Sensori di umidità TI: massima affidabilità e resistenza a sostanze contaminanti e ambienti difficili

Pubblicato il 10 luglio 2021

Texas Instruments (TI) ha presentato i primi dispositivi di una nuova famiglia di sensori di umidità che offrono la massima affidabilità e precisione e il minimo consumo energetico del settore, oltre alla protezione integrata degli elementi di rilevamento. Grazie ai modelli HDC3020 e HDC3020-Q1 gli ingegneri potranno creare sistemi industriali e automobilistici più affidabili, in grado di resistere ai danni potenziali causati dall’umidità e di reagire come necessario alla variazione dei livelli di vapore.

L’umidità influisce sulle prestazioni del sistema e sulla longevità del prodotto nelle applicazioni su veicoli, apparecchiature e dispositivi medicali. Dal prolungamento della durata di conservazione degli alimenti in fase di trasporto e stoccaggio, allo sbrinamento delle telecamere degli autoveicoli, fino al controllo della qualità e del flusso d’aria negli edifici, l’esigenza di maggiore affidabilità e di ambienti più sicuri e confortevoli ha favorito l’adozione crescente di sensori di umidità relativa (U.R.).

Con una maggiore precisione nella misurazione dell’umidità relativa, abbinata alla riduzione degli errori a lungo termine rispetto agli attuali sensori U.R., i modelli HDC3020 e HDC3020-Q1 mantengono l’integrità dei dati in condizioni di stress e sono i primi dispositivi dotati di correzione integrata per adattarsi alla deriva causata da invecchiamento naturale, sollecitazioni ambientali o interazioni con contaminanti.

Per maggiori informazioni sull’impatto della deriva e della precisione a lungo termine è disponibile l’articolo tecnico “Why long-term consistent performance matters for relative humidity sensors”.

Aumentare l’affidabilità dei sistemi con elementi di rilevamento avanzati
HDC3020 e HDC3020-Q1 riducono la deriva in condizioni estreme rispetto ai dispositivi della concorrenza, con una deriva di precisione U.R. inferiore allo 0,21% all’anno e meno del 5% di deriva U.R. dovuta a sollecitazioni di temperatura e umidità (test effettuati fino a U.R. dell’85% e temperatura di 85°C). Questa precisione costante assicura una maggiore durata dei sistemi, eliminando la necessità di sostituire o ricalibrare frequentemente il sensore.

In presenza di sollecitazioni o sostanze contaminanti, i sensori offrono una seconda linea di difesa dove anche la minima deriva di precisione rispetto alla specifica di tempo zero del sensore può essere eliminata utilizzando la tecnologia integrata di correzione della deriva. La deriva bassa è particolarmente importante in applicazioni che hanno una lunga durata, perché assicura prestazioni migliori e maggiore affidabilità nel tempo.

Maggiore efficienza di sistema con la massima precisione del settore
HDC3020 e HDC3020-Q1 offrono la massima precisione (verificata con procedura tracciabile dal National Institute of Standards and Technology) su tutta la gamma di tensione di alimentazione da 1,62 V a 5,5 V e il più ampio intervallo di temperature e umidità, con ±1,5% U.R. Questa precisione elevata consente un controllo più preciso del sistema, aumentando l’efficienza grazie al fatto che il sistema si attiva solo quando necessario.

Inoltre, HDC3020 e HDC3020-Q1 sono disponibili con diverse coperture dei contenitori compatibili pin-to-pin, ad esempio coperture con nastro in poliammide rimovibile e filtro permanente IP67. Le coperture proteggono i dispositivi dall’ingresso di polvere e umidità in fase di montaggio e lungo l’intera vita operativa, contribuendo a mantenere la precisione del sensore quando viene esposto a sostanze contaminanti.

Maggiore durata dei sistemi a batteria grazie ai sensori di umidità con i consumi più bassi
Grazie a consumi bassissimi (nanoampere) su un ampio intervallo di tensioni da 1,62 V a 5,5 V, i dispositivi operano con bassi consumi sia mentre il sistema è attivo, sia in modalità di riposo. Una modalità di misura automatica consente di rilevare l’umidità a intervalli regolari per acquisire i dati mentre il resto del sistema è a riposo, prolungando ulteriormente la durata della batteria in applicazioni come data logger nella catena del freddo, sensori ambientali con collegamento wireless per il monitoraggio della qualità dell’aria, nodi di sensori wireless per case intelligenti o edifici, e telecamere IP.

 



Contenuti correlati

  • LEM OLCI Sensor - FRS
    Sensori di corrente coreless LEM a risparmio energetico

    I sensori Olci (Open Loop Coreless Integral) sono in grado di misurare elevate correnti DC da 2 kA fino a 42 kA senza limitazioni di corrente di picco, sono dotati di un’ampia apertura per la misurazione accurata...

  • La potenza dell’acqua usata con efficienza grazie a ifm

    La Compagnia Valdostana delle Acque (CVA), società energetica con sede in Valle d’Aosta, produce energia elettrica da fonti rinnovabili, sfruttando in particolare la forza dell’acqua. L’energia viene generata principalmente dalle 32 centrali idroelettriche, site nella regione, che...

  • Advantech lancia i sensori wireless serie EVA-2000 con LoRaWAN

    Advantech ha lanciato l’innovativa serie EVA-2000, una nuova linea di sensori wireless intelligenti con tecnologia LoRaWAN. Questa serie rappresenta un’evoluzione importante nel campo della sensoristica industriale, grazie alla possibilità di effettuare trasmissioni di dati a lunga distanza...

  • Utilizzo semplice e flessibile di sensori: la parola a Leuze

    Se siete gestori di impianti e desiderate ridurre il numero di sensori diversi utilizzati nei vostri sistemi, le serie 420B e 412B di Leuze sono la scelta giusta. I nuovi sensori a ultrasuoni sono disponibili con una...

  • Sensori intelligenti per qualsiasi esigenza in mostra a SPS Italia 2024

    Non esiste applicazione industriale per la quale wenglor, azienda tedesca che sviluppa, produce e commercializza sensori intelligenti, dispositivi di sicurezza e sistemi avanzati di elaborazione di immagini, non abbia la soluzione più adatta. E sarà proprio la dodicesima edizione di...

  • Leuze Italia a SPS 2024 di Parma: sensoristica a supporto della Transizione 5.0

    Antonio Belletti, amministratore delegato di Leuze Italia, è conscio del fatto che la 12a edizione di SPS Italia a Parma segna in qualche modo una pietra miliare dell’evoluzione dell’industria dell’automazione e più in generale della produzione. “La...

  • Sensori che non temono nulla… nemmeno l’isolamento

    Una delle più innovative e recenti macchine realizzate da Macofar, del gruppo Romaco, effettua il dosaggio di precisione di polveri e/o liquidi in flaconi di vetro in ambiente isolato. Gli stringenti requisiti di asetticità e resistenza ai...

  • Sensori, sempre più intelligenti

    Industria 4.0, digitalizzazione e IIoT stanno facendo rapidamente evolvere il mondo dei sensori, che diventano sempre più ‘intelligenti’ e capaci di rilevare innumerevoli parametri da macchinari e impianti Con l’avvento del paradigma 4.0, la digitalizzazione dei processi...

  • Leuze_APIC_IL_ODT3CL_Product_Identification_Shelfl
    I sensori Leuze e il paradigma di Industria 5.0 protagonisti a SPS Italia 2024

    Antonio Belletti, amministratore delegato di Leuze Italia, è conscio del fatto che la dodicesima edizione di SPS di Parma (28 – 30 maggio 2024) segna in qualche modo una pietra miliare dell’evoluzione dell’industria dell’automazione e più in...

  • Packaging e sensori: le soluzioni di Leuze electronic

    Lo sviluppo e l’integrazione di sensori speciali per compiti difficili nel packaging rappresenta il punto di forza di Leuze electronic. È ciò per cui siamo conosciuti da decenni, ed è ciò da cui traggono vantaggio i nostri clienti....

Scopri le novità scelte per te x