Sick: sensori in acciaio inox

Pubblicato il 6 giugno 2012

Oltre alle fotocellule W4S-3 Inox con grado di protezione IP69K, ideali per tutte le applicazioni industriali che richiedano alte prestazioni in termini di capacità di rilevamento e robustezza, Sick propone per il settore alimentare e delle bevande le fotocellule cilindriche V18V e MH15V e i sensori induttivi cilindrici IMF e IM I-NOX.

Questi abbinano alla comodità di fissaggio una resistenza ai detergenti compro-vata da enti indipendenti come Ecolab, JohnsonDiversey e certificata dal Frauen-hofer Institute. Da non dimenticare poi la gamma di accessori IP69K.

La serie W4S-3 Inox combina la migliore tecnologia fotoelettrica con custodia in acciaio inossi-dabile V4A/Aisi 316L. Progettata per le elevate richieste delle industrie di processo e imballag-gio nel food&beverage, del settore farmaceutico, dei semiconduttori e del solare, assicura un’affidabile operatività nel tempo, sia che vengano impiegati detergenti aggressivi e disinfet-tanti, sia in presenza di vapori corrosivi, e supera di gran lunga i requisiti richiesti dai test previ-sti per l’ottenimento del grado IP69K.

In termini di prestazioni e resistenza, W4S-3 Inox è la serie più innovativa della sua categoria e include anche le versioni IO Link, che garantiscono un migliore controllo del processo di produ-zione, una superiore disponibilità della macchina ed il mantenimento dell’igiene delle aree aset-tiche grazie alla parametrizzazione remota.

Sulle fotocellule V18V il sistema brevettato consente una facile impostazione della sensibilità senza potenziometro o altre parti meccaniche con una tenuta garantita fino a 100°C, grazie all’impiego di materiali specifici.

Una scelta varia e completa, con le versioni a tasteggio fino a 800 mm, a riflessione fino a 5 m e a sbarramento con portata fino a 25 m.; ideali quando le distanze o le riserve operative ne-cessarie sono elevate. Senza dimenticare la versione a riflessione per materiali trasparenti che permette anche il rilevamento di bottiglie e film.

La serie MH15V è stata studiata per lavorare in spazi molto ridotti, come nelle applicazioni di movimentazione nelle fasi di riempimento e confezionamento. Infatti, il corpo M18 è molto corto e permette un montaggio protetto, anche grazie al supporto dell’anello frontale inox di fissaggio, dal profilo igienico.

Inoltre, per garantire la massima resistenza ai detergenti, Sick utilizza l’acciaio Inox 316L e un’ottica piatta e robusta. Con le versioni a tasteggio fino a 350 mm, a riflessione fino a 4,5 m e a sbarramento fino a 5 m, la serie MH15V è la soluzione appropriata per diverse applicazioni del settore alimentare.

La caratteristica più importante dei sensori induttivi serie IMF è la versatilità che ne permette l’utilizzo affidabile in ogni area del processo alimentare. Il corpo, in acciaio inox 316L e con parti plastiche in PPS certificate dalla FDA, è in grado di sostenere gli agenti chimici utilizzati quoti-dianamente nell’industria alimentare.

Nessun problema nemmeno in aree ad elevata temperatura, grazie al range esteso da -40° C a +100°C. I sensori IMF sono disponibili nelle versioni IMF12 e IMF18 con portata standard e doppia.

I sensori induttivi serie IM Inox presentano il corpo completamente in acciaio 316L, compresa la superficie attiva, garantendo una grande protezione meccanica contro gli urti. A favore della protezione gioca anche la portata tripla e il fattore di riduzione 1, che permettono al sensore di stare più distante dagli oggetti in transito.

Sick: www.sick.it



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