Supervisione per il mondo delle acque: le proposte ServiTecno al Forum Telecontrollo
L'azienda proporrà una demo del nuovo concetto di HMI costruita intorno all’operatore e casi applicativi nel settore delle acque con Metropolitana Milanese e Multiservizi Ancona.
Anche quest’anno ServiTecno parteciperà al Forum Telecontrollo (24-25 ottobre, Verona), la mostra convegno di riferimento per chi si occupa di reti, utilities e smart cities, portando all’attenzione degli operatori del settore importanti referenze e casi d’uso, oltre a prodotti e applicazioni tecnologiche.
“ServiTecno partecipa al Forum Telecontrollo a partire dalle primissime edizioni: la riteniamo la miglior piazza d’incontro in Italia per gli addetti ai lavori in ambito telecontrollo”, spiega Francesco Tieghi di ServiTecno. “È una manifestazione che continua a crescere, sia nei numeri che per quanto riguarda il livello tecnico delle applicazioni presentate durante gli speech che per i temi affrontati dai singoli vendor all’interno dell’area espositiva”.
L’HMI costruita intorno all’operatore
Nell’area dedicata all’expo, l’azienda porterà un sistema demo studiato seguendo i principi della user eXperience per la programmazione di schermate efficienti.
L’evoluzione tecnica che GE Digital, il partner tecnologico di ServiTecno, sta portando avanti è legata infatti ai concetti di Augmented operator e UX (user eXperience): lo Scada, come le altre piattaforme software per il controllo e l’analisi di processo, si sta trasformando da strumento a disposizione dell’operatore a soluzione “costruita attorno” all’operatore stesso.
“Una soluzione Scada moderna non può più limitarsi a offrire una semplice visualizzazione del processo o a generare cascate di allarmi e schermate leggibili solo da chi conosce l’impianto come le sue tasche”, spiega Tieghi. “Deve invece essere una guida step-by-step nella gestione delle procedure, una soluzione che sappia filtrare gli allarmi presentati all’operatore affinché affronti le problematiche con logica ed efficienza e presentare schermate intuitive e dinamiche: queste sono tutti punti chiave che una moderna soluzione HMI deve avere e che GE Digital ha integrato nella sua nuova proposta”, conclude Tieghi.
E siccome la mobilità è oramai una delle caratteristiche basilari dell’operatore 4.0, è fondamentale poter creare schermate che siano in primis adatte ai nuovi dispositivi di visualizzazione e in secondo luogo policentriche nella loro semplicità: “Al primo sguardo l’utilizzatore dello Scada dovrà avere un’immagine chiara di ciò che sta succedendo sull’impianto, ma allo stesso tempo gli si dovrà dare la possibilità di ‘snocciolare’ ogni singolo dato (o allarme) per poterne definire origine, motivazione e le azioni da compiere”.
Metropolitana Milanese e Multiservizi Ancona
Nella parte convegnistica del Forum Telecontrollo ServiTecno sarà impegnata in due sessioni.
Il 25 ottobre alle ore 12:10 il primo intervento dal titolo “Collezionare e integrare i dati da siti, impianti, sensori e tecnologie differenti in modo da ottenere una singola interfaccia e un potente strumento di aggregazione web delle informazioni. L’innovativo progetto industria 4.0 di Metropolitana Milanese (MM)” a cura di Marco Grossale (Metropolitana Milanese) e Mario Testino (ServiTecno).
Il 25 ottobre alle ore 10:30 il secondo intervento intitolato “A Jesi e Castelbellino l’acqua è… fault tolerant!” a cura di Damiano Brega (Loccioni Group) e Francesco Tieghi (ServiTecno), nel quale si racconterà come Multiservizi Ancona abbia fatto dei depuratori marchigiani di Jesi e Castelbellino un caso esemplare di gestione avanzata dei servizi idrici, grazie a un moderno sistema di controllo e supervisione, unito a una soluzione che garantisce l’alta disponibilità degli impianti e la business continuity.