Sensore ottico con doppio rilevatore fotoelettrico di Maxim Integrated
Il sensore MAXM86146, integrando algoritmi avanzati, consente una riduzione dello spazio e dei tempi di sviluppo fino a sei mesi
Progettate velocemente e facilmente sensori per posizioni mai usate prima per problemi di dimensioni con il sensore ottico a doppio rilevatore fotoelettrico MAXM86146 di Maxim Integrated, la soluzione più sottile oggi disponibile sul mercato. Il modulo, facilmente integrabile, include algoritmi avanzati per il monitoraggio della frequenza cardiaca e della saturazione di ossigeno (SpO2) nonché la classificazione delle attività. Le ridotte dimensioni e la semplice integrazione del sensore offrono al progettista uno spazio maggiore per aggiungere funzionalità innovative di biorilevamento e per supportare un rapido sviluppo di accurati dispositivi per il monitoraggio dei parametri vitali.
Il MAXM86146 offre ai progettisti di dispositivi indossabili avanzati la possibilità di utilizzare un sensore ottico più sottile del 45% rispetto a una soluzione tradizionale. Inoltre, il modulo include algoritmi di biorilevamento in grado di misurare i parametri vitali in accordo con i più rigorosi standard medici, offrendo una disponibilità di tempo superiore per sviluppare funzionalità di differenziazione del prodotto. Il sensore consente ai progettisti di risparmiare fino a sei mesi nel lancio di nuovi prodotti e offre tempo e spazio extra per espandere le funzionalità.
Il settore dei dispositivi indossabili biomedicali sta ricevendo un impulso significativo, in quanto permette di accedere ai principali parametri vitali del paziente, aiutando il personale medico e gli utenti finali a gestire in modo proattivo le esigenze di cure preventive e le patologie croniche. I progettisti stanno sostenendo questo slancio con soluzioni innovative in grado di fornire una visione più approfondita delle condizioni di salute e migliorare il benessere dell’utente finale.
Vantaggi chiave
• Dimensioni ridotte: è il più sottile sensore ottico con doppio rilevatore fotoelettrico oggi disponibile sul mercato, la soluzione adatta per realizzate dispositivi leggeri, compatti e con assorbimento ridotto. Il sensore combina due fotodiodi, un front-end ottico analogico (AFE) e un microcontrollore con algoritmi integrati (classificazione delle attività, misura del battito cardiaco e SpO2) in un contenitore di 0,88 mm, 45% più sottile rispetto a una soluzione basata su componenti discreti.
• Time to Market ridotto: il modulo, pronto per l’uso, consente una riduzione dei tempi di sviluppo fino a sei mesi.
• Focus sull’innovazione: con algoritmi pronti per l’uso in grado di monitorare i principali parametri vitali, i progettisti si possono focalizzare sull’aggiunta di nuove funzionalità, piuttosto che sullo sviluppo degli algoritmi.
“Riducendo i tempi di sviluppo, l’innovativa soluzione di sensore ottico di Maxim Integrated ci ha permesso di superare la concorrenza, consentendoci di focalizzarci sulle nuove funzionalità introdotte”, ha affermato Satish Movva, fondatore e CEO di CarePredict. “Inoltre, gli operatori sanitari hanno potuto usufruire di un accesso remoto agli indicatori di attività e comportamento degli anziani attraverso il dispositivo indossabile CarePredict, consentendo la gestione da remoto delle loro condizioni di salute.”
“Lo spazio occupato dal dispositivo e il time to market sono due aspetti fondamentali per i progettisti dei dispositivi indossabili biomedicali di prossima generazione”, ha affermato Andrew Baker, amministratore delegato della Business Unit Industrial and Healthcare di Maxim Integrated. “Con la più sottile soluzione al mondo di sensore ottico a doppio rilevatore, offriamo ai progettisti una maggiore possibilità di introdurre in tempi rapidi funzionalità innovative”.
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