Studio europeo: la trasformazione digitale nella logistica è ancora all’inizio

In Italia, per la logistica del futuro, le nuove tecnologie come Internet of Things (76%), Big Data e analytics (73%) e i dispositivi wearables (65%) hanno una rilevanza maggiore rispetto alla media europea

Pubblicato il 4 gennaio 2022

La trasformazione digitale nella logistica è ancora agli inizi per la maggior parte delle aziende in Europa, e solo un terzo (33%), ha iniziato ad attuare una propria strategia. Questo è il risultato di un sondaggio che ha coinvolto 1.700 decision-maker in dieci Paesi europei, condotto dall’istituto di ricerche di mercato YouGov per conto di Handelsblatt Re-search Institute e TeamViewer.

Nonostante siano alla fase iniziale di implementazione del proprio business, i decision-maker intervistati hanno già una visione chiara di quali tecnologie future e megatrend digitali modelleranno in modo significativo la logistica. Un’importante percentuale si aspetta che i servizi cloud (71%), l’Internet of Things (63%) e i Big Data (58%) giocheranno un ruolo maggiore nella logistica in futuro. Molti degli intervistati vedono anche un potenziale per la realtà virtuale, aumentata e mista (46%) e per i dispositivi wearables come gli smartglasses (43%) da utilizzare nella logistica (grafico 1).

In particolare, per i partecipanti italiani del sondaggio l’Internet of Things (76%), i Big Data (73%), la realtà virtuale, aumentata e mista (57%) e i wearable (65%) assumono un peso maggiore rispetto alla media europea.

I partecipanti al sondaggio si aspettano una serie di vantaggi dalla trasformazione digitale: maggiore efficienza (83%), miglioramento della qualità o del livello di servizio (82%), riduzione dei costi (82%), maggiore flessibilità (80%) e maggiore sicurezza dell’approvvigionamento e capacità di consegna (80%, per l’Italia è l’85%) sono tra i vantaggi menzionati più frequentemente. Circa tre quarti degli intervistati si aspettano anche una maggiore soddisfazione dei dipendenti (78%, che per l’Italia diventa l’84%) e una maggiore sostenibilità ambientale (75%, che per l’Italia pesa per l’83%).

Focus sulla logistica intelligente grazie a IoT e AR
Lo studio presta particolare attenzione all’uso dell’Internet of Things (IoT) e delle soluzioni di realtà aumentata (AR) nella logistica. Secondo la ricerca, una gran parte dei decision maker intervistati prevede l’uso di potenziali applicazioni per soluzioni basate su IoT (70%) e AR (62%) all’interno delle proprie aziende.
Gli intervistati italiani detengono la più alta percentuale (83%) per un potenziale uso di applicazioni per soluzioni basate su IoT nella propria organizzazione.

Per quanto riguarda le possibili applicazioni dell’IoT nella logistica aziendale, il 47% dei decisori intervistati mette al primo posto la gestione degli inventari del magazzino. Altre importanti aree di applicazione includono processi di gestione degli ordini automatizzati del magazzino (44%) e il monitoraggio dei veicoli o delle consegne di merci (41%). Solo circa un quinto degli intervistati (23% / 22%) vede attualmente possibili applicazioni dell’IoT all’interno della propria azienda in relazione all’uso di veicoli a guida autonoma e robot (grafico 2).

Per l’uso della realtà aumentata nella logistica, gli intervistati vedono il potenziale soprattutto nella formazione del personale (35%), nel miglioramento della qualità del cosiddetto picking (34%) – ovvero l’operazione di prelievo fisico del prodotto – e dell’efficienza (31%), e nei controlli di completezza (32%). Inoltre, per l’assistenza da remoto, il 30% degli intervistati vede possibilità dell’uso di applicazioni basate su AR.

Le sfide, specialmente nella tecnologia
Una parte del sondaggio riguarda i problemi che possono insorgere con la trasformazione digitale nel settore della logistica. Circa un terzo degli intervistati (34%) pensa che ci vorrà molto tempo e denaro per implementare le tecnologie necessarie, il 30% cita le preoccupazioni sulla sicurezza IT come una barriera, e un quarto vede sfide dovute ai sistemi legacy esistenti nell’IT (26%) e nelle risorse umane (24%). Da sottolineare però che, né la mancanza di priorità da parte del management (16%) né la mancanza di consapevolezza da parte dei dipendenti (16%) sono percepiti come problemi principali per la trasformazione digitale nella logistica (grafico 3).

Jan Junker, vicepresidente esecutivo Solution Delivery di TeamViewer, ha dichiarato: “Lo studio che è stato condotto rileva che la maggior parte dei decision maker ha già pensato a come adeguare la logistica al futuro digitale. D’altra parte, c’è molto margine di miglioramento quando si tratta di implementare la digitalizzazione. Per quanto riguarda molti dei nostri clienti, attualmente possiamo osservare che l’interazione tra realtà aumentata e Internet of Things, in particolare, offre un enorme potenziale per una logistica più efficiente”.

Lo studio
Su incarico di TeamViewer e dell’istituto di ricerca Handelsblatt, l’istituto di ricerche di mercato YouGov ha intervistato un totale di 1.700 decisori aziendali di organizzazioni in cui i processi logistici o i flussi di materiali interni hanno un ruolo importante nel business. I temi del sondaggio online erano la trasformazione digitale della logistica (stato, sfide, obiettivi, approccio), le tecnologie future in generale, e in particolare le possibili applicazioni della realtà aumentata e dell’IoT nel campo della logistica.

Il sondaggio è stato condotto tra il 15 e il 26 luglio in dieci Paesi europei: Danimarca, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Spagna, Svezia e Regno Unito. Un report completo con l’analisi del sondaggio è previsto per le prossime settimane.



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