Soluzione di trasmissione contactless di dati e potenza da Turck Banner
Grazie ad accoppiatori induttivi senza contatto, Turck Banner offre un'alternativa esente da usura alla classica tecnologia di connessione
Turck Banner Italia, tra i principali produttori di sensoristica, illuminatori e segnalatori industriali, sistemi bus e sicurezza, presenta al mercato italiano una nuova soluzione di trasmissione contactless di dati e potenza. Gli accoppiatori NIC (Non flush – Inductive Coupler) si compongono, per la connessione, da una parte la primaria, il controllo, e dall’altra la secondaria, un sensore / attuatore.
Gli accoppiatori NIC trasmettono fino a otto segnali di commutazione PNP e fino a 500 mA di corrente con 12 W di potenza in uscita. Questo consente a sensori e attuatori, quali barriere fotoelettriche, valvole piezoelettriche o collettori di valvole più piccoli, di funzionare senza che sia necessario un amplificatore aggiuntivo sul lato secondario.
Le parti primarie sono collegate con un connettore maschio M12 a 4 pin o un pigtail da 30 cm con un connettore maschio M12 a 12 pin.
La parte secondaria ha un pigtail da 30 cm con un connettore M12 a 4 pin. Con una lunghezza di 80 millimetri, i giunti Turck Banner sono i dispositivi più compatti in uno chassis M30.
Gli accoppiatori NIC sono un’alternativa esente da usura agli anelli di contatto o alle connessioni meccanicamente altamente sollecitate. Dunque è possibile allungare gli intervalli di manutenzione, ridurre i tempi di fermo impianto non programmati e raggiungere velocità più elevate.
Gli accoppiatori induttivi, come connettori contactless, impressionano favorevolmente anche per la libertà di movimento che offrono ai componenti accoppiati, come robot con utensili rotanti o alberi dai quali devono essere prelevati i segnali dei sensori. Qui una connessione senza contatto dell’interfaccia è un grande vantaggio, poiché il sistema tollera anche una contro-rotazione dei componenti. Sebbene l’anello di contatto sia affermato nel mondo industriale come soluzione alternativa, è poco apprezzato a causa della sua usura. Un’altra area di applicazione degli accoppiatori induttivi sono i sistemi di movimentazione aerei, spesso utilizzati nell’industria automobilistica.
Gli accoppiatori induttivi possono essere collegati facilmente come fossero una spina. Un sensore, o un’altra sorgente di segnale, è collegato alla parte secondaria, la parte primaria è posizionata all’opposto e collegata tramite un connettore M12 standard a 4 pin a un controller o un dispositivo bus di campo.
Questo sistema di base può trasferire senza contatto due segnali di commutazione PNP tramite un semplice splitter dietro l’accoppiatore secondario. La distanza tra i due elementi di trasmissione può arrivare fino a 7 mm. Lo stesso sistema costituito da un accoppiatore primario e un secondario può essere utilizzato anche per trasferire segnali da sensori di misura compatibili con IO-Link.
Per questo l’accoppiatore primario deve essere collegato solo a un master IO-Link. Se vengono trasmessi più di due segnali, è disponibile una parte primaria con master IO-Link integrato. L’unità primaria
è collegata agli ingressi PNP convenzionali di un dispositivo di campo mediante connettori M12 a 12 pin, in modo che il sistema funzioni internamente con la tecnologia IO-Link non rilevata dall’utente.
Il portfolio di connettività, tecnologie bus di campo e sensoristica di Turck Banner offre ampia scelta per l’utilizzo dei nuovi connettori NIC. Sono disponibili diverse opzioni, dai connettori standard M12 a 4 pin e diverse varianti di pezzi a Y, hub IO, fino al perfetto cavo adattatore a 12 pin per il sistema bus di campo modulare BL67.
I vantaggi di questa nuova soluzione sono dati dalla assenza di usura, dalla massima flessibilità di montaggio grazie a un’interfaccia aerea ottimale e tolleranze di offset, dall’identificazione dello strumento attraverso l’hub I/O di Turck Banner TBIL, dalla possibilità di riduzione delle scorte grazie a dispositivi multifunzionali e dal poter avere meno fornitori potendo contare su accoppiatori, sensori e tecnologia di connessione da un’unica fonte, nonché dalla riduzione dei tempi di fermo grazie alla diagnosi nel sistema di controllo.
Contenuti correlati
-
Valvole ad azionamento pilota di quarta generazione da Parker
Parker Hannifin presenta la versione ottimizzata della serie di valvole a farfalla proporzionali a cartuccia, TFP, con valvola ad azionamento pilota DFplus di quarta generazione. La nuova valvola ad azionamento pilota riduce ulteriormente i tempi di risposta...
-
Unitronic Access, i remote I/O multiprotocollo con tecnologia IO-Link di Lapp
LAPP ha presentato alla fiera SPS 2024 di Norimberga le più recenti innovazioni sviluppate all’insegna di ‘Alive by Lapp’, concept con cui l’azienda sottolinea la sua visione di partner affidabile, pronto a rispondere alle sfide tecnologiche e...
-
IO-Link …e tu?
Sono stati oltre 250 i partecipanti alla II edizione dell’IO-Link Day 2024: protagonista, ancora una volta, la tecnologia IO-Link, che domina un mercato globale da 14 miliardi di euro. Sicurezza, gestione energetica, digital twin e AI i...
-
Murrelektronik affronta le sfide di automazione a SPS Norimberga 2024
Murrelektronik sarà a SPS 2024 a Norimberga dal 12 al 14 novembre, Pad. 9, stand 325, con l’obiettivo di mostrare come affrontare le sfide che l’industria pone quotidianamente e, attraverso l’esperienza e soluzioni tecnologiche innovative, come sviluppare...
-
La partnership tra ifm e il Gruppo Gaser ha il suo cuore pulsante in IO-Link
La collaborazione con il Gruppo Gaser è indicativa di quanto ifm, attraverso la varietà di prodotti IO-Link (standard di comunicazione per collegare sensori e attuatori ad un sistema di automazione) che propone, sia in grado di garantire,...
-
Misurazioni nanometriche con l’interferometro IDS3010 di attocube da Wittenstein
IDS3010 è un sensore di misurazione interferometrico contactless, ultracompatto e altamente dinamico. Uno strumento che supera le prestazioni di altre tecnologie sensoristiche in termini di precisione, velocità e adattabilità industriale. Con una larghezza di banda di acquisizione...
-
Separare l’olio dall’acqua
I sensori intelligenti di ifm sono il cuore di un innovativo evaporatore sottovuoto ideato da un’azienda tedesca per gestire il trattamento di lubrificanti di raffreddamento esausti in modo efficiente, sostenibile e all’insegna del risparmio Una volta esaurito...
-
Grande successo per l’IO-Link Day 2024: oltre 250 i professionisti presenti
Giunto alla sua seconda edizione l’ IO-Link Day 2024, organizzato da Consorzio PI Italia, si è confermato un evento di riferimento nel panorama dell’automazione industriale. Lo scorso 1° ottobre, nella splendida cornice di Palazzo de’ Rossi a...
-
Si è svolta oggi la II edizione dell’IO-Link Day 2024 – Dal campo al cloud
Bologna, 1° ottobre 2024: oggi a Palazzo de’ Rossi, Sasso Marconi, si è svolto l’ IO-Link Day 2024 – Dal campo al cloud – seconda edizione, un evento organizzato da Consorzio PI Italia, in cui verranno approfondite le ultime...
-
Debutto ad IO-Link Day 2024 per Relatech ed EFA Automazione
Relatech S.p.A., Digital enabler solution know-how (DESK) company quotata sul mercato Euronext Growth Milan (Ticker: RLT), per tramite di EFA Automazione SpA, azienda attiva da oltre trent’anni in ambito di connettività e parte del gruppo Relatech, partecipa...