SanDisk riduce drasticamente l’occupazione e taglia i salari per ridurre i costi
La società ha attribuito la necessità del taglio dei costi al continuo deprezzamento delle memorie flash. Eli Larari, chairman e Ceo di SanDisk ha dichiarato a questo proposito che il prezzo di vendita su scala industriale dei componenti NAND si è frantumato di circa il 50% nel giro di due mesi a causa dell’eccessiva fornitura di componenti NAND e alla domanda debole stagionale del primo trimestre.
La riduzione di spese in atto include una riduzione mondiale della forza lavoro del 10%, per circa 250 dipendenti, che sarà attuata per i primi di marzo. Sebbene la società dichiari che i tagli comprenderanno tutte le aree, SanDisk ha aggiunto che rifletteranno la decisione dell’azienda di comprimere le attività di etichetta riservata Usb in favore delle più profittevoli attività di marchi SandDisk.
Inoltre, SanDisk sta riducendo lo stipendio alla sua classe dirigente. La società ha imposto una riduzione del salario per tutti i suoi dirigenti, comprendendo un taglio del 20% per il Ceo, un 15% per il presidente e i vicepresidenti esecutivi e un 10% per gli altri vicepresidenti. I salari di tutti gli altri impiegati di SanDisk saranno invece congelati.