di trasportare più cavi di differenti tipologie (telefono, sensori ecc.); questo sistema è più affidabile rispetto al precedente e non presenta alcun rischio di contatto pericoloso. Le condizioni ambientali estreme dell’impianto, installato su una diga, esposto a intemperie, venti o temperature invernali molto basse, hanno imposto che si optasse per un sistema robusto.

Un progetto dalle grandi sfide

Il tipo di applicazione ha reso necessario, innanzitutto, il trasporto in sicurezza del materiale completo sul tetto della diga, a un‘altezza di circa 10 m. Lo stoccaggio all’estremità della diga è stato previsto in modo da consentire i lavori in parallelo di altre aziende, in altre aree di intervento. Inoltre, è stato necessario integrare il progetto del cliente nella nuova soluzione: le distanze degli appoggi degli 82 sostegni alle pareti murarie presentavano notevoli differenze fra loro ed erano in pessime condizioni: “In parte è stato necessario rettificare i supporti o rinforzarli; le lamiere del tetto e i sostegni sono stati costruiti appositamente in base alle varie differenze” prosegue Berg. Non ultimo, è stato eseguito appositamente il collegamento al punto di trascinamento mobile, per poter installare la catena in sostituzione delle rotaie portacorrente obsolete. Le condizioni esterne, sopraggiunte con la pandemia, hanno reso difficoltosa la sostituzione di tutti i componenti: non si sono potuti tenere gli incontri previsti del team responsabile del progetto, composto da personale Kabelschlepp tedesco e francese, dal committente Actemium Lyon Hydro e dal gestore CNR, ma è stato comunque possibile raccogliere mediante videocall tutte le informazioni necessarie per l’emissione dell’ordine e la sua realizzazione. Prima dell’inizio della progettazione è stato comunque possibile eseguire un incontro in loco per validare la soluzione.

Un sistema robusto e completo

A settembre 2021 la situazione era la seguente: il team composto da colleghi francesi e tedeschi ha iniziato il montaggio del sistema sulla diga. Oltre alla catena portacavi tipo RSC MC0950 la soluzione ha compreso tutti i cavi, il canale di guida, il trascinamento basculante Tkfmd, inclusi il braccio mobile e le strutture di supporto, e il sistema del tetto. La catena portacavi è multi-variabile, con molteplici varianti di traversini in alluminio per l’alloggio dei cavi: le catene portacavi della serie M sono molto robuste e apprezzate per la struttura particolarmente stabile, con il fattore di usura delle giunzioni ridotto al minimo. Le forze di trazione e spinta vengono assorbite dall’ampio sistema di battuta incapsulato, anziché dalle giunzioni perno-foro. Si tratta di un sistema RSC, al 100% scorrevole, con rulli applicati ai lati esterni della catena. Le bande della catena molto stabili sono composte da maglie robuste di facile assemblaggio; queste maglie anti-polveri rendono l’intera struttura della catena resistente alle intemperie e, di conseguenza, adatte all’impiego in una centrale idroelettrica.

Bilancio positivo grazie all’ottimo lavoro del team

Nonostante tutte le difficoltà il team internazionale ha gestito il progetto con grande successo, dalla fornitura puntuale sino al montaggio eseguito in modo professionale. Da un lato, si tratta dell’applicazione con la corsa più lunga mai realizzata sinora da Kabelschlepp France; dall’altro, è uno dei più grandi progetti sviluppati in Francia, grazie anche al supporto dei colleghi tedeschi. “La partnership e lo scambio orientato agli obiettivi del team internazionale è stato vincente per entrambe le parti” afferma Berg. “La nostra esperienza e competenza nella soluzione dei problemi in questo campo è stata molto apprezzata dai colleghi francesi”. La fiducia da parte del cliente finale e degli appaltatori è stata ottenuta grazie anche ai progressi di realizzazione avvenuti in cantiere in tempi molto brevi: il progetto è stato concluso rapidamente e la nuova catena portacavi si è confermata una soluzione ottimale. Le sfide esistono per essere superate, soprattutto se si hanno partner competenti dalla propria parte.

Tsubaki Kabelschlepp – https://tsubaki-kabelschlepp.com CNR (Compagnie nationale du Rhône) – www.cnr.tm.fr

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