Schneider Electric – Invensys, ok da tutte le Antitrust

 
Pubblicato il 14 dicembre 2013

In relazione all’operazione di acquisizione del gruppo Invensys, Schneider Electric ha annunciato di aver ottenuto l’ok dalle autorità Antitrust di UE, USA, Canada e anche Brasile e Cina (che finora mancavano all’appello).

A Schneider Electric passa un’azienda di 16.500 persone, con presenza diretta in 50 Paesi e installazioni in 180 Paesi, con particolare perso dei clienti in ambito Oil & Gas nell’Aera medioorientale. Un’azienda che opera in mercati in gran parte complementari a quelli in cui è tradizionalmente presente la multinazionale francese, soprattutto Oil & Gas (upstream e downstream), nucleare, chimico, minerario.

Complementare è anche l’approccio al mercato: “Se Schneider Electric è un’azienda storicamente product oriented, Invensys è project oriented”, ha dichiarato la scorsa settimana ad Automazione e Strumentazione Vittorio Panzeri, South West Europe General Manager Invensys.

Vediamo nel dettaglio i numeri di Invensys. L’azienda dispone di oltre 15 mila dipendenti nel mondo; è presente in oltre 50 Paesi; supporta clienti in 180 Paesi;  ha registrato 1.792 milioni di sterline di entrate nell’anno fiscale 2013 (aprile 2012 – marzo 2013), con un incremento del 2% rispetto al 2012; il profitto operativo è stato pari a 131 milioni di sterline nel 2013 (+41%).

Le aree di attività del Gruppo sono quattro: Industrial Automation che contribuisce al 53% del fatturato del Gruppo (948 milioni di sterline); Software ( 15% delle revenue del Gruppo, 260 milioni di sterline); Energy Controls (14% delle revenue pari a 253 milioni di sterline); Appliance (18% delle revenue pari a 331 milioni di sterline).

Invensys lavora con: 23 delle 25 maggiori compagnie petrolifere; 48 delle 50 maggiori aziende chimiche; 18 delle 20 maggiori compagnie farmaceutiche; le 10 maggiori società minerarie. Invensys è inoltre presente in 35 dei  50 maggiori impianti nucleari.

Grazie alle soluzioni Invensys viene generato: il 20% dell’energia mondiale; il 18% della raffinazione del petrolio grezzo globale; il 37% dell’energia nucleare mondiale; il 62% del gas liquido nel mondo; il 23% della produzione chimica globale.

Franco Canna



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