Sandvik compra WBH, azienda austriaca che estrae, lavora e ricicla il tungsteno

Pubblicato il 26 marzo 2009

Sandvik ha annunciato l’acquisizione di Wolfram Bergbau und Hütten (WBH), azienda austriaca da 300 dipendenti, tra le principali al mondo nell’estrazione, nella lavorazione e nel riciclo del tungsteno. L’operazione sarà formalizzata nel corso del secondo trimestre 2009, dopo la necessaria approvazione da parte delle autorità antitrust.

Il carburo di tungsteno è una lega ad alta resistenza ampiamente utilizzata nell’industria soprattutto per la produzione di utensili da taglio. Sandvik già produce autonomamente polveri di tungsteno e carburo di tungsteno, ma con l’acquisizione potrà aggiungervi le eccezionali capacità di raffinamento nonché di riciclo dei materiali a base di tungsteno di WBH, coprendo così tutte le fasi del ciclo produttivo. L’operazione ha quindi lo scopo di migliorare l’efficienza dei costi e le prestazioni produttive, aumentando nel contempo le capacità di approvvigionamento di materia prima anche da riciclo di materiali.

WBH possiede infatti (a St. Martin, in Austria, dove è il quartier generale) un impianto di lavorazione del tungsteno che include anche uno stabilimento chimico per il riciclo dei materiali a base di tungsteno. La società conduce inoltre attività estrattive e di preparazione del minerale a Mittersill, sempre in Austria. Ed è proprio da qui, a seguito della scoperta del più grande giacimento di tungsteno in Europa, che nel 1975 ha preso le mosse WBH. Le attività estrattive e produttive di WBH sono certificate sui più elevati livelli di qualità in materia di sicurezza e tutela dell’ambiente, secondo gli standard ISO 14001.

Al completamento dell’operazione, WBH andrà a costituire un’area di prodotto all’interno della divisione Sandvik Tooling, continuando a operare in modo indipendente dal punto di vista sia produttivo sia commerciale, sotto la guida dell’attuale Managing Director Burghard Zeiler.

Sandvik Tooling è una delle tre aree di business del Gruppo Sandvik ed è leader di mercato globale nella produzione di utensili da taglio per asportazione truciolo e sistemi di attrezzaggio per il taglio dei metalli. Fattura 2,4 miliardi di euro investendo il 4% in R&S, impiega circa 17.000 persone nel mondo e produce utensili in materiali quali metallo duro, acciai speciali ad alta resistenza, diamante, ceramiche speciali e altri.



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