La supply chain e il settore fashion: tavola rotonda in attesa di Intralogistica Italia

Supply Chain e Fashion: l’innovazione passa attraverso l’automazione, la sostenibilità, la flessibilità e la sicurezza in magazzino

Pubblicato il 10 giugno 2021

Si è parla to di supply chain e fashion durante la tavola rotonda tenutasi ieri alla presenza di oltre 130 aziende, dal titolo “L’innovazione tecnologica nella logistica di magazzino del settore fashion”, organizzata come evento di avvicinamento alla manifestazione Intralogistica Italia da Hannover Fairs International in collaborazione con World Capital.

Un’interessante occasione di confronto sulle tematiche legate all’automazione nella supply chain del settore fashion, al quale hanno preso parte importanti player del settore.

I lavori sono stati introdotti da Andreas Züge, General Manager di Hannover Fairs International: “In questa occasione abbiamo presentato un nuovo evento digitale, con il contributo di World Capital, su una tematica di forte attualità, in un momento di profondo cambiamento reso ancora più accentuato dalla pandemia. I relatori hanno avuto l’opportunità di rispondere in modo esaustivo alle domande pervenute durante la diretta. Il successo di questo appuntamento sostiene la nostra scelta di offrire un calendario di eventi per il settore sulla nostra piattaforma HFItaly Digital Hub. In autunno seguiranno nuove iniziative”.

La moderazione è stata affidata a Roberto Martinelli, Head of Logistics & Industrial di World Capital, che prima di avviare la discussione, ha fornito una breve panoramica sui trend del mercato immobiliare logistico in Italia, evidenziando una tendenza verso gli investimenti in automazione e sostenibilità, con aree della filiera come l’e-commerce e la logistica sempre più attive e funzionanti.

“Il settore logistico del fashion retail è un comparto ad elevata domanda tecnologica in cui i principali player sono disposti ad investire nel breve-medio termine” ha dichiarato Martinelli. “Oggi gli operatori logistici sono sempre più alla ricerca dell’ottimizzazione del tempo, delle risorse economiche e di quelle umane. Non solo innovazione tecnologica, ma anche grande attenzione alla sostenibilità, in particolare alla progettazione di una catena green e ad un uso più razionale delle risorse in gioco. Con la crescita dell’e-commerce la logistica incorpora sempre più il retail, offrendo un’esperienza di acquisto di qualità e di valore, proprio come avviene in boutique”.

“Il nostro lavoro quotidiano” dichiara Samuele Baccanelli, Area Manager Centro & Sud Italia di Rite Hite “è fornire sistemi di sicurezza, rivolti in particolare alla protezione delle attività nelle baie di carico, ma non solo. Oltre al vantaggio umano ed etico che deriva dal mettere i lavoratori in condizioni di sicurezza, oggi sicurezza significa anche più produttività. Significa infatti rimuovere possibili intoppi, rallentamenti e incertezze che portano pericoli o fermi lavorativi”.

“Il contributo che diamo ai nostri clienti” spiega Massimiliano Fochetti, Executive Vice President, Sales and Marketing di Smart Automation Solutions di Fives “è applicare le nostre tecnologie per passare dall’impianto dimensionato all’impianto flessibile. Mentre, fino a un po’ di tempo fa, i magazzini venivano realizzati sulla base di un certo flusso standard, oggi non è più così. Il magazzino flessibile è in grado di gestire in maniera ottimale ogni momento”.

“Il vantaggio di un magazzino automatico è che non si stanca mai” commenta Fabio Zucchini, Service and Revamping Manager di LCS Group “può essere spento o lavorare h24 a seconda delle esigenze variabili del cliente. L’e-commerce è il principale traino che spinge la logistica ad arrivare a prestazioni sempre più elevate in termini di costi, efficienza, tempi di risposta”.

Durante la tavola rotonda, è stato trattato anche il tema del customer experience e Marco Lazzerotti, Country Logistic BtoC Leader di Decathlon Italia, ha commentato così: “Grazie ai clienti siamo abituati a pensare in maniera diversa e flessibile. Il giovane cerca l’esperienza e il digitale non andrà a sostituire ma si affiancherà al fisico che continuerà a crescere. I clienti continuano a venire in negozio perché c’è la volontà e non il bisogno di quel prodotto. Oggi una persona viene da noi per avere una relazione e vivere un’esperienza.”

“Uno dei trend in crescita degli ultimi anni è l’omnicanalità per garantire una customer experience integrata è necessario eliminare i confini tra online e offline”. Come sostiene Marcello Casalini, Site Leader di FIEGE eCommerce Logistics “in questa evoluzione del processo di acquisto, cresce la necessità di una distribuzione logistica efficace, che migliori la customer journey. Per questo in FIEGE Logistics supportiamo i nostri clienti creando contiguità tra i diversi touchpoints: implementiamo processi data-driven e soluzioni tecnologiche innovative, diamo visibilità in tempo reale dei nostri processi senza distinzione tra i diversi canali di vendita e abbiamo integrato la gestione dei resi tra i molteplici punti di contatto con il consumatore. FIEGE Logistics infatti si contraddistingue come realtà nel mondo della logistica e- commerce reattiva ai cambiamenti, che punta su innovazione e sostenibilità”.

Report “Survey player logistici – settore fashion”
Durante l’evento sono stati presentati in anteprima i risultati emersi dalla survey “L’innovazione tecnologica nella logistica di magazzini del settore fashion” realizzata dal Dipartimento di Ricerca di World Capital, su incarico di Intralogistica Italia.

Dal lavoro di analisi si evince che le tecnologie più diffuse all’interno dei magazzini del settore fashion sono i carrelli a guida autonoma (88,3%), seguiti dai sistemi di sensoristica tra carrelli e scaffali (66,7%). Quella invece meno utilizzata è la tecnologia che impiega i droni per la scansione barcode (0%).
Spostandoci sulla movimentazione delle merci, emerge che Il sistema impiegato per la maggiore in campo “fashion retail” è quello che si basa sulla modellazione tramite Big Data (100%), seguito dal sistema IoT (66%). Non ancora adoperato dagli intervistati che hanno preso parte alla survey è invece il Powertrain Control e Intelligent Control System (0%).



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