Tracciabilità a supporto del made in Italy

Controllare il ‘grey market’ tutelando il marchio, gestire la supply chain nel mercato del fashion-retail, garantire al consumatore una ‘shopping experience’ gratificante: sono questi i punti sviluppati dalla soluzione software di Aton, .onID.

Software altamente modulabile, grazie alla sua struttura a blocchi che permette di comporre in maniera visuale (utilizzando al minimo il codice), snella e flessibile la sequenza delle operazioni da svolgere, adattandosi facilmente alle esigenze del cliente, .onID raccoglie i dati che provengono dai vari dispositivi presenti sul campo. Quindi li filtra, li aggrega e li indirizza agli effettivi utilizzatori tramite un applicativo di front-end, per esempio un ERP o qualsiasi altro sistema gestionale. La soluzione è dunque in grado di ricavare informazioni non solo sui prodotti, ma anche sul percorso da loro effettuato lungo l’intera catena distributiva. In questo modo, eventuali passaggi non previsti vengono identificati e contrastati.

Oltre al controllo del ‘grey market’, .onID di Aton permette di gestire le attività a monte e a valle della filiera: dalle operazioni di logistica in magazzino, controllo degli arrivi e delle spedizioni, fino al prolungamento dell’esperienza di acquisto del cliente, fornendo informazioni aggiuntive sul prodotto e sui prodotti della stessa linea, proponendo così ulteriori acquisti.
Il successo della soluzione, già sperimentata da prestigiosi clienti del mondo della moda, come G&P Net (Peuterey, Geospirit) e Franklin&Marshall per citarne alcuni, si sta confermando anche grazie alle relazioni con importanti partner. Una demo basata su .onID è stata installata presso il Cisco Business Collaboration Centre, lo spazio in cui Cisco ospita i partner coinvolti nello sviluppo dell’innovazione, creato per raccontare e far toccare con mano al visitatore non solo idee e scenari futuri, ma anche nuove soluzioni tecnologiche, già oggi operative nelle aziende.

La demo utilizza la piattaforma Rfid di Intermec, costituita da un reader fisso, dotato di sistema operativo Linux, completo di antenne e da un terminale brandeggiabile certificato CCX V.4 Wifi, che consentono una perfetta integrazione con Cisco Unified Wireless Network. Quest’ultima offre funzionalità quali ClientLink, CleanAir, VideoStream e Bandselect. Il progetto garantisce così una connettività ad alta affidabilità, efficienza e sicurezza.
“La partnership con Cisco e il consolidamento dell’alleanza strategica con Intermec rientrano nella strategia d’innovazione di Aton, focalizzata nel realizzare applicazioni tecnologiche in grado di rispondere alle nuove esigenze del mercato internazionale” ha dichiarato Giorgio De Nardi, presidente di Gruppo Aton. “Collaborando costantemente con Università e società di consulenza, intendiamo mettere a punto le soluzioni più efficaci per le aziende. Proprio per questo nel 2011 abbiamo scelto di investire ancora di più nella realizzazione di soluzioni innovative, incrementando il budget dedicato all’R&D di oltre il 50% rispetto all’anno precedente”.

Ha quindi affermato Eric Moyal, direttore canali di vendita indiretta di Cisco Italia: “Siamo lieti di ospitare una soluzione così innovativa all’interno del nostro centro di business collaboration Cbcc, dove diamo spazio all’innovazione basata sulla collaborazione con i nostri partner e clienti. La soluzione sviluppata insieme ad Aton e Intermec si contraddistingue per la sua unicità e avanguardia tecnologica; riteniamo sia un’ottima opportunità per tutte quelle aziende e operatori che hanno l’esigenza di rendere efficienti le operazioni nel magazzino, controllare la distribuzione non autorizzata, tutelare l’autenticità dei prodotti e rendere più ricca e coinvolgente l’esperienza di acquisto”.

Gruppo Aton: www.aton.eu
Intermec Technologies: www.intermec.it
Cisco: www.cisco.com

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