Sensore di nitrati o SAC digitale Viomax CAS51D per monitoraggio uscita depuratore

Quando, come all’uscita dell’impianto di depurazione, è necessario avere un dato analitico preciso e accurato, si deve ricorrere ai migliori strumenti disponibili

Pubblicato il 13 dicembre 2018

I gestori di un impianto di depurazione hanno il massimo interesse nel tenere monitorati i nutrienti principali, soggetti agli stringenti limiti imposti dal Decreto Legislativo 152/06, specialmente quando hanno la consapevolezza di lavorare sempre in prossimità di tali limiti.

In questo caso, è stato chiesto a Endress+Hauser di testare un sensore CAS51D, misura dei nitrati, nell’effluente di un depuratore costiero. Normalmente questa condizione è indicativa di un’elevata presenza di cloruri (normalmente >>2000 ppm) che mettono in difficoltà i sistemi di analisi a elettrodo ione-selettivo e colorimetrici.
Il cliente in effetti ha in servizio una sonda ione-selettiva, che però non è compatibile con le sue aspettative, per l’ampiezza del range del sensore e per la sua deriva e sensibilità agli interferenti, troppo elevati per poter essere compensati senza compromettere la misura primaria.

Il test mira a valutare precisione e accuratezza del sensore ottico e contemporaneamente la sua immunità ai cloruri in concentrazioni variabili e alle fughe di solidi sospesi che talvolta il cliente ha sperimentato.

Il posizionamento previsto è in una vaschetta, ove sono già presenti altre sonde (pH, EC, ISE Nitrati), dove l’acqua dello scarico viene rilanciata dal pozzetto fiscale dell’impianto attraverso una pompa.

Il test, durato un mese, prevedeva il monitoraggio in continuo del valore di nitrati e la verifica giornaliera della loro concentrazione e, parallelamente, di cloruri tramite cromatografia ionica presso il laboratorio accreditato del cliente. La sonda si è dimostrata sempre allineata ai dati di laboratorio – nella finestra di valori 3-15 ppm per quel che riguarda i nitrati, pur in presenza di una concentrazione variabile di cloruri nel range 3500-9000 ppm. Il dato non ha mai subito oscillazioni dovute a fughe di fanghi dal sedimentatore.

Il cliente ha deciso di prendere in considerazione la tecnologia ottica in sostituzione di quella colorimetrica di suo normale utilizzo, specialmente per la stabilità del dato e la virtuale assenza di manutenzione e consumo di reattivi.

Matteo Maria Borgato, Product Manager Liquid Analysis Measurements di Endress+Hauser



Contenuti correlati

  • BluEpyc presenta il nuovo Beacon per la trasmissione dati via Bluetooth Low Energy

    BluEpyc, la business unit del Gruppo Softwork che progetta e realizza sistemi wireless (in primis Bluetooth Low Energy), annuncia la new entry nel catalogo del BeaconFive: Beacon di frontiera basato sulla release 5.2 dello standard Bluetooth Low...

  • Sensori e connettività per dare nuova vita alla plastica

    Utilizzando i sensori e la tecnologia di ifm, il Gruppo austriaco Erema è in grado di riciclare la plastica con la massima efficienza e con un uso attento delle risorse, gestendo i dati in modo efficace e...

  • Leuze sensori piegatrice
    Sensori Leuze per l’automazione sicura delle macchine utensili

    L’aumento dell’automazione e la prospettiva della Smart Factory mettono i costruttori di macchine di fronte a nuove sfide: dalle singole macchine utensili fino al collegamento in rete dell’intero sistema di produzione, flessibilità e connessione acquisiscono sempre più...

  • Flir presenta il sistema ADGiLE per rilevare e localizzare le perdite di metano

    Flir, parte di Teledyne Technologies Incorporated, ha presentato ADGiLE, una soluzione fissa per il monitoraggio del metano. Dotato di imaging ottico di gas (OGI) con analisi complete del rilevamento dei bordi, ADGiLE è la soluzione rivolta all’industria...

  • IoT e AI Zerynth nelle lavorazione meccaniche di T.G.R.

    T.G.R. Srl, azienda specializzata in lavorazioni meccaniche come tornitura, fresatura e rettifica per la produzione di particolari meccanici, ha compiuto un significativo passo avanti nella propria trasformazione digitale grazie all’adozione dalla piattaforma IoT & AI di Zerynth....

  • Due strategie per Industria 4.0

    Le soluzioni digitali per l’industria rivoluzionano la gestione delle risorse e delle apparecchiature. Il gruppo WEG si avvale di Industria 4.0 come strategia per sviluppare i prodotti e i processi interni, come nel suo stabilimento di Jaraguá...

  • Ethernet-APL: innovazioni e applicazioni nel settore industriale

    Pepperl+Fuchs annuncia la giornata a tema “Ethernet-APL: Innovazioni e Applicazioni nel Settore Industriale” che si terrà martedì 1 ottobre 2024. Questa giornata è dedicata a tutti i  professionisti che desiderano approfondire le loro conoscenze su Ethernet-APL e...

  • Omron Vincenzo Tinti Trofeo Smart Project
    Vincenzo Tinti vince il Trofeo Smart Project di Omron

    Vincenzo Tinti dell’IIS Castelli di Brescia è il vincitore della fase finale del Trofeo Smart Project Omron, che giunto alla sua diciassettesima edizione continua nella sua missione di avvicinare le scuole tecniche e professionali al mondo dell’automazione...

  • LEM OLCI Sensor - FRS
    Sensori di corrente coreless LEM a risparmio energetico

    I sensori Olci (Open Loop Coreless Integral) sono in grado di misurare elevate correnti DC da 2 kA fino a 42 kA senza limitazioni di corrente di picco, sono dotati di un’ampia apertura per la misurazione accurata...

  • La potenza dell’acqua usata con efficienza grazie a ifm

    La Compagnia Valdostana delle Acque (CVA), società energetica con sede in Valle d’Aosta, produce energia elettrica da fonti rinnovabili, sfruttando in particolare la forza dell’acqua. L’energia viene generata principalmente dalle 32 centrali idroelettriche, site nella regione, che...

Scopri le novità scelte per te x