Sensori… su gomma?

Pubblicato il 28 maggio 2008

Il Gruppo Continental, noto soprattutto nei settori automotive e nautico, rappresenta in Italia Rotronic, azienda svizzera operante nel settore della strumentazione per il controllo del flusso di vita tramite sensori dotati di capacità tali da renderli immuni alle influenze delle circostanze ambientali esterne. Dal 1965, Rotronic rivolge la sua attenzione alla produzione di sensori destinati soprattutto ad applicazioni nell’industria pesante, oltre che in quelle alimentare e ambientale. Al 1994 risale l’idea di passare, nel campo della rilevazione di misure, da tecnologia analogica a tecnologia digitale riducendo, al contempo, le dimensioni e ottimizzando con potenziometri i processi di taratura; nel 1998 fece dunque la sua comparsa il modulo digitale, con il quale si passò dal semplice strumento di misura a molteplici strumenti in base a ‘cosa’ veniva collegato al modulo medesimo. Fu la nascita di Hygroclip1 che oggi lascia spazio alla seconda versione, il cui cuore è Airchip3000, un chip ad alte prestazioni che, oltre a segnare uno standard di riferimento per le misure di umidità, integra un Asic (Application Specific Integrated Circuit), un microcontroller e una memoria Eeprom. In soli 2,1 x 3 mm, con una resistenza a temperature comprese tra -50 °C e +120 °C, Airchip3000 è montato sulla scheda RobPCB, il più piccolo PCB di casa Rotronic che, a sua volta, viene integrato in Hygroclip2 realizzando una sonda, scalabile e configurabile secondo le esigenze dell’utilizzatore, in grado di percepire l’umidità relativa, salvandone fino a cento punti, il punto di rugiada e quello di gelo. Hygroclip2, che può operare da trasmettirore senza necessità di ritarare lo strumento e da simulatore per validare l’intera catena di misura, è dotato di un sistema di autodiagnosi che consente l’autocorrezione e la prevenzione dell’invecchiamento; inoltre, la sonda va in allarme prima di essere effettivamente guasta, in modo tale da permettere interventi di manutenzione predittiva. Il chip, in grado di registrare le informazioni pregresse, si presenta, infine, dotato di protocollo Uart, segnando quindi il passaggio da protocollo proprietario a protocollo aperto.

Rotronic integra Airchip3000 non solo sulle sonde Hygroclip2, ma anche sui trasmettitori Hygroflex e sugli strumenti palmari Hygropalm, offrendo, quindi, tre gamme di prodotti dotate di capacità di rilevazione del punto di rugiada e customizzabili, con il valore aggiunto dato dalle procedure di riconfigurazione effettuate da Rotronic stessa e dalla disponibilità in breve tempo dei prodotti.



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