Sensori, sempre più intelligenti

Dalla rivista:
Automazione Oggi

 
Pubblicato il 15 maggio 2024

Industria 4.0, digitalizzazione e IIoT stanno facendo rapidamente evolvere il mondo dei sensori, che diventano sempre più ‘intelligenti’ e capaci di rilevare innumerevoli parametri da macchinari e impianti

Con l’avvento del paradigma 4.0, la digitalizzazione dei processi produttivi e la diffusione delle tecnologie abilitanti dell’IIoT (Industrial Internet of Things), il comparto dei sensori è stato oggetto di una rapida evoluzione, con l’introduzione di sempre maggiore intelligenza e capacità di comunicazione e integrazione all’interno di macchinari e linee produttive sempre più interconnessi. Si tratta di un mercato che a livello globale, e limitatamente alle applicazioni industriali, nel 2023 valeva circa 100 miliardi di euro, con una crescita media dal periodo post-Covid in avanti di circa il 10% annuo. Le tendenze nel settore dei sensori intelligenti per le applicazioni industriali sono in continua evoluzione e sono guidate da diverse innovazioni tecnologiche. I sensori intelligenti stanno diventando sempre più integrati con l’IIoT, consentendo la raccolta di dati in tempo reale e la comunicazione bidirezionale con altri dispositivi e sistemi. Questa connettività migliora il monitoraggio remoto e la gestione dei dati, consentendo una maggiore efficienza e tempestività nelle decisioni operative. L’adozione di sensori wireless è in aumento per consentire una maggiore flessibilità e facilità di installazione; questi sensori possono essere posizionati facilmente ovunque nell’impianto, senza il bisogno di cablaggio fisico, consentendo una maggiore scalabilità e riducendo i costi di installazione e manutenzione. Anche i sensori dotati di capacità di AI stanno diventando sempre più comuni; questi dispositivi possono analizzare i dati in tempo reale per rilevare anomalie, predire guasti imminenti e ottimizzare le prestazioni dell’impianto. I progressi nella miniaturizzazione, poi, consentono la produzione di sensori sempre più piccoli e compatti, che possono essere incorporati direttamente negli impianti e nei prodotti. Questa tendenza permette una maggiore integrazione dei sensori nelle attrezzature industriali e nei dispositivi IoT, migliorando l’efficienza e l’affidabilità del sistema. I sensori intelligenti, inoltre, sono sempre più in grado di misurare diversi parametri contemporaneamente, fornendo una visione più completa delle condizioni dell’impianto. Va rilevato, infine, che con l’aumentare della complessità degli impianti industriali e con la maggiore interconnessione, garantire la sicurezza e l’affidabilità dei sensori diventa fondamentale. A tal fine si stanno diffondendo tecnologie atte a proteggere i sensori dagli attacchi esterni e garantire la continuità delle operazioni.

ABB

La strumentazione di processo e i sensori smart offrono un grande vantaggio per tutte le attività di manutenzione: la digitalizzazione degli asset consente di capire come vengono sollecitate le apparecchiature, fornendo informazioni dettagliate e fruibili sui componenti soggetti a usura. Queste informazioni approfondite, o ‘insight’, vengono ricavate dall’elaborazione e analisi di dati raccolti dal campo con un sistema IoT. A tale scopo, ABB fornisce per i propri convertitori di frequenza la soluzione Connectivity Panel, un pannello intelligente che può essere installato anche in retrofit su azionamenti esistenti, per raccogliere e inviare dati dal campo al cloud. Una volta acquisiti, i dati vengono analizzati da software specifici per il monitoraggio degli inverter, fornendo agli operatori un quadro dettagliato del funzionamento del drive. Inoltre, ABB propone da tempo gli Smart Sensor, che possono essere installati su diverse tipologie di asset, dai motori alle pompe di ABB e di altri vendor, per monitorare i parametri chiave dalla superficie delle apparecchiature (principalmente temperature e vibrazioni), al fine di ottenere informazioni significative sulle condizioni e sulle prestazioni delle stesse.

https://new.abb.com/it

Arduino

Il massimo della sensoristica nel minimo del form factor: Arduino Nicla Sense ME, ovvero Motion ed Environment, include, in soli 22,86×22,86 mm, una quantità di feature che lo rendono adatto a una vasta gamma di applicazioni IoT, dai wearable alla manutenzione predittiva. Facilità di integrazione, scalabilità, potenza computazionale e autonomia: Nicla Sense ME riflette i valori di Arduino e la volontà dell’azienda di permettere a tutti di sviluppare nuove soluzioni, passando dalle fasi di ricerca e prototipazione rapida, alla produzione in serie vera e propria. Nello specifico, Nicla Sense ME rileva ed elabora tipi diversi di dati con estrema accuratezza grazie al sistema BHI260AP di Bosch Sensortec, che integra sensore di movimento, magnetometro, sensore di pressione e sensore di gas ‘4 in 1’, con AI e sensori di pressione, umidità e temperatura. Non solo, la capacità di lavorare sull’edge elimina la latenza e riduce i consumi, offre maggiore privacy e richiede meno banda. Infine, il dispositivo è compatibile con altri prodotti Arduino delle linee MKR e Portenta.

www.arduino.cc

Balluff

Balluff presenta la nuova famiglia di sensori del sistema Sams (Smart Automation and Monitoring System), che integra nuove funzionalità tali da fornire un sistema in grado, non solo, di soddisfare le esigenze primarie dell’utente, ma anche di consentirgli il monitoraggio del processo e dell’impianto. Tra le principali caratteristiche della nuova generazione di sensori figurano il monitoraggio di vibrazioni, temperatura, umidità e inclinazione, che permette di avere a disposizione informazioni significative sugli squilibri della macchina e dell’intero impianto. I dispositivi Sams, inoltre, sono dotati di LED multicolore, per fornire informazioni chiare sul loro stato operativo: quando un dispositivo necessita di manutenzione, per esempio, si accende un segnale luminoso blu permanente; quando, invece, la qualità del segnale è scarsa, il sensore si illumina di arancione. Grazie al monitoraggio di questi valori e alla possibilità di generare allarmi, i nuovi sensori smart consentono di eseguire una manutenzione preventiva delle macchine. Le funzioni intelligenti dei sensori aprono dunque nuove possibilità per l’automazione industriale.

www.balluff.com/it-it

BluEpyc – Gruppo Softwork

Frutto di continue evoluzioni tecniche, BeaconFive di BluEpyc poggia sulla release standard 5.2 dello standard BLE-Bluetooth Low Energy per la raccolta e trasmissione dati wireless: l’antenna in ceramica assicura un’ottima qualità del segnale, che può essere inviato più lontano e con una ridotta influenza dell’ambiente. Alloggiato in housing IP67 e dotato di un chip avanzato, il BeaconFive può essere gestito anche da remoto, per esempio per accendere le luci o per il download dei dati raccolti. In fase di progettazione BluEpyc ha curato la funzione pick-to-light del Beacon per magazzini sempre più efficienti: grazie alle 3 luci LED ad alta luminosità (80 mcd), il BeaconFive guida gli operatori nel corretto prelievo dei prodotti, segnalando la posizione esatta degli articoli da raccogliere e la quantità indicata nell’ordine. Completano l’identikit tecnico del Beacon il sensore di temperatura e l’accelerometro per intercettare movimenti e vibrazioni tridimensionali, compresa la caduta dell’operatore (‘free fall’) e i cambi di angolazione degli assi, per esempio apertura/chiusura porta. Tra le peculiarità del log di temperatura, la capacità di monitorare a intervalli regolari questo valore, salvandolo nella memoria, e allertare nel caso in cui la soglia della temperatura sia superata (funzione ideale per la catena del freddo).

www.bluepyc.com

Bota Systems

Bota Systems ha sviluppato un sensore di forza/coppia multiasse ultra sensibile per l’utilizzo in applicazioni complesse con robot collaborativi con capacità di carico utile fino a 5 kg. Si tratta di SensONE T5: dispone di un livello di sensibilità di 0,05 N/0,002 Nm, migliorando da 3 a 5 volte le prestazioni del suo predecessore, ed è fra i sensori più compatti e leggeri, con elettronica completamente integrata, attualmente disponibili sul mercato. SensONE T5 si presenta in un formato compatto, resistente alla polvere e impermeabile; risulta molto facile da integrare nei bracci robotici e non richiede alcun adattatore per il montaggio; offre una precisione superiore al 2,0%, con una frequenza di campionamento fino a 2.000 Hz. Il sensore è disponibile con 2 interfacce di comunicazione, seriale USB/ RS422 ed Ethercat, ed è dotato di integrazione software TwinCAT, URcap, ROS, Labview e Matlab. Infine, questo sensore apre nuove e interessanti possibilità per i robot collaborativi con payload leggero, utilizzati per eseguire task dove il controllo della forza è cruciale; SensONE T5 trova però impiego anche nei test di qualità di piccole parti a fine linea, come i pulsanti nell’elettronica, così come nell’assemblaggio di precisione che richiede esecuzioni molto dettagliate e delicate, quali l’instradamento e l’installazione di cavi negli armadi elettrici.

www.botasys.com

Contrinex Italia

Gli Smart Sensors Contrinex, progettati pensando alle esigenze dell’Industria 4.0, rispondono all’esigenza di ridurre le difficoltà e ammortizzare i costi. Grazie all’implementazione di rilevamento multiplo con un unico sensore, Contrinex ha dato ai progettisti la libertà che hanno sempre sognato, offrendo un’elevata versatilità e un’integrazione semplificata. Con i sensori intelligenti di Contrinex, l’utente può potenziare la propria strategia IoT sfruttando, inoltre, i vantaggi dell’interfaccia standard IO-Link, con un processo decisionale ad alta velocità, in modalità SIO, disponibile fra le opzioni. Il prodotto viene già impiegato in numerosi settori industriali, per esempio nell’automazione, con macchine utensili, nel packaging, per l’assemblaggio di componenti elettronici, in robotica, nel food&beverage, nel mondo automotive e dei tessuti, nell’ambito ‘green energy’, per la movimentazione di materiali e in logistica.

www.contrinexitalia.com

Elap

La serie di encoder assoluti a filo serie WDS di Elap offre corse da 3 a 15 m; il trasduttore a filo è abbinato all’encoder MEM-Bus, che fornisce il segnale di uscita, garantendo i vantaggi in termini di interconnettività tipici del protocollo di comunicazione Profinet. L’encoder risponde al Profilo Encoder V4.1 versione 3.162 e supporta le funzioni di classe 3 e 4, ossia le funzioni complete per fattore di scala, preset, direzione di conteggio, valori di posizione e velocità, diagnostica. Attraverso l’utilizzo delle modalità di trasmissione RT (RealTime) e IRT (Isocrona RealTime), il prodotto assicura una trasmissione dati rapida, sicura e precisa. La funzione diagnostica sempre attiva permette di monitorare costantemente lo stato del dispositivo. L’encoder multigiro presenta una risoluzione di 29 bit e dispone della certificazione Profinet e del marchio di sicurezza UL. Il trasduttore a filo è dotato di una solida custodia in alluminio e filo in resistente acciaio inox con copertura in poliammide; la robusta molla interna di richiamo mantiene il filo in tensione, assicurando la ripetibilità delle misure.

www.elap.it

Gefran

Gefran ha ampliato la propria proposta di sensori di posizione smart, dotati di tecnologia magnetostrittiva senza contatto, lanciando la serie Hyperwave Ethercat, Industry 4.0 Ready. Questi trasduttori si caratterizzano per la connessione Canopen over Ethercat (COE) e la capacità di misurare non solo la posizione, ma anche la velocità dei cursori a favore di una trasmissione in tempo reale dei dati, propedeutica a implementare funzionalità di diagnostica avanzate. La famiglia Hyperwave Ethercat si declina nelle 2 serie WRA-E, con asta in acciaio inox, e WPA-E, con profilo in alluminio e cursori magnetici a slitta o flottanti. Entrambe supportano fino a un massimo di 16 cursori indipendenti, disposti su un range di corse compreso tra i 50 e i 4.000 mm. Il campionamento dei dati forniti da ogni singolo cursore magnetico avviene ogni 500 µs; un ulteriore fattore distintivo è dato dalla precisione e accuratezza di misura, garantita da un errore di non linearità di solo 0,01% del fondo scala e da una risoluzione programmabile da 1 a 40 µ. L’ampio range di temperature operative, tra -40 °C a 85 °C, insieme a un’elevata resistenza a shock, fino a 100 g, e vibrazioni, fino a 15 g, permette stabilità anche in contesti dove altri componenti meccanici o idraulici subiscono un notevole stress. L’elettronica di trasduzione del segnale magnetostrittivo fornisce inoltre un’elevata immunità elettromagnetica. Quest’ultima caratteristica, insieme alla bassa deriva termica, pari a 25 ppmFS/°C dell’elemento sensibile, completa la panoramica di robustezza del prodotto. Grazie alla tecnologia Hyperwave Ethercat, infine, Gefran propone sensori Industry 4.0 Ready, che combinano la sicurezza e l’affidabilità del bus di campo con funzioni avanzate per il controllo in tempo reale dei processi produttivi.

www.gefran.it

Hamamatsu Photonics Italia

Hamamatsu Photonics ha sviluppato un nuovo modello di micro-spettrometro con elevata sensibilità ai raggi UV, dimensioni ridotte e basso costo, ideale per essere integrato in strumenti di misurazione ambientale portatili, come quelli necessari per il monitoraggio e l’analisi della qualità delle acque. Questo micro-spettrometro altamente sensibile alla luce UV (C16767MA) è stato sviluppato sfruttando la tecnologia Mems (Micro Electro Mechanical System) e l’esperienza Hamamatsu nella produzione dei semiconduttori. Il microspettrometro C16767MA separa le diverse lunghezze d’onda della luce UV nell’intervallo tra 190 e 440 nm e misura simultaneamente l’intensità luminosa per ciascuna lunghezza d’onda. Tra gli esempi di applicazione, C16767MA può essere montato in sistemi compatti per l’analisi della qualità dell’acqua: l’installazione di questi sistemi di misura in fiumi, laghi oppure oceani consente di rilevare il contenuto di diversi tipi di inquinanti tramite la spettrofotometria di assorbimento. Altre potenziali applicazioni includono: l’analisi degli inquinanti atmosferici, la valutazione delle prestazioni dei LED UV e il monitoraggio dei processi dei semiconduttori. Fra le caratteristiche principali figurano: sensore di immagine resistente ai raggi UV; reticolo di diffrazione ottimizzato per la luce UV; filtro per la luce diffusa. La risoluzione spettrale Fwhm (Typ.) è di 5,5 nm, mentre le dimensioni esterne del prodotto sono di 20,1×12,5×10,1 mm per un peso pari a 5 g.

www.hamamatsu.it

Ifm electronic

In molte applicazioni industriali è necessario controllare precisamente le distanze dalle superfici metalliche: rispetto ad altri costosi sistemi di misura, oggi esiste una soluzione alternativa, performante ed economicamente vantaggiosa, costituita dai sensori PIProx di ifm. Grazie a un principio di misurazione induttivo, cioè senza contatto, PIProx esegue misurazioni micrometriche e le trasmette come valori di distanza tramite IO-Link. Il tipo di metallo non influisce sulla misurazione: è unicamente la sagoma del target eventualmente a influenzarla, ma con IO-Link si può ottenere accuratezza della rilevazione anche in presenza di diversi fattori di forma del target, ciò grazie alla calibrazione a 1 punto, o a quella ancora più precisa a 3 punti, forniti alla clientela già pronti all’uso. I sensori PIProx sono disponibili come varianti standard M12, M18 o M30 (serie IFP2XX, IGP2XX, IIP2XX) con lunghezza totale di 60 mm, sia nelle versioni schermate che in quelle non schermate. Sono inoltre resistenti ai campi magnetici, dotati di una boccola filettata in acciaio inox e raggiungono un grado di protezione fino a IP69K, il che li rende utilizzabili anche in ambienti critici.

www.ifm.com/it

Leuze Italia

Leuze ha sviluppato una serie di sensori di visione che innovano e semplificano i controlli: i sensori Simple Vision sono perfetti per tutta una serie di processi di controllo e misurazione. Tra questi, la selezione, l’ispezione della forma, l’analisi dei contorni, il riconoscimento dei modelli, l’ordinamento, il conteggio, la misurazione e la lettura dei codici. I nuovi dispositivi della gamma Simple Vision possono essere utilizzati singolarmente o abbinati in serie. La tecnologia di Leuze offre valore e prestazioni nettamente superiori a quelli di un sensore ottico, ma è molto meno complessa di un sistema di visione e la sua gestione non richiede competenze specifiche. La configurazione e parametrizzazione avvengono senza la necessità di conoscenze specialistiche; il software della nuova sensoristica di visione richiede l’impostazione di solo pochi parametri, configurabili in modo rapido e semplice. È possibile creare soluzioni complete con integrazione in un ambiente di controllo utilizzando varie interfacce. Nella serie Simple Vision il modello IVS 108 è perfetto per il rilevamento della presenza/assenza di oggetti come tappi, etichette o stampe su tutti i tipi di bottiglie e flaconi, o per il controllo dell’allineamento di oggetti indipendentemente dalle loro forme, materiali, colori o dimensioni. Il modello DCR 1048i monta un algoritmo di lettura codici ad alte prestazioni, che garantisce velocità di lettura estremamente elevate. Questo modello offre come opzione un algoritmo migliorato appositamente per i codici DPM. Il modello IVS 1048i offre capacità di riconoscimento, identificazione e ispezione in un unico dispositivo. Di ogni modello della gamma Simple Vision sono disponibili versioni a risoluzione più bassa o più alta.

www.leuze.com/it-it

 

Lika Electronic

L’encoder incrementale ad alta velocità SME9 di Lika Electronic è ideale per le esigenze di controllo del movimento in motori lineari e stampanti e in una varietà di applicazioni di motion control, sia lineari che rotative. Il dispositivo è compatto e robusto, con custodia in plastica o alluminio pressofuso, e il grado di protezione IP67 ne permette l’installazione anche in ambienti industriali severi. Il funzionamento magnetico e senza contatto rende il sensore immune a polvere, olio, contaminanti e vibrazioni; inoltre, SME9 è affidabile anche a velocità elevate, fino a 100 m/s, ed è in grado di raggiungere una precisione superiore a 10 µm. Può essere abbinato a bande lineari o ad anelli che offrono una classe di precisione di 20 µm (su richiesta sono disponibili con classi 10 e 3 µm); le bande possono essere personalizzate in base alla lunghezza desiderata e per soddisfare esigenze specifiche. Insieme alla traccia incrementale è possibile codificare una traccia di Reference per la funzione di homing; infine, sono disponibili passi dei poli di diverse dimensioni, sia in millimetri che in pollici (risoluzione DPI). SME9 restituisce segnali incrementali in quadratura tramite uscite push-pull e line driver con una risoluzione fino a 20 nm.

www.lika.biz

Omron

I sensori FH-SMD di Omron possono essere montati su un robot per riconoscere le parti sfuse posizionate in modo casuale in 3 dimensioni, offrendo assemblaggio con ingombro ridotto e operazioni di ispezione e pick&place difficili da eseguire con i robot tradizionali, migliorando al contempo la produttività. A causa della carenza di manodopera, i produttori sono in cerca di nuovi modi per automatizzare i processi basati sui sensi degli operatori esperti, come il bin picking: il nuovo sensore di visione 3D della serie FH-SMD è piccolo e leggero quanto basta per essere montato su un braccio robotico, il che elimina la necessità di speciali apparecchiature di montaggio e consente di risparmiare spazio. Questo sensore può essere spostato per cambiare i punti di vista e riconoscere facilmente le parti, riducendo i punti ciechi e garantendo un rilevamento affidabile. Inoltre, la nuova tecnologia di misurazione 3D permette il rilevamento delle parti in circa 0,4 s, indipendentemente dalla forma e dalla posizione. L’assemblaggio di parti sfuse, per esempio in applicazioni automobilistiche, può essere automatizzato senza problemi.

https://industrial.omron.it

Servotecnica

Quelli che un tempo erano gli encoder, semplici componenti magnetici od ottici, oggi si sono evoluti per diventare vere e proprie periferiche intelligenti, in grado di fornire accurate informazioni di angolo o posizionamento, attraverso protocolli di comunicazione dedicati. Soprattutto negli ultimi 15 anni sono arrivate nel mercato le nuove generazioni di prodotto che, grazie allo sviluppo delle tecnologie magnetiche, ottiche e microelettroniche, hanno fatto diventare gli encoder apparecchiature complesse. Come sempre accade l’evoluzione tecnologica di un prodotto apre spazi per l’introduzione di nuove idee od ottimizzazioni e implementazioni ulteriori di prodotti esistenti: è in questo ambito che si posizionano i nuovi prodotti Flux distribuiti da Servotecnica. Gli encoder di posizionamento o misuratori di angolo della rappresentata combinano le caratteristiche di assenza di isteresi ed elevata precisione, tipiche di un encoder ottico, con la robustezza di un encoder induttivo e le ampie tolleranze di un encoder magnetico. Questo è possibile grazie alle caratteristiche della tecnologia GMI (Giant Magneto Impedence) utilizzata in questi prodotti innovativi. L’utilizzo di questa tecnologia per le misure di posizionamento massimizza l’interazione tra la soluzione magnetica e quella induttiva. Questa è un’innovazione attraverso la quale Flux è in grado di progettare e costruire encoder con caratteristiche uniche e performance d’avanguardia. Sono disponibili in 3 differenti famiglie: GMI angle encoder, che garantisce alte performance; GMI rotary encoder, il più versatile; Inductive Rotary Encoder, il più compatto. La particolare geometria degli encoder Flux e le ridotte dimensioni assiali rendono questi prodotti adatti a essere integrati in molte applicazioni, tra cui robotica, macchinari per l’industria dei semiconduttori, medicale, macchine utensili e teste ottiche mobili.

www.servotecnica.com

Sick

Con il sensore fotoelettrico miniaturizzato W4S, che completa la versatile famiglia di prodotti W4, Sick presenta l’ultima novità del suo portafoglio di sensori fotoelettrici di nuova generazione. Grazie alla custodia Vistal, compatta ma robusta, con finestra di scansione laterale, questi sensori sono particolarmente adatti ad applicazioni con spazio limitato. Il segmento W4S Optical Standard, che comprende sensori di prossimità fotoelettrici, sensori di prossimità a riflessione e sensori a riflessione, offre portate elevate e affidabilità di commutazione per una serie di applicazioni standard. I sensori W4S Optical Expert, invece, sono progettati per compiti impegnativi, come il rilevamento di superfici discontinue, irregolari, estremamente piatte, trasparenti, riflettenti o ad alto contrasto. I filtri digitali Opto-Asic ad alte prestazioni dei sensori W4S garantiscono un rilevamento affidabile delle interferenze ottiche nell’ambiente operativo e offrono una migliore soppressione della luce ambientale, oltre a una disponibilità e una stabilità di processo ottimali. Insieme alle opzioni di monitoraggio, l’interfaccia utente BluePilot, già sperimentata in altri sensori Sick, semplifica l’impostazione e il monitoraggio dei sensori e fa risparmiare tempo nella configurazione. Un collegamento I/O e funzioni intelligenti per il monitoraggio e la diagnosi del dispositivo collegano i sensori al mondo delle macchine e delle applicazioni digitalizzate. Tutti i sensori della famiglia W4S sono disponibili con un foro da 1 pollice di facile installazione e connettori standard di mercato. Infine, per affrontare in modo affidabile contesti particolarmente difficili, Sick ha sviluppato una gamma di varianti del sensore W4S specifiche per tali applicazioni: gli Optical Expert.

www.sick.it

Siemens

Il trasmettitore per misuratore di portata elettromagnetico modello Sitrans FMT020 di Siemens è un prodotto ad alte prestazioni, robusto e intelligente, progettato per adattarsi perfettamente per una vasta area di applicazioni di processo, che richiedono misure di portata precise e affidabili di fluidi conduttivi. Sitrans FMT020 è il successore di prossima generazione per la super-collaudata serie di trasmettitori MAG5000 e MAG6000. FMT020 conserva tutte le caratteristiche della precedente serie di trasmettitori, come il concetto di installazione flessibile, con alloggiamento comune per montaggio compatto e remoto, il design modulare, la facile intercambiabilità del trasmettitore e inserimento dei moduli di comunicazione aggiuntivi, e l’unità di memoria Sensorprom per avviamento e comunicazioni veloci, misurazione istantanea e archiviazione dei dati. Inoltre, Sitrans FMT020 offre la capacità di misurare simultaneamente la portata volumetrica, la velocità del flusso e la conduttività elettrica; offre una diagnostica avanzata, come il monitoraggio del tubo vuoto e la possibilità di eseguire check parziali o una completa auto-verifica; viene fornito con canali di ingresso/uscita multifunzionali per un completo controllo del processo.

www.siemens.com/it/it.html

Socomec

Socomec ha sviluppato i sensori Bluetooth B-TRH e B-MAG per il monitoraggio delle condizioni ambientali e di segnalazione apertura porte di quadri elettrici o locali tecnici: compatti, intelligenti e plug&play. I nuovi sensori comunicano tramite Bluetooth con i gateway Diris Digiware M e i display Diris/Isom Digiware D. Grazie al modello B-TRH è possibile aggiungere misure di temperatura e umidità al proprio sistema di monitoraggio della potenza. Questo aspetto è importante nell’ambito di un approccio di gestione energetica ISO 50001, per correlare l’evoluzione del consumo energetico con fattori esterni. Il sensore B-TRH emette un allarme quando la temperatura o l’umidità misurata superano le soglie prestabilite dall’utente. I sensori sono utili anche nella manutenzione preventiva dell’impianto in uso, in modo da avvisare se un quadro elettrico si surriscalda, o se si verifica una perdita. Il sensore B-MAG può rilevare una perdita di contatto magnetico, avvisando con un allarme quando la porta di un quadro elettrico o di un locale tecnico viene aperta. I dati rilevati dai sensori B-TRH e B-MAG possono essere visualizzati localmente sul display Digiware D e sul web server integrato Webview; i gateway/display Digiware M/D forniscono questi dati sulla rete Ethernet tramite i protocolli Modbus TCP/ RTU, Bacnet IP e Snmp. È possibile associare fino a 16 sensori con un gateway/display, per permettere la visualizzazione locale e remota su Webview.

www.socomec.it/it

Turck Banner Italia

I sensori della Serie Q2X di Turck Banner Italia si distinguono per la loro capacità di adattarsi a una vasta gamma di modalità di rilevamento in un alloggiamento compatto, ideali per l’installazione in spazi ristretti o macchinari di precisione. La Serie Q2X si caratterizza per la flessibilità, con modelli a corto e lungo raggio che, rispettivamente, permettono di rilevare facilmente piccoli oggetti e monitorare ampie aree. Questa serie di sensori eccelle nel rilevare i bersagli più sfidanti. Inoltre, i sensori Q2X offrono diverse modalità di rilevamento per affrontare le più varie esigenze applicative, come per esempio ‘Laser a Time of Flight’, che consente di raggiungere 3 m di distanza di rilevazione e misura in IO-link, con dimensioni ridotte; è adatto a molteplici applicazioni su nastri trasportatori e mezzi automatici in movimento, come AGV e linee di immagazzinamento e pallettizzazione automatica. Nella modalità ‘Fuoco Fisso’ sono ideali per l’installazione in spazi ristretti, dove è necessario rilevare a tasteggio oggetti a una distanza fissa, indipendentemente dal colore del prodotto. La ‘Soppressione di sfondo LED e Laser’ offre elevata precisione per rilevare anche gli oggetti più scuri, ideale dunque per applicazioni dove la distanza tra oggetto e fondo è molto ridotta. La modalità ‘Sbarramento polarizzato’, in sensori di ridotta dimensione, viene utilizzare in macchinari che non possono ospitare sensori più grandi, garantendo tempi di risposta rapidi e rilevamento accurato di oggetti di qualsiasi colore o riflettività. Infine, con la modalità ‘EmettitoreRicevitore’, che offre un guadagno elevato e nessuna zona morta, si minimizzano falsi e mancati rilevamenti; sono pensati per applicazioni in cui è cruciale rilevare la presenza o assenza di componenti in spazi limitati.

www.turckbanner.it/it

Wenglor

La famiglia di sensori di distanza a triangolazione laser serie P3 di wenglor ha arricchito la gamma dei sensori fotoelettronici di ultima generazione PNG//smart. Utili per misurare oggetti di forma complessa, indipendentemente da materiale e colore, la serie P3 si compone di 32 modelli, differenziati in base al diverso campo di lavoro, che va da 30 mm a 1.000 mm. Le prestazioni sono elevate: i sensori P3 operano con un errore di linearità contenuto entro lo 0,08% e con una ripetibilità di misura fino a 0,8 µm. Queste prestazioni sono frutto dell’innovativa tecnologia TripleA (3 in 1), ovvero: Aspheric Dual Lens. per migliorare l’immagine del punto luce laser, aumentando la precisione ottica; Adaptive autoexposure, per regolare automaticamente l’illuminazione, in modo da ottenere ottimi risultati con oggetti chiari o scuri; Active Temperature Control, per monitorare in modo costante la temperatura interna del dispositivo. I sensori serie P3 sono disponibili con luce laser rossa o blu, nelle varianti digitali o analogiche, e si caratterizzano per la semplicità di utilizzo e configurazione, grazie alla possibilità di impostare i parametri tramite comunicazione Bluetooth. La disponibilità IO-Link 1.1, supportata dalla velocità di trasmissione COM3, consente la lettura dei dati di misurazione in tempo reale (scan rate fino a 2,5 kHz).

www.wenglor.com/it

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