Skill gap: per la ripresa servono competenze che non si trovano

Pubblicato il 15 giugno 2021
Skill gap Carlo Caserini presidente KFI

Specialisti informatici e commerciali. In un momento di grande crisi dove il lavoro spesso sembra un miraggio, c’è chi è pronto a offrire un’occupazione, ma non trova le competenze richieste sul mercato. Lo skill gap è il caso della KFI di Binasco (MI), azienda che implementa soluzioni integrate per la tracciabilità e la gestione di tutte le fasi della supply chain, che anche nell’anno della pandemia ha assunto cinque persone perché “alcune competenze, se sono propedeutiche alla nostra attività e al nostro sviluppo, sono risorse rare e fondamentali”, afferma il presidente di KFI, Carlo Caserini. “La ripresa ci sarà: occorre quindi prepararsi con le risorse adeguate e con le nuove professionalità che il mercato richiede”.

Il commerciale per KFI è una figura specifica che deve avere anche competenze tecniche in una logica di consulting solution, così come l’informatico non è semplicemente un programmatore, ma deve avere specifiche skill di ingegneria del processo. A queste si aggiungono gli “inside sales”, ovvero i venditori interni, figura professionale nuova chiamata a relazionarsi direttamente con il cliente «che stiamo cercando da sei mesi, senza ottenere grandi risultati», sottolinea Caserini.

Il problema non è solamente la formazione specialistica, ma anche la scarsa propensione alla mobilità delle persone che presentano i requisiti. Le università non riescono a soddisfare la domanda, in più sono sempre meno le aziende che investono in formazione al loro interno. Così le figure con un profilo elevato e con specifiche competenze tecniche diventano delle vere rarità. “La collaborazione che abbiamo avviato con alcuni atenei ci permette di accedere ai specifici corsi per formare i tecnici di interesse. Ma non sempre si riesce a garantirsi il personale. Così attingiamo anche tra i diplomati, avviando al nostro interno percorsi altamente formativi. Inoltre, la situazione di emergenza dell’ultimo anno ha ridotto ancora di più la disponibilità di potenziali candidati a spostarsi. Il problema è però duplice: da una parte, non si tratta dell’investimento da mettere in campo, quanto dei tempi necessari per ottenere le professionalità richieste. E oggi il fattore tempo è fondamentale. Dall’altra operiamo in un ambito dove le evoluzioni sono costanti e questo impone che la formazione sia affrontata con un processo continuativo, costante”.

Se la pandemia ha rappresentato un blocco di molti comparti dell’economia, quello che il presidente di KFI intravede in un futuro prossimo è una ripresa importante. “Occorre farsi trovare pronti. E in questo momento, la difficoltà è nell’individuare le risorse e i collaboratori capaci di sostenerci in questa nuova sfida che abbiamo davanti”. Del resto, KFI ha una storia aziendale che testimonia una costante e progressiva evoluzione. “L’adattamento al mercato è il nucleo della nostra azienda», ricorda Caserini. «Nella nostra storia che ormai è prossima ai 30 anni, siamo passati dalle etichettatrici allo sviluppo di soluzioni personalizzate per la logistica, il retail e l’automotive in un’ottica non di fornitore ma di partner. La tecnologia avanzata è disponibile praticamente per tutti, la vera sfida oggi è individuare le soluzioni più corrette per un determinato contesto. Al centro della nostra attività non c’è il prodotto, ma il progetto finalizzato ad apportare una maggior efficienza nei diversi processi aziendali”.



Contenuti correlati

  • Un gemello digitale per una supply chain smart

    Secondo reichelt elektronik l’integrazione di un gemello digitale nella catena di fornitura intelligente offre numerosi vantaggi Un gemello digitale è una rappresentazione virtuale di un oggetto fisico, di un processo o di un sistema di processo. Si...

  • onsemi produzione carburo di silicio Repubblica Ceca semiconduttori
    onsemi investe in produzione di carburo di silicio in Repubblica Ceca

    onsemi annuncia il proprio piano di stabilire un impianto di produzione di carburo di silicio (SiC) all’avanguardia e integrato verticalmente in Repubblica Ceca. Il sito produrrà i semiconduttori di potenza intelligenti dell’azienda, essenziali per migliorare l’efficienza energetica...

  • IUNGO Andrea Tinti crescita nearshoring Italia
    Nearshoring in crescita del +9% in Italia al 2025, l’analisi di IUNGO

    Con la riduzione del traffico delle navi mercantili tra l’Oceano Indiano e il Mar Rosso sui suoi flussi commerciali, l’Italia perde 95 milioni di euro al giorno. La chiusura temporanea del Canale di Suez ha indebolito le...

  • Sidel Summer Camp formazione giovani Parma
    Formazione per le nuove generazioni con Sidel dal 15 al 19 luglio

    Sidel terrà dal 15 al 19 luglio Sidel Summer Camp, settimana formativa gratuita per giovani dai 18 ai 23 anni con i manager della multinazionale di Parma, focalizzata sulla crescita personale e professionale. L’azienda seleziona quindi 30...

  • Remira supply chain sostenibilità
    Come rendere la supply chain sostenibile in 4 step

    Eventi meteorologici estremi come inondazioni, uragani e siccità, sono ormai sempre più frequenti. A causa proprio di questi ultimi, le catene di approvvigionamento subiscono gravi interruzioni che comportano tempi di consegna più lunghi, costi più elevati e...

  • IT+OT=IIoT

    Trasmissione dati dal campo ai livelli superiori tramite Industrial Ethernet nell’era dell’IoT: ottimizzazione della produzione e gestione della supply chain L’avvento dell’Internet delle cose (IoT) ha rivoluzionato il settore industriale, introducendo nuove opportunità per il controllo della...

  • La logistica ‘del futuro’

    Le prospettive della logistica, alle prese con esigenze crescenti di velocità e precisione, aumento dei costi e incertezza economica, e le soluzioni di Zebra Entro i prossimi 5 anni la maggior parte dei responsabili di magazzino a...

  • Affrontare le sfide nell’era della digitalizzazione

    Quando si definisce una strategia di cybersecurity è essenziale coinvolgere nella discussione tutti gli attori, anche quelli della supply chain Oggigiorno, il processo di digitalizzazione degli ambienti industriali, caratterizzato da una crescente connettività e automazione, rappresenta un’arma...

  • Il processo Integrated Business Planning nella moda ottimizza la supply chain

    In un settore in rapida evoluzione come quello della moda è necessario che le previsioni di vendita siano precise, anche di fronte a fluttuazioni stagionali o a comportamenti di mercato imprevedibili, per permettere alle aziende di tutelare...

  • Schneider Electric Materialize
    Schneider Electric avvia Materialize, un programma per la decarbonizzazione dell’industria mineraria

    Schneider Electric ha presentato in occasione del suo recente Innovation Summit il programma di decarbonizzazione della supply chain Materialize, che si rivolge alle aziende del settore estrattivo e delle risorse naturali (MMM: Mining, Minerals & Materials) per...

Scopri le novità scelte per te x