Trend Micro rileva le criticità container prima del deployment

Pubblicato il 12 luglio 2018

Trend Micro introduce Deep Security Smart Check, la nuova espansione che migliora la protezione container. Il nuovo modulo di Deep Security effettua una continua scansione dell’immagine del container, migliorando così la protezione runtime.

Trend Micro ha appositamente progettato Deep Security Smart Check per scansionare l’immagine container prima del deployment, in modo da identificare le vulnerabilità e i malware in maniera più efficace. Il risultato è che i problemi di security possono essere risolti nel ciclo di sviluppo, invece che in seguito alla release dell’applicazione.

Inoltre, Trend Micro sta lanciando una nuova suite API e un centro di automazione per abilitare una security automation attraverso integrazioni migliori. I clienti di Trend Micro Deep Security possono utilizzare le API di prodotto per abilitare un delivery continuo, il monitoraggio dello status, l’IT service management e l’integrazione di diversi tool, come ad esempio il nuovo Amazon Elastic Container Service per Kubernetes.

“Le piattaforme container permettono alle organizzazioni di raggiungere cicli di sviluppo software più veloci e le aziende non accettano rallentamenti a causa di ulteriori misure di sicurezza”. Ha affermato Bill McGee, SVP and GM of Hybrid Cloud Security at Trend Micro. “Tutti gli ambienti workload richiedono una security e i container non sono diversi. La loro natura temporanea può creare dei gap di security che i cybercriminali possono facilmente sfruttare. Ci aspettiamo, infatti, che gli attacchi alle applicazioni server verranno sostituiti da quelli ai cicli di costruzione software, con l’obiettivo di rilasciare i malware dall’interno”.

Sempre più organizzazioni stanno spostando i loro carichi di lavoro all’interno di servizi cloud ibridi. Deep Security Smart Check supporta le richieste DevOps per costruire una sicurezza continua. Questo è un ulteriore esempio di come Trend Micro Deep Security continui a fornire una protezione avanzata e ad adattarsi ai cambi delle infrastrutture dei clienti, dalla virtualizzazione al cloud pubblico e ai nuovi ambienti container.



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