Servotecnica: encoder Mercury II 5000

Pubblicato il 3 marzo 2009

Il sensore, di soli 11 mm di altezza, integra un’elettronica che abbina le caratteristiche di programmabilità a un fattore d’interpolazione max di x16384. L’uscita digitale diretta dal sensore garantisce una maggiore affidabilità, un minor ingombro e molteplici opzioni di connessione specifiche per il cliente.

Le eccellenti performance operative e la facilità d’installazione rendono ideale questo encoder per una vasta gamma di applicazioni nel motion control di precisione. Anche applicazioni che richiedano alta velocità sono supportate dall’innovativa e più veloce uscita A-quad-B con risoluzione di 0,1 µm che fa di Mercury II 5000 il più veloce encoder esistente con tale caratteristica. Altre sue particolarità sono: risoluzioni lineari da 5 µm a 1,2 nm; risoluzioni rotative da 20 k Cpr a 268 M Cpr; precisione fino a ±1 µm; velocità fino a 5 m/s; index e limit switch; righe in vetro con index e limit switch; dischi in vetro.