Tavola rotonda Api su autonomia e opportunità per le imprese

Pubblicato il 30 giugno 2017

Autonomia e opportunità per le imprese: questo il focus della tavola rotonda organizzata da Api, che si è tenuta il 28 giugno a Palazzo Pirelli. Protagonisti i consiglieri della Regione Lombardia Stefano Bruno Galli, Alessandro Alfieri, e Paolo Galassi, presidente Api (nella foto). Fabio Rubini, redattore di “Libero” ha moderato l’incontro.

Il dibattito sull’autonomia è un’opportunità per un confronto su un tema di grande attualità che coinvolge il futuro della manifattura lombarda. Per conoscere il pensiero delle imprese associate è stato promosso un sondaggio realizzato dall’ufficio studi dell’Associazione. Ma cosa hanno risposto le imprese? Alla domanda “Pensa che andrà a votare al referendum consultivo del 22 ottobre 2017?” il 65% ha espresso parere favorevole, il 13% negativo e il 22% non ha ancora preso una decisione in merito. Le motivazioni più frequenti espresse dalla maggioranza sono strettamente correlate a: la volontà di esprimere il voto, dare il proprio contributo per inviare un segnale chiaro alla politica, far sì che vi sia una maggiore attenzione alle necessità della Regione più produttiva d’Italia. I contrari, viceversa, dichiarano di non credere che il referendum sia la strada giusta per l’autonomia o nella politica in generale.

Alla domanda: “A suo parere il conferimento di maggiori poteri, competenze e risorse al Pirellone rappresenta un’opportunità per le imprese?” il 74% ha risposto , il 4% no e il 22% non so. Un ulteriore approfondimento evidenzia come il 38% dei sostenitori del sì ritenga fondamentale che ci sia equità nel gettito tra risorse generate per lo Stato e risorse da investire nel territorio, il 21% aumenterebbe i fondi destinati al miglioramento delle infrastrutture, il 18% ritiene che la Lombardia sia sempre stata una Regione virtuosa, il 13% vorrebbe un aumento dei fondi destinati alle imprese e, infine, l’8% si orienta verso una riduzione delle imposte regionali. Tra i pareri negativi, invece, c’è chi sostiene che si creerebbero le condizioni per generare conflitti tra Stato e Regione o chi chiede lo sviluppo di una politica industriale.

Infine, è stato chiesto alle imprese che hanno partecipato al sondaggio di esprimersi in merito alle azioni prioritarie che la Regione Lombardia dovrebbe mettere in atto, qualora acquisisse ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia. Il 47% del panel ha indicato una diminuzione delle imposte regionali come prima iniziativa, il 34% richiede che siano aumentati i fondi per le imprese e il 19% ritiene che si dovrebbe investire nel miglioramento delle infrastrutture.

Al termine della tavola rotonda, Api ha conferito l’onorificenza “PMI X 100” alle imprese associate che, da oltre 100 anni, contribuiscono allo sviluppo economico e sociale del Paese e in particolare della Lombardia. Le imprese centenarie sono una piccola percentuale rispetto al totale di quelle attive sul territorio italiano, è importante sostenerle e valorizzarle per tutelare un know how che ha saputo innovarsi nel tempo e adattarsi con successo ai cambiamenti. Inoltre ha conferito il riconoscimento di “Socio Storico Api” per dare merito alle imprese che sono associate da oltre 45 anni.



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