S3 Development sceglie GE Proficy Workflow per la gestione intelligente delle sale di controllo

Questa soluzione software è una risposta agli obblighi previsti dal Ministero dei Trasporti in merito alla sicurezza delle condotte per gas naturale e liquidi pericolosi

Pubblicato il 1 aprile 2011

S3 Development Corporation, un’azienda di Nashua, New Hampshire, ha scelto la piattaforma GE Proficy Workflow di GE Intelligent Platforms come base per una soluzione di gestione intelligente delle sale di controllo per tutti quei clienti che si occupano di gas naturale e liquidi pericolosi.

A partire dal primo trimestre del 2011, questa soluzione è stata introdotta a livello pilota presso tre società di distribuzione di gas naturale situate sulla costa orientale degli Stati Uniti. La soluzione di gestione è una risposta diretta agli obblighi previsti dall’ente per la sicurezza delle condotte e dei materiali pericolosi (PHMSA, Pipeline and Hazardous Materials Safety Administration) del ministero dei trasporti degli Stati Uniti in relazione alla gestione delle sale di controllo e ai fattori umani, che richiede alle aziende che trasportano mediante condotte gas naturale, altri gas e liquidi pericolosi, di rispettare determinati standard minimi di sicurezza.

Il regolamento PHMSA, 49 CFR parti 192 e 195, specifica le linee guida procedurali in materia di accesso alle informazioni, gestione allarmi e variazioni, alleviamento della fatica, esperienza operativa, formazione, convalida della conformità e deviazione dalla stessa. Con questo regolamento, la pubblica amministrazione intende ridurre i rischi e migliorare la sicurezza durante il trasporto di gas e liquidi pericolosi. Il termine per l’adeguamento è stato anticipato di 18 mesi; entro agosto 2011 le aziende dovranno pertanto avere predisposto piani e procedure e, entro febbraio 2012, dovranno averli attuati.

Proficy Workflow costituisce il punto di partenza per soluzioni con analoghe esigenze in termini di conformità, utilizzate presso aziende municipalizzate che si occupano di acque, acque reflue e in altre aziende in settori differenti. Il software si integra facilmente con i sofisticati sistemi HMI/Scada, iFIX e Cimplicity di GE, con i sistemi software Scada e con quelli di altro genere di terzi. Si prevede che la soluzione offerta da S3, già integrata con iFIX, incorporerà altri elementi della piattaforma Proficy, fra cui Proficy Historian e Real-Time Information Portal. La soluzione proposta per la gestione delle sale di controllo parte da un piano, che si svilupperà in passi successivi per giungere alla conformità ai regolamenti. Tale piano sfrutta le capacità di modellizzazione del lavoro (Work Model) disponibili in Proficy Workflow per trasformare in schemi di flusso e digitalizzare le procedure operative standard, per guidare le attività di dettaglio degli operatori e tenerne traccia, per attivare i flussi di lavoro necessari e per registrare quali passi sono compiuti, e da chi. Per il rispetto degli obblighi in questione, sono inoltre essenziali le funzioni di reporting, in quanto le aziende devono dimostrare a PHMSA di avere recepito in modo adeguato il regolamento; la soluzione è quindi in grado di generare report non soltanto per agevolare l’adeguamento alla conformità, ma anche per migliorare i processi produttivi.

A titolo di esempio, per una singola emergenza, Proficy Workflow è in grado di seguire più procedure e più persone, nonché di registrare i dettagli di tutte le fasi della procedura. Quando, a causa di un allarme o di un’azione definita, viene attivato un processo, il software Workflow di GE è in grado di indirizzare il processo in ogni fase secondo criteri predeterminati, creati raccogliendo le competenze di esperti di controllo e le procedure consigliate dall’esperienza e trasformandole in flussi di lavoro digitalizzati.

In caso di emergenza, è possibile attivare un flusso di lavoro e guidare il sistema di controllo attraverso una serie di passi volti a determinare se notificare o meno i servizi di emergenza. Inoltre, se a fine turno un’attività è ancora in corso, le operazioni ancora da svolgere possono essere rese evidenti nell’applicazione Workflow. In questo modo i passi ancora da compiere possono essere visionati e discussi dalle persone addette al controllo. Utilizzando i flussi di lavoro per agevolare la gestione degli allarmi, l’operatore è inoltre in grado di stabilire se un controllore sta inavvertitamente causando gli allarmi a seguito dell’utilizzo di un’attrezzatura difettosa. La possibilità di impostare allarmi con limiti temporali previsti consente di ricordare agli operatori che un segnale non è stato acquisito, che un allarme è bloccato o che occorre riportare in un intervallo normale determinati valori manuali.

Per saperne di più: www.ge-ip.com/operationsmanagement

 

GE Intelligent Platforms: www.ge-ip.com

S3 Development Corporation: www.s3dev.com



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